- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 25.02.1983, G.U. 262 del 23.09.1983
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Pomino D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Pomino” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Bianco Riserva
- Rosso Riserva
- Bianco Vendemmia tardiva
- Rosso Vendemmia tardiva
- Vin Santo
- Vin Santo Occhio di Pernice
- Pinot Nero
- Merlot
- Chardonnay
- Sauvignon
- Spumante Bianco e Rosato
- Spumante Bianco e Rosato Riserva
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Pomino
- Pomino Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 70% Vitigni Pinot bianco, Pinot grigio e Chardonnay da soli o congiuntamente
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore delicato, fruttato, gradevole e sapore armonico, asciutto con retrogusto lievemente amarognolo.
- Pomino Bianco Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 70% Vitigni Pinot bianco, Pinot grigio e Chardonnay da soli o congiuntamente
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Invecchiato dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore delicato, fruttato, gradevole e sapore armonico, asciutto con retrogusto lievemente amarognolo.
- Pomino Bianco Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
- Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
- => 70% Vitigni Pinot bianco, Pinot grigio e Chardonnay da soli o congiuntamente
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore giallo paglierino intenso fino all’ambrato, odore etereo, intenso e sapore armonico e vellutato.
- Pomino Vin Santo (Vino Bianco Vin Santo)
- Versioni: Dolce
- => 70% Vitigni Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay e Trebbiano da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Vin Santo dal colore variabile dal giallo paglierino all’ambrato intenso, odore etereo, intenso e sapore armonico, vellutato, caratteristico.
- Pomino Sauvignon (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore delicato, fruttato, gradevole e sapore armonico, asciutto con retrogusto lievemente amarognolo.
- Pomino Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore delicato, fruttato, gradevole e sapore armonico, asciutto con retrogusto lievemente amarognolo.
- Pomino Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni Pinot Nero e Merlot, da soli o congiuntamente;
- =< 25% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino vivace, con sfumature granate più o meno intense, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, armonico, robusto, leggermente tannico nei prodotti giovani.
- Pomino Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni Pinot Nero e Merlot, da soli o congiuntamente;
- =< 25% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino con sfumature granate più o meno intense, odore intenso e caratteristico di frutta matura, armonico e sapore asciutto, robusto, morbido e vellutato con sentori di confettura.
- Pomino Rosso Vendemmia Tardiva (Vino Rosso Vendemmia Tardiva)
- Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni Pinot Nero e Merlot, da soli o congiuntamente;
- =< 25% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Vendemmia Tardiva dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato, odore etereo, intenso e sapore armonico e vellutato.
- Pomino Rosso Vin Santo Occhio di Pernice (Vino Rosso Vin Santo)
- Versioni: Dolce
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni Pinot Nero e Merlot, da soli o congiuntamente;
- =< 25% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Vin Santo dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato, odore etereo, intenso e sapore armonico e vellutato.
- Pomino Pinot Nero (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Nero
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino vivace, con sfumature granate più o meno intense, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, armonico, robusto, leggermente tannico nei prodotti giovani.
- Pomino Merlot (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino vivace, con sfumature granate più o meno intense, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, armonico, robusto, leggermente tannico nei prodotti giovani.
- Pomino Spumante Bianco (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
- => 70% Vitigni Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo più o meno carico, odore caratteristico con delicato sentore di lievito e sapore da dosaggio zero a dolce, vivace, armonico.
- Pomino Spumante Bianco Riserva (Vino Bianco Spumante Invecchiato)
- Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut
- => 70% Vitigni Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante Invecchiato dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino carico dorato, odore caratteristico e sapore da dosaggio zero a brut, tipico, armonico, pieno.
- Pomino Spumante Rosato (Vino Rosato Spumante)
- Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
- => 70% Vitigni Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosato più o meno tenue, odore caratteristico con delicato sentore di lievito, talvolta fruttato e sapore da dosaggio zero a dolce, tipico, armonico, moderatamente corposo.
- Pomino Spumante Rosato Riserva (Vino Rosato Spumante Invecchiato)
- Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut
- => 70% Vitigni Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Spumante Invecchiato dalla spuma fine e persistente, colore rosato più o meno intenso, odore caratteristico e sapore da dosaggio zero a brut, tipico, armonico, pieno.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Pomino
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Pomino si estende sulle colline fiorentine, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Pomino è localizzata in:
- provincia di Firenze e comprende il territorio del comune di Rùfina.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Pomino
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Pomno prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Pomino non dovrà essere superiore al 70% e al 35% per le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. Qualora la resa uva/vino superi i limiti di cui sopra, ma non il 75% per le tipologie Bianco, Spumante, Rosso, Pinot Nero, Merlot, Chardonnay, Sauvignon, il 63% per le tipologie “Vendemmia tardiva”, il 43% per le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice, anche se la produzione a ettaro resta al di sotto del massimo consentito, l’eccedenza non ha diritto alla denominazione d’origine. Oltre detti limiti decade il diritto alla denominazione di origine controllata per tutta la partita.
- Per le tipologie Bianco Vendemmia Tardiva e Rosso Vendemmia Tardiva, le uve devono aver subito un appassimento sulla pianta tale da presentare alla raccolta un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore a 12,00% vol.
- Nella elaborazione dei vini spumanti a denominazione di origine controllata “Pomino” devono essere osservate le operazioni relative al tradizionale metodo della rifermentazione in bottiglia con scuotimento e sboccatura.
- Le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice devono essere ottenute da uve appositamente scelte e fatte appassire sulla pianta o in locali idonei.
