Varietà: 017 AVANA' - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Avanà, a bacca nera, viene coltivato nella regione Piemonte.
Il vitigno Avanà è un autoctono della provincia di Torino, e la sua massima diffusione è in Val di Susa. La sua l'affinità con alcuni vitigni francesi come il Troyan e il Gamay d'Orléans, farebbe pensare una provenienza d'oltralpe che risalirebbe ai tempi in cui il Piemonte era unito alla Savoia. Questo vitigno ha conosciuto un declino dopo l'avvento della fillossera ed è oggi marginale. Nessun disciplinare ne prevede una tipologia in purezza. Con un minimo del 30% rientra nella tipologia Pinerolese DOC "Ramie".
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media o medio-piccola, orbicolare e leggermente trilobata
- Grappolo: medio o medio-piccolo, cilindrico, a volte provvisto di un'ala, leggermente serrato o mediamente spargolo
- Acino: medio o medio-grande, sferoidale
- Buccia: spessa e consistente, con scarsa pruina, di colore blu
- Denominazioni vinificate in Piemonte
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Avanà vinificato in purezza dà un vino di colore rosso rubino scarico, fresco, fruttato e di corpo leggero. Più frequentemente è impiegato in uvaggio ad altre varietà come Barbera, Freisa e Neretta Cuneese, cui contribuisce a donare gradevolezza e profumo fruttato.