- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 18.01.1996, G.U. 26 del 01.02.1996
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Sant’Antimo D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Sant'Antimo” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Vin Santo
- Vin Santo Riserva
- Vin Santo Occhio di Pernice
- Vin Santo Occhio di Pernice Riserva
- Chardonnay
- Sauvignon
- Pinot Grigio
- Cabernet Sauvignon
- Merlot
- Pinot Nero
- Novello
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Sant’Antimo
- Sant’Antimo Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, gradevole e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Sant’Antimo Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, gradevole e sapore sapido, armonico, a volte austero.
- Sant’Antimo Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino con riflessi violacei, odore fruttato, fresco, con ricordo dell’uva appena spremuta e sapore leggero, gradevole, vinoso.
- Sant’Antimo Vin Santo (Vino Bianco Vin Santo)
- Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
- => 70% Vitigni Trebbiano toscano e Malvasia bianca lunga, da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 16% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Vin Santo dal colore variabile da giallo da paglierino dorato fino all’ambrato intenso, odore etereo, intenso, caratteristico e sapore armonico vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile.
- Sant’Antimo Vin Santo Riserva (Vino Bianco Vin Santo Invecchiato)
- Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
- => 70% Vitigni Trebbiano toscano e Malvasia bianca lunga, da soli o congiuntamente;
- =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 16% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Vin Santo Invecchiato dal colore variabile da giallo da paglierino dorato fino all’ambrato intenso, odore etereo, intenso, caratteristico e sapore armonico vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile.
- Sant’Antimo Vin Santo Occhio di Pernice (Vino Rosato Vin Santo)
- Versioni: Dolce
- >< 50-70% Vitigno Sangiovese
- >< 30-50% Vitigno Malvasia Nera
- =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 16% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Vin Santo dal colore variabile da rosa intenso a rosa pallido, odore caldo, intenso e sapore dolce, morbido, vellutato, rotondo.
- Sant’Antimo Vin Santo Occhio di Pernice Riserva (Vino Rosato Vin Santo Invecchiato)
- Versioni: Dolce
- >< 50-70% Vitigno Sangiovese
- >< 30-50% Vitigno Malvasia Nera
- =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 16% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore variabile da rosa intenso a rosa pallido, odore caldo, intenso e sapore dolce, morbido, vellutato, rotondo.
- Sant’Antimo Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Sant’Antimo Sauvignon (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, caratteristico, intenso e sapore secco, armonico, lievemente acidulo.
- Sant’Antimo Pinot Grigio (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Grigio
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, floreale, caratteristico e sapore asciutto, armonico.
- Sant’Antimo Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore caratteristico, intenso e sapore pieno, vellutato, giustamente tannico.
- Sant’Antimo Pinot nero (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot nero
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino poco intenso, odore caratteristico, marcato, a volte con ricordi di fragole e sapore asciutto, vellutato.
- Sant’Antimo Merlot (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore caratteristico, intenso e sapore pieno, vellutato con ricordi di frutta.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Sant’Antimo
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Sant’Antimo si estende sulle colline senesi, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Sant’Antimo è localizzata in:
- provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Sant’Antimo e Montalcino.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Sant’Antimo
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Sant’Antimo prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Sant’Antimo parte del territorio amministrativo del comune di Montalcino non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Le uve destinate alla produzione dei Vini DOC Sant’Antimo Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice devono essere sottoposte ad appassimento naturale fino a raggiungere un grado zuccherino di almeno 26,6%.
- I vini DOC Sant’Antimo Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice devono essere sottoposti ad invecchiamento in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore a cinque ettolitri per circa 36 mesi e, comunque essere immessi sul mercato non prima del 1° novembre del terzo anno successivo alla vendemmia.
- L'immissione al consumo dei vini DOC Sant’Antimo Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice con menzione Riserva non può avvenire prima del 1° novembre del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Sant’Antimo è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOC Sant’Antimo
Con l’utilizzo della DOC Sant’Antimo i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Sant’Antimo
Piatti delicati ed a base di pesce, piatti di carni bianche e rosse, formaggi.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Sant’Antimo
La denominazione trae origine da uno dei monumenti simbolo di Montalcino in provincia di Siena, l'abbazia romanica di Sant'Antimo, ed è stata voluta dai produttori per valorizzare tutti quei vitigni di qualità che hanno raggiunto gradimento tra i consumatori. Molte notizie storiche testimoniano la produzione di vini da parte dei Monaci dell’Abbazia di Santa’Antimo, la quale si trovava sul percorso della via Francigena, sulla quale transitavano molti pellegrini provenienti dal Nord Europa e diretti verso Roma.
Sant’Antimo è stata fondata da Carlo Magno nel IX secolo e pertanto ha rappresentato da sempre un punto di riferimento per la produzione agricola e quindi anche vitivinicola del territorio.
Il Vino DOC Sant’Antimo ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 18 gennaio 1996.