Varietà: 379 CHATUS - Data di ammissione al Registro: 7/05/2004 - Gazzetta ufficiale: G.U. 242 - 14/10/2004
Il vitigno Chatus, a bacca nera, viene coltivato nella regione Piemonte.
Il Chatus è un vitigno che ha una probabile origine francese, in passato molto diffuso in Piemonte in quanto lo si trovava in tutto l'arco alpino della regione, dall'area di Mondovì al Canavese, al Biellese e perfino in Val d'Ossola. Oggi viene coltivato principalmente nei dintorni di Dronero (da cui il sinonimo "Nebbiolo di Dronero"), sui colli Saluzzesi e nel Pinerolese.
Lo Chatus è uno dei vitigni di antica tradizione più promettenti dal punto di vista enologico, può essere utilizzato sia in uvaggio con vitigni che danno prodotti meno strutturati, o anche in purezza per dare vini con propensione all'affinamento in legno.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio, piramidali, con ali corte, piuttosto allungato, compatto.
- Acino: piccolo, elissoidale, corto
- Buccia: molto pruinosa, piuttosto spessa, di colore blu-nero
- Denominazioni vinificate in Piemonte
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Chatus dà un vino di colore viola intenso, profumi leggermente speziati e note di frutta matura di susina e mirtillo, con un lieve ricordo vegetale. In bocca presenta una buona struttura, con una giusta acidità, abbastanza persistente e nel complesso molto piacevole.