I Vini della Regione Toscana
Lo sviluppo della viticoltura in Toscana si deve agli Etruschi, che abitarono per molti secoli la regione e che sono considerati il popolo antico che più si dedicò alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. Con i Romani l'attività proseguì prospera nel tempo senza tuttavia suscitare particolari attenzioni. Le testimonianze che raccontano la cultura vinicola toscana sono tante, a volte curiose come il Gallo Nero, simbolo del Chianti Classico, che con il suo comportamento segnò i confini del territorio chiantigiano, e con citazioni nella letteratura italiana, come la Vernaccia di San Gimignano (primo vino Toscano a ottenere nel 1966 il riconoscimento della DOC) citata da Dante nella Divina Commedia.
Ma l'orgoglio toscano e la forte passione per il vino non erano riservati al solo più umile popolo agricolo, anche la nobiltà toscana ne fu completamente coinvolta, tant'è che alla coltivazione delle vigne e alla produzione del vino se ne occuparono direttamente famiglie nobili come i Ricasoli, Antinori e Frescobaldi, tanto per citarne alcune, i cui nomi altisonanti rappresentano oggi il meglio dell'enologia italiana.
Nel 1716 un bando del Granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici, delimitò le zone di produzione dei Vini Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno, precorrendo le Denominazioni d'Origine controllata. Nel 1872, il Barone Bettino Ricasoli, produttore a Brolio e membro dell'Accademia dei Gerorgofili, definì gli standard qualitativi del Chianti, distinguendone due tipi: un Chianti da invecchiamento e uno da pronta beva, in cui era ammessa l'aggiunta di una piccola quota di Malvasia alle uve rosse di Sangiovese e Canaiolo. Più o meno nello stesso periodo, nella sua tenuta "Il Greppo", Clemente Santi studiava la formula del Brunello di Montalcino.
Nel 1924 fu costituito il Consorzio per la tutela del Chianti Classico, che assunse come emblema il Gallo nero, mente il riconoscimento della DOC al Chianti è giunto nel 1967. Poco più tardi si aprì l'epoca dei Supertuscans, vini provocatoriamente definiti "da tavola" perchè non soggetti ad un disciplinare, ma venduti a prezzi elevati.
Tuttavia, il primo amore non si scorda mai, per cui l'attenzione del pubblico è tornata a focalizzarsi sul Chianti Classico, che dal 1984 si fregia della DOCG.
Dati statistici della Produzione Vinicola regionale
- Superficie vitata: 57.861 ettari di cui: Montagna: 25% | Collina: 67% | Pianura: 8% |
- Produzione totale Vino: 2.657.000 ettolitri di cui: Vini DOP 69% | Vini IGP 25%.
- Produzione dei Vini Rossi e Rosati: 85% | Vini Bianchi 15%.
- Denominazioni vinicole presenti in Toscana: Vini DOCG: 11 | Vini DOC: 41 | Vini IGT: 6 |
(Dati 2013. Fonte: UIV - ISTAT ed elaborazioni)
Mappa delle Zone di Produzione Vini della Toscana
Le zone vitivinicole toscane si possono suddividere in due macroaree; le Colline della Toscana Centrale e la Toscana della Costa Tirrenica.
La Toscana Centrale è il cuore storico della regione, con il dominio assoluto del Sangiovese. Chianti Classico e tutte le sottozone del Chianti, l'area pratese con il Carmignano, l'area senese con il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano, la Vernaccia di San Gimignano e il territorio aretino dal Valdarno alla Valdichiana, rappresentano territori da sempre emblema della Toscana vitivinicola.
La Toscana della Costa tirrenica vede la coesistenza di diverse aree e vini storici, come il territorio del Candia dei Colli Apuani e quelli lucchesi, l'Elba e la Maremma con il Morellino di Scansano, oltre alla recente affermazione dei vigneti costieri livornese e pisano, da Montescudaio a Bolgheri e Val di Cornia, con il dominio di diversi vitigni internazionali.
