Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con DM 12.09.1996, GU 227 - 27.09.1996
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Canavese D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Canavese” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Rosso
- Rosso Novello
- Rosato
- Rosato Spumante
- Bianco
- Bianco Spumante
- Barbera
- Nebbiolo
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Canavese
- Canavese Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 60% Vitigni Nebbiolo, Barbera, Uva Rara (o Bonarda di Cavaglià), Bonarda, Freisa, Neretto, da soli o congiuntamente;
- =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore intenso, caratteristico, vinoso e sapore asciutto, armonico.
- Abbinamenti: Bagna cauda, Panissa, Bolliito, Formaggi semiduri.
- Canavese Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
- Versioni: Secco
- => 60% Vitigni Nebbiolo, Barbera, Uva Rara (o Bonarda di Cavaglià), Bonarda, Freisa, Neretto, da soli o congiuntamente;
- =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore caratteristico, vinoso, fruttato e sapore asciutto, armonico.
- Abbinamenti: Bagna cauda, Panissa, Bolliito, Formaggi semiduri.
- Canavese Rosato (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- => 60% Vitigni Nebbiolo, Barbera, Uva Rara (o Bonarda di Cavaglià), Bonarda, Freisa, Neretto, da soli o congiuntamente;
- =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore variabile dal rosato al rubino chiaro, odore delicato, gradevole, vinoso e sapore asciutto, armonico.
- Abbinamenti: Antipasti, Minestre di brodo, Formaggi molli.
- Canavese Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
- Versioni: Spumante Brut /Extra-dry
- => 60% Vitigni Nebbiolo, Barbera, Uva Rara (o Bonarda di Cavaglià), Bonarda, Freisa, Neretto, da soli o congiuntamente;
- =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Spumante dalla spuma leggera ed evanescente, colore variabile dal rosato al rubino chiaro, odore delicato, caratteristico, e sapore fresco, fruttato, asciutto-armonico; da brut a extra-dry.
- Abbinamenti: Salumi, Risotto alle verdure, Pollame.
- Canavese (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Erbaluce
- => 10% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore caratteristico, fruttato, intenso, gradevole e sapore asciutto armonico.
- Abbinamenti: Antipasti, Coregone, Pesce in carpione, Formaggi molli.
- Canavese Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Brut /Extra-dry
- = 100% Vitigno Erbaluce
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla spuma leggera ed evanescente, colore giallo paglierino scarico, odore delicato, caratteristico e sapore fresco, fruttato, caratteristico, da brut a extra-dry.
- Abbinamenti: Minestre, Arrosti di carne bianca.
- Canavese Nebbiolo (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Nebbiolo
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino o granato, talvolta riflessi aranciati, odore caratteristico, delicato, leggermente floreale e sapore secco asciutto di buon corpo, leggermente tannico.
- Abbinamenti: Salumi, Risotti, Pasta asciutta, Arrosti, Formaggi duri.
- Canavese Barbera (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Barbera
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, talora con riflessi violacei, odore vinoso caratteristico, leggermente fruttato e sapore asciutto, armonico, di buon corpo.
- Abbinamenti: Salumi, Bagna cauda, Risotti, Formaggi semiduri.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Canavese
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Canavese si estende sulle colline della Serra d’Ivrea a Nord-est con altitudine media di 600 metri e a Sud-ovest dalla collina Agliè-Caluso con creste a 300 metri. Il territorio, adeguatamente ventilato e luminoso, favorisce l'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Canavese è localizzata in:
- provincia di Torino e comprende il territorio dei comuni di Agliè, Albiano d'Ivrea; Alice Superiore, Andrate, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Balangero, Banchette, Barbania, Barone, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco d'Ivrea, Borgomasino, Burolo, Busano, Cafasse, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Carema, Cascinette d'Ivrea, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Chiaverano, Chiesanuova, Ciconio, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa, Corio, Coassolo, Cossano Canavese, Cuceglio, Cuorgnè, Favria, Feletto, Fiorano Canavese, Forno Canavese, Front, Germagnano, Ivrea, Lanzo Torinese, Lessolo, Levone, Loranzè, Lugnacco, Lusigliè, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Montaldo Dora, Nomaglio, Oglianico, Orio Canavese, Ozegna, Palazzo Canavese, Parella, Pavone Canavese, Pecco, Perosa Canavese, Pertusio, Piverone, Pont Canavese, Prascorsano, Pratiglione, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Rivara, Rivarolo Canavese, Romano Canavese, Salassa, Salerano, Samone, San Carlo Canavese, San Colombano Belmonte, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Ponso, Scarmagno, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Tavagnasco, Torre Canavese, Valperga, Vauda Canavese, Vestignè, Vialfrè, Vidracco, Villareggia, Vische, Vistrorio.
- provincia di Biella e comprende il territorio dei comuni di Cavaglià, Dorzano, Roppolo, Salussola, Viverone, Zimone.
- provincia di Vercelli e comprende il territorio dei comuni di Alice Castello e Moncrivello.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Canavese
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Canavese prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Canavese non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Canavese è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad esclusione delle tipologie di Vino Spumante.
4. Prodotti di Vino DOC Canavese
Con l’utilizzo della DOC Canavese i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Canavese
Carni rosse, salumi e formaggi stagionati.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Canavese
L’interazione esistente tra i fattori ambientali (naturali ed umani) e le peculiari caratteristiche qualitative dei vini DOC Canavese ha una sua storia millenaria in cui le aree coltivate a vite erano nell’ordine di 12.000 ettari.
Con l’avvento dell’epoca industriale l’attività agricola è andata scemando perché non più redditizia. Il suo punto di minima attività è stato registrato nel dopo guerra. Lo sviluppo industriale nel canavese in questo periodo è stato esplosivo dovuto all’imponente potenza industriale della crescente industria “Olivetti”.
Va sottolineato comunque che il depauperamento delle aree agricole coltivate era stato intelligentemente individuato dalla stessa azienda “Olivetti” che aveva favorito il mantenimento delle attività vitivinicole con grandi aiuti economici per la costruzione di cantine per la raccolta delle uve le quali attualmente sono perfettamente attive e tecnologicamente all’avanguardia. Ad oggi queste strutture vinicole sono in grado di produrre ottimi vini e di conseguenza la loro presenza è servita a mantenere inalterato un ambiente dedicato alla viticoltura di bellezza naturale ed unica.
Il sapere operante di queste cantine ha potuto elaborare e affinare un prodotto di alta qualità ma che occorreva adeguare alle nuove conoscenze derivanti dal progresso scientifico e tecnologico fino a ottenere i rinomati vini della DOC Canavese.
In sintesi, le complesse interazioni tra caratteristiche del terreno, elementi del clima ed i fattori umani, quali le tradizioni colturali, l’ambiente lavorativo, hanno portato ad un livello qualitativo del prodotto finale di alto livello.
Il Vino DOC Canavese ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 12 settembre 1996.