Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 27.05.1970, G.U. 228 del 09.09.1970
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche relative alla Sottozona, riportate in G.U. n. 153 del 29.06.2021
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Barbera d'Alba D.O.C. - Sottozona Castellinaldo
La denominazione di origine controllata “Barbera d'Alba” - Sottozona Castellinaldo - è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Sottozona Castellinaldo
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo
- Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Barbera
- =< 15% Vitigno Nebbiolo
- => 12.50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal Colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento; Odore fruttato e caratteristico; Sapore asciutto, sapido, armonico, di buona struttura.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo si estende sulle colline delle Langhe, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo è localizzata in:
- provincia di Cuneo e comprende il territorio dei comuni di Castellinaldo d'Alba e, in parte, i territori dei comuni di Vezza d'Alba, Canale, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito e Guarene.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Barbera d'Alba prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Il vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 14 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno e 3 in bottiglia.
- Nella designazione dei Vini DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo
Con l’utilizzo della DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo
Antipasti caldi piemontesi, agnolotti di carne, carni lesse e bollite, formaggi delle Langhe di media stagionatura, come robiole e raschera.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Barbera d'Alba - Sottozona Castellinaldo
Negli anni Settanta, il coinvolgimento della produzione albese in un mercato di statura internazionale e la costante ricerca qualitativa intrinseca a questo settore produttivo hanno trasformato poco per volta questo vino – e non solo nell’immagine – facendolo diventare un prodotto di classe, adatto a lungo invecchiamento, capace di competere con i grandi rossi per la presenza sulle tavole prestigiose di tutto il mondo, confermando i caratteri più originali di una terra e di un vitigno dal particolare prestigio
Il Vino DOC Barbera d'Alba ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 27 maggio 1970.