██ Bianco dell'Empolese. La zona di produzione è localizzata in provincia di Firenze e comprende il territorio dei comuni di Empoli, Cerreto Guidi, Fucecchio, Vinci, Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino.
██ Carmignano. La zona di produzione è localizzata in provincia di Prato e comprende il territorio dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano.
██ Pomino. La zona di produzione è localizzata in provincia di Firenze e comprende il territorio del comune di Rùfina.
██ Vernaccia di San Gimignano. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio del comune di San Gimignano.
██ Terre di Casole. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio del comune di Casole d’Elsa.
██ Val d'Arbia. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio del comune di Siena e, in parte, il territorio dei comuni di: Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga, Sovicille, Asciano, Monteroni d’ Arbia, Murlo e Buonconvento.
██ Valdarno di Sopra. La zona di produzione è localizzata in provincia di Arezzo e comprende il territorio dei comuni di Cavriglia, Montevarchi, Bucine, Pergine Valdarno, Civitella in Val di Chiana, Pian di Scò, Castelfranco di Sopra, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna e San Giovanni.
██ Valdichiana Toscana. La zona di produzione è localizzata in:
- provincia di Arezzo e comprende il territorio dei comuni di Arezzo, Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano, Monte San Savino e Civitella in Val di Chiana.
- provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Sinalunga, Torrita di Siena, Chiusi e Montepulciano.
██ Cortona. La zona di produzione è localizzata in provincia di Arezzo e comprende il territorio del comune di Cortona.
██ Vino Nobile di Montepulciano. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio del comune di Montepulciano.
██ Grance Senesi. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Rapolano Terme, Murlo, Asciano, Monteroni D’Arbia e Sovicille.
██ Orcia. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Castiglione d'Orcia, Pienza, Radicofani, S. Giovanni d'Asso, San Quirico d'Orcia, Buonconvento, Trequanda e, in parte, il territorio dei comuni di Abbadia S. Salvatore, Chianciano, Montalcino, Sarteano, San Casciano Bagni e Torrita di Siena.
██ Brunello di Montalcino. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio del comune di Montalcino.
██ Montecucco Sangiovese. La zona di produzione è localizzata in provincia di Grosseto e comprende il territorio dei comuni di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano.
██ Chianti. La zona di produzione è localizzata in:
- provincia di Arezzo e comprende il territorio dei comuni di Arezzo, Bucine, Capolona, Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Cavriglia, Civitella in Val di Chiana, Foiano della Chiana, Laterina, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montevarchi, Pergine Valdarno, Pian di Sco, Subbiano e Terranuova Bracciolini.
- provincia di Firenze e comprende il territorio dei comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Gambassi Terme, Impruneta, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, Londa, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull'Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Signa, Tavarnelle Val di Pesa e Vinci.
- provincia di Pisa e comprende il territorio dei comuni di Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Fauglia, Lajatico, Lari, Lorenzana, Montopoli Valdarno, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Luce e Terricciola.
- provincia di Pistoia e comprende il territorio dei comuni di Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Montale, Pistoia, Quarrata e Serravalle Pistoiese.
- provincia di Prato e comprende il territorio dei comuni di Carmignano, Montemurlo e Poggio a Caiano.
- provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Asciano, Casole d'Elsa, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chianciano, Chiusi, Colle Val d'Elsa, Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni, Monteroni Val d'Arbia, Murlo, Pienza, Poggibonsi, Radicondoli, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano, Siena, Sinalunga, Sovicille, Torrita di Siena e Trequanda.
██ Chianti Classico. La zona di produzione è localizzata in:
- provincia di Firenze e comprende il territorio dei comuni di Greve in Chianti e parte del territorio dei comuni di Barberino Val d'Elsa, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa.
- provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti e, in parte, il territorio dei comuni di Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi.
██ Sant'Antimo. La zona di produzione è localizzata in provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Sant’Antimo e Montalcino.
██ Candia dei Colli Apuani. La zona di produzione è localizzata in provincia di Massa Carrara e comprende il territorio dei comuni di Carrara, Massa e Montignoso.
