Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 01.09.1972, G.U. 308 del 27.11.1972
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Dolcetto d'Acqui D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Dolcetto d'Acqui” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Dolcetto d'Acqui
- Dolcetto d'Acqui Superiore
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Dolcetto d'Acqui
- Dolcetto d'Acqui (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Dolcetto
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso con tendenza al rosso mattone con l'invecchiamento, odore vinoso, attenuato, caratteristico, dal sapore asciutto, morbido, gradevolmente mandorlato o amarognolo.
- Dolcetto d'Acqui Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Dolcetto
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino intenso con tendenza al rosso mattone con l'invecchiamento, odore vinoso, attenuato, caratteristico, dal sapore asciutto, morbido, gradevolmente mandorlato o amarognolo.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Dolcetto d'Acqui
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Dolcetto d'Acqui si estende sulle colline del comprensorio di Acqui Terme, nell'Alto Monferrato, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Dolcetto d'Acqui è localizzata in:
- provincia di Alessandria e comprende il territorio dei comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Ricaldone, Cassine, Strevi, Rivalta Bormida, Castelnuovo Bormida, Sezzadio, Terzo, Bistagno, Ponti, Castelletto d'Erro, Denice, Montechiaro, Spigno Monferrato, Cartosio, Ponzone, Morbello, Grognardo, Cavatore, Melazzo, Visone e Orsara Bormida.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Dolcetto d'Acqui
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Dolcetto d'Acqui prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Dolcetto d'Acqui non dovrà essere superiore al 70%.
- Il vino DOC Dolcetto d'Acqui con la menzione Superiore deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 12 mesi.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Dolcetto d'Acqui è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOC Dolcetto d'Acqui
Con l’utilizzo della DOC Dolcetto d'Acqui i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Dolcetto d'Acqui
Primi con sughi di carne, salumi, stufati di manzo, formaggi stagionati;
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Dolcetto d'Acqui
Il Vino DOC Dolcetto d'Acqui ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 1 settembre 1972.