- Il Pomino Rosso riserva prevede un affinamento in bottiglia di almeno tre mesi prima della commercializzazione.
- Nella designazione dei Vini DOC Pomino può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
- Per il vino a DOC “Pomino” Spumante rosato è ammessa, in alternativa al termine “rosato”, l’indicazione “Rosè”.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Pomino è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
I seguenti vini devono essere sottoposti ad un periodo d’invecchiamento:
- Pomino rosso: invecchiamento obbligatorio di almeno sei mesi in botti di rovere o in piccoli carati di rovere. Il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal 1° Novembre dell’anno di produzione delle uve.
- Pomino rosso riserva: invecchiamento obbligatorio non inferiore a due anni, di cui almeno dodici mesi in botti di rovere o in piccoli carati sempre di rovere. Il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal 1° Novembre dell’anno di produzione delle uve.
- Pomino bianco riserva: invecchiamento obbligatorio non inferiore a un anno, di cui almeno otto mesi in botti di rovere o in piccoli carati sempre di rovere. Il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal 1° Novembre dell’anno di produzione delle uve.
- Pomino Spumante: deve permanere per almeno quindici mesi sui lieviti di fermentazione; tale periodo decorre dalla data di imbottigliamento e comunque non prima del I° gennaio successivo alla raccolta delle uve.
- Pomino Spumante riserva: deve permanere per almeno trentasei mesi sui lieviti di fermentazione, ai sensi della normativa vigente. Pomino Vin santo e Pomino Vin santo occhio di pernice: l’invecchiamento obbligatorio deve avvenire in recipienti di legno di capacità non superiore a 4 hl.
4. Produttori di Vino DOC Pomino
Con l’utilizzo della DOC Pomino i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Pomino
Pecorino toscano stagionato, il salame, la salsiccia, la finocchiona, i fegatelli di maiale.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Pomino
Come in molte altre zone della Toscana, regione storicamente vocata alla eccellenza della produzione vitivinicola italiana, anche a Pomino la storia inizia da molto lontano, con l'opera e le idee di un precursore ottocentesco dell'indirizzo specializzato che contraddistingue attualmente il settore vitivinicolo della regione.
Vittorio degli Albizi proveniva dal ramo francese di questa nobile famiglia fiorentina, emigrata in Provenza nel 1523 in seguito alle lotte con i Medici per il potere a Firenze. Fu appunto il padre Alessandro ad entrare in possesso negli anni 40 dell'Ottocento delle proprietà della Valdisieve, tra le quali appunto Pomino, poi confluite nel patrimonio Frescobaldi in seguito al matrimonio della sorella di Vittorio, Leonia, con un membro di quella famiglia.
Dotato di una mentalità pragmatica e razionale di stampo francese, Vittorio si trovò a respirare il clima di fermento che investì l'agricoltura toscana nel periodo pre e post-unitario, inserendosi in quel dibattito che aveva come oggetto l’ammodernamento della vitivinicoltura e come cassa di risonanza l'Accademia dei Georgofili, con interlocutori del calibro di Bettino Ricasoli.
In una "memoria" letta in due adunanze dell’Accademia nel corso del 1867, illustrò il suo progetto in campo vitivinicolo: di fronte alla congiuntura favorevole e alla necessità di ricostituire il patrimonio viticolo depauperato dall’oidio, sviluppò l'idea della vite in coltura esclusiva, all'interno di una fascia altimetrica sottratta ai condizionamenti dell' "alberata" toscana, attraverso una scelta razionale di vitigni sottoposti alla sperimentazione agronomica.
La viticoltura specializzata non era estranea alla tradizione toscana discendendo dall'età classica e medievale, come si evince da una "Lettre de noblesse des vins de Cassis", che recita testualmente: Le vignoble Cassidèn [...] ne commença à prendre de l'extension que vers 1520, lorsque vinren s'établir à Cassis quelques membres d'une très ancienne famille de Florence, le Albizzi, [...] qui apportèrènt à Cassis de nouveaux cepages muscatels provenant de leurs anciens vignobles florentins et en firent des plantations. Vittorio ripercorse così a ritroso le orme dei suoi antenati, importando in Italia la tecnologia vitivinicola e lo spirito d'intrapresa dei francesi e riversando a Pomino larga parte del suo geniale impegno di agronomo e viticoltore. Decise quindi di sostituire o integrare con altri tipi di uve i vitigni, allora in uso a Pomino (Sangioveto, Canaiolo e Trebbiano), tutti a maturazione tardiva, abbandonando al tempo stesso la coltura promiscua in favore della coltura viticola specializzata submontana, tra i 500 e i 650-700 metri di altezza, che ben si prestava a produrre "vini fini e più squisiti", capaci di un raffinato bouquet.
Fin dal 1855 aveva introdotto a Pomino vitigni francesi dalla borgogna quali Pinot Noir, Pinot Gris e Blanc, oltre a Chardonnay e Sauvignon, nell’intento di ottenere lo "chablis di Pomino", consapevole del fatto che: “il mio possesso di Pomino, che si stende sul fianco di uno dei tanti sproni dell'Appennino esposto a mezzogiorno ponente, produce un vino molto apprezzato e decantato anco dal poeta Redi nel poema Bacco in Toscana".
E’ quindi su queste basi storiche che questo vino, migliorato con nuovi vitigni selezionati clonalmente in loco, ha infatti ottenuto la DOC nel 1983, poi costantemente aggiornata nel corso degli anni.
Il Vino DOC Pomino ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 25 febbraio 1983.