Varietà: 253 VERDELLO - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971
Il vitigno Verdello, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Toscana e Umbria.
Il Verdello è un vitigno ricordato negli atti del Convegno vitivinicolo e Mostra dell’uva di Perugia del 1949, come varietà locale. In opere precedenti (Tonicello, 1894, e Molon, 1906) è menzionato come tipico della provincia di Orvieto. Recenti indagini (Crespan, 2012) hanno evidenziato la corrispondenza genetica con il Verdicchio ed il Trebbiano di Soave, dai quali però si differenzia per alcuni caratteri ampelografici. E’ un vitigno complementare, molto assai diffuso nell’Umbria.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare, pentalobata
- Grappolo: medio-grande, piramidale, alato, compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa, di colore giallo-verdastro e striature brune
- Denominazioni vinificate in Umbria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Verdello si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso al naso, con note fruttate. Al palato è fresco, mediamente sapido, con finale di bocca amarognolo. Abitualmente, non viene mai vinificato in purezza, ma in uvaggio con altre varietà della zona.
Varietà: 253 VERDELLO - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971
Il vitigno Verdello, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Toscana e Umbria.
Il Verdello è un vitigno ricordato negli atti del Convegno vitivinicolo e Mostra dell’uva di Perugia del 1949, come varietà locale. In opere precedenti (Tonicello, 1894, e Molon, 1906) è menzionato come tipico della provincia di Orvieto. Recenti indagini (Crespan, 2012) hanno evidenziato la corrispondenza genetica con il Verdicchio ed il Trebbiano di Soave, dai quali però si differenzia per alcuni caratteri ampelografici. E’ un vitigno complementare, molto assai diffuso nell’Umbria.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare, pentalobata
- Grappolo: medio-grande, piramidale, alato, compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa, di colore giallo-verdastro e striature brune
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Verdello si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso al naso, con note fruttate. Al palato è fresco, mediamente sapido, con finale di bocca amarognolo. Abitualmente, non viene mai vinificato in purezza, ma in uvaggio con altre varietà della zona.
Varietà: 253 VERDELLO - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971
Il vitigno Verdello, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Toscana e Umbria.
Il Verdello è un vitigno ricordato negli atti del Convegno vitivinicolo e Mostra dell’uva di Perugia del 1949, come varietà locale. In opere precedenti (Tonicello, 1894, e Molon, 1906) è menzionato come tipico della provincia di Orvieto. Recenti indagini (Crespan, 2012) hanno evidenziato la corrispondenza genetica con il Verdicchio ed il Trebbiano di Soave, dai quali però si differenzia per alcuni caratteri ampelografici. E’ un vitigno complementare, molto assai diffuso nell’Umbria.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare, pentalobata
- Grappolo: medio-grande, piramidale, alato, compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa, di colore giallo-verdastro e striature brune
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Verdello si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso al naso, con note fruttate. Al palato è fresco, mediamente sapido, con finale di bocca amarognolo. Abitualmente, non viene mai vinificato in purezza, ma in uvaggio con altre varietà della zona.