Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 29.05.1973, G.U. 218 del 24.08.1973
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Grignolino d'Asti D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Grignolino d'Asti” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Grignolino d'Asti
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Grignolino d'Asti
- Grignolino d'Asti (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Grignolino
- =< 10% Vitigno Freisa
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso con tendenza ad una tonalità arancione se invecchiato, profumo caratteristico e delicato dal sapore asciutto, leggermente tannico, gradevolmente e amarognolo con persistente retrogusto.
Il Grignolino è uno dei grandi vini caratteristici del Piemonte ed il suo valore viene ancor più elevato dalla limitata quantità prodotta. Il simpatico nome "Grignolino" deriva quasi sicuramente da "grignòle", termine con cui vengono indicati in lingua piemontese i vinaccioli, di cui abbondano gli acini, anche se un'altra tesi lo fa originare dal verbo "grignare" che, sempre in dialetto astigiano, significa ridere.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Grignolino d'Asti
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Grignolino d'Asti si estende sulle colline situate nei comprensori astigiano e casalese, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Grignolino d'Asti è localizzata in:
- provincia di Asti e comprende il territorio dei comuni di Agliano, Antignano, Asti, Azzano, Belveglio, Calliano, Casorzo, Castagnole Lanze, Castagnole M.to, Castell'Alfero, Castello d'Annone, Castelnuovo Calcea, Cerro Tanaro, Castiglione, Costigliole, Grana, Grazzano, Isola, Moncalvo, Montaldo Scarampi, Montemagno, Mombercelli, Montegrosso, Mongardino, Penango, Portacomaro, Refrancore, Revigliasco, Rocca d'Arazzo, Rocchetta Tanaro, Scurzolengo, Tonco, Viarigi, Vigliano e Vinchio.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Grignolino d'Asti
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Grignolino d'Asti prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Grignolino d'Asti non dovrà essere superiore al 65%.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Grignolino d'Asti è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOC Grignolino d'Asti
Con l’utilizzo della DOC Grignolino d'Asti i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Grignolino d'Asti
Antipasti all'italiana, torte di verdura, bollito piemontere
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Grignolino d'Asti
Sebbene le prime notizie sul Grignolino risalgano alla fine del '700, sembra che esso fosse da tempo conosciuto e venisse utilizzato per produrre quei vini "chiaretti" già nel Cinquecento. La sua origine è senz'altro localizzata nei colli tra Asti e Casale, che tuttora costituiscono la principale zona di coltura, anche se si diffuse in altre parti della provincia di Alessandria.
Un tempo il territorio del Grignolino era molto più esteso, ma il diffondersi in Europa delle micidiali malattie della vite portò come conseguenza la riduzione delle zone di coltura di molti vitigni ed in particolare del Grignolino, che di queste malattie risentì più degli altri. Il Grignolino emerge nella storia degli antichi vitigni piemontesi, e trova la sua culla d’adozione nel territorio tra Asti e Casale Monferrato.
Il Vino DOC Grignolino d'Asti ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 29 maggio 1973.