Vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita - Approvato DOC dal D.P.R. 28.4.1975, G.U. 222 del 21.08.1975 - Approvato DOCG dal D.P.R. 20.10.1990, G.U. 59 del 11.03.1991
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Carmignano D.O.C.G.
La denominazione di origine controllata e garantita “Carmignano” è riservata ai vini rossi che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Carmignano
- Carmignano Riserva
1. Tipologie e Uve del Vino DOCG Carmignano
- Carmignano (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 20% Vinigno Canaiolo Nero
- >< 10-20% Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente;
- =< 10% Trebbiano Toscano, Canaiolo Bianco e Malvasia del Chianti, da soli o congiuntamente;
- =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino vivace, intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso con profumo intenso, anche di mammola, e con più pronunciato carattere di finezza per l'invecchiamento e sapore asciutto, sapido, pieno, armonico, morbido e vellutato.
- Carmignano Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 20% Vinigno Canaiolo Nero
- >< 10-20% Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente;
- =< 10% Trebbiano Toscano, Canaiolo Bianco e Malvasia del Chianti, da soli o congiuntamente;
- =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino vivace, intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso con profumo intenso, anche di mammola, e con più pronunciato carattere di finezza per l'invecchiamento e sapore asciutto, sapido, pieno, armonico, morbido e vellutato.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOCG Carmignano
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOCG Carmignano si estende sulle colline pratesi situate all’interno della piccola catena del Montalbano, che da Serravalle Pistoiese giunge a strapiombo sull’Arno a sud di Artimino, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOCG Carmignano è localizzata in:
- provincia di Prato e comprende il territorio dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOCG Carmignano
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOCG Carmignano prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOCG Carmignano non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOCG. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOCG per tutto il prodotto.
- Il vino DOCG Carmignano deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 8 mesi.
- Il vino DOCG Carmignano con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 12 mesi.
- Nella designazione dei Vini DOCG Carmignano può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOCG Carmignano è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOCG Carmignano
Con l’utilizzo della DOCG Carmignano i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOCG Carmignano
Piatti strutturati come il polpettone alla fiorentina, la faraona al cartoccio, la porchetta allo spiedo, la bistecca alla fiorentina.
6. Storia e Letteratura del Vino DOCG Carmignano
Le pregevoli caratteristiche del vino prodotto nella zona del Carmignano sono note da lungo tempo. Già nel ‘300 Pietro Domenico Bartoloni, cronista, parla dei “vini di Carmignano e di Artimino che sono eccellenti”.
Il Ricci nelle “Memorie storiche di Carmignano”, 1895, riferisce che Ser Lapo Mazzei acquistò l’8 dicembre 1396, per conto di Marco Datini, 15 soma di vino di Carmignano al prezzo di “un fiorino suggello” la soma (un prezzo pari a circa quattro volte quello dei vini maggiormente quotati a quel tempo). Il Redi (1673), nel famoso ditirambo, parla in termini molto lusinghieri del “Carmignano”, “ma se giara io prendo in mano di brillante Carmignano così grato in sen mi piove che ambrosia e nettar non invidio a Giove”.
Il vino di Carmignano si era fatto un buon nome anche al di fuori dei confini, tanto che nel 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III dei Medici emise un bando per fissare in modo chiaro ed inequivocabile i confini del comprensorio di produzione del “vino di Carmignano” insieme a quelli di altri tre vini. Numerose altre testimonianze, successive al bando granducale, confermano il riconoscimento di particolari caratteri a questo vino e tali da distinguerlo nettamente da altri rinomati vini prodotti nelle varie zone della Toscana.
Il Repetti (1833) afferma che il “Carmignano” è uno dei migliori e più rinomati vini della Toscana. L’Amati, nel suo “Dizionario geografico dell’Italia” (1870) raccomanda, fra gli altri vini, il Carmignano “squisito”. Il Cusmano (1889) nel “Dizionario metodico-alfabetico di viticoltura ed enologia” cita il Carmignano tra i vini migliori prodotti in Toscana. Il Palgiani (1891) nel “Supplemento alla VI edizione della “Enciclopedia Italiana” afferma, alla voce “Carmignano” “….tra il territorio bagnato dall’Arno e dall’Ombrone produce vini squisiti, dei migliori della Toscana”. L’elenco delle testimonianze potrebbe ancora continuare, ma quanto sopra richiamato ci sembra sufficiente per potere affermare che il “Carmignano”, il vino praticamente prodotto nella zona delimitata dal Bando Granducale del 1716, ha sempre avuto una fisionomia propria che lo ha distinto, per le sue caratteristiche particolari, dagli altri eccellenti vini che si producono in Toscana.
Esistono infatti delle particolari condizioni microambientali ed agronomiche che, agendo congiuntamente, imprimono al vino “Carmignano” un carattere unico e riconoscibile.
Il Vino DOCG Carmignano ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 28 aprile 1975 e DOCG in data 20.10.1990.