██ Montescudaio. La zona di produzione è localizzata in provincia di Pisa e comprende il territorio dei comuni di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Riparbella e Santa Luce.
██ Bolgheri Sassicaia. La zona di produzione è localizzata in provincia di Livorno e comprende il territorio del comune di Castagneto Carducci.
██ Elba. La zona di produzione è localizzata in provincia di Livorno e comprende il territorio dell'Isola d'Elba.
██ Morellino di Scansano. La zona di produzione è localizzata in provincia di Grosseto e comprende il territorio dei comuni di Scansano e, in parte, il territorio dei comuni di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna.
██ Capalbio. La zona di produzione è localizzata in provincia di Grosseto e comprende il territorio dei comuni di Capalbio, Manciano, Magliano e Orbetello.
██ Maremma Toscana. La zona di produzione è localizzata in provincia di Grosseto e comprende tutto il territorio della provincia.
Clima, Territorio e Sistemi di coltivazione della vite
Il territorio toscano si distende per lo più su morbide colline, che occupano il 67% della regione, ma presenta numerose sfaccettature di climi e terreni.
Il Clima toscano è generalmente Mite sulla costa, con estati calde e siccitose mitigate da venti provenienti dal mare e con inverni non troppo rigidi e mediamente piovosi. Diversa è la situazione nella parte centrale collinare, dove il clima è più Continentale, con estati secche e difficoltà idriche per la vite, mentre nelle altre stagioni è abbastanza freddo e discretamente piovoso.
I Territori dove insistono le colline del Chianti, di Montalcino e di Montepulciano, della Lucchesia e della Maremma presentano terreni prevalentemente Calcareo-Argillosi, che donano ai vini - in particolare quelli a base di Sangiovese - buona struttura, acidità e sapidità. Inoltre, specialmente nelle aree chiantigiana e senese, sono presenti l'Alberese, un calcare bianco compatto, e il Galestro, una roccia lamellare e argillosa, che sono i principali artefici, rispettivamente, delle doti di longevità e di eleganza dei vini. Sulla costa i terreni sono più ricchi di Argilla mista a sabbia ma anche di Minerali, che offrono ottima sapidità ai vini ottenuti da Vermentino nelle zone più settentrionali, oltre che struttura e grande eleganza ai rossi della costa livornese. La Maremma ha suoli prevalentemente Calcarei e Argillosi che esaltano la morbidezza e la nota alcolica dei vini, mentre nell'entroterra grossetano i Terreni di origine vulcanica danno vini dotati di intensità cromatica e struttura.
I Sistemi di allevamento della vite più utilizzati sono l'Archetto toscano con o senza sperone, il Guyot semplice e multiplo nell'area chiantigiana, il Capovolto e il Cordone speronato, quest'ultimo molto diffuso nell'area di Montalcino.
Degustando... in Toscana
I Vini e i cibi toscani nascono dalla tradizione contadina, semplice e genuina, dove le carni rappresentano la base di una cucina tradizionale, dedita alla convivialità e al piacere del gusto.
Tra i primi piatti di pasta fatta in casa, i Pici (o Pinci) con il sugo di anatra, sono una prelibatezza da provare con un Chianti Colli Senesi o un Rosso di Montalcino. Il Pane sciapo raffermo si trova in tante ricette, tra cui la Robollita, a base di cavolo nero, condita con Olio extravergine di oliva Toscano DOP, si abbina molto bene con un Chianti Montespertoli, mentre la Garmugia lucchese - una sorta di zuppa di verdure -, e il Farro garfagnino con un Colline Lucchesi Bianco.
Pietanze di carne nei cui ingredienti figura il vino, come nel caso del Coniglio alla Vernaccia, l'abbinamento ideale è ovviamente una Vernaccia di San Gimignano Riserva. La Scottiglia - un tegame di carni cotte insieme e servite su pane arrostito -, va bene con un Chianti Rùfina o un Montecucco Sangiovese. Il Chianti Classico Riserva è il Vino ideale per la Bistecca alla fiorentina di chianina, naturalmente al sangue, mentre la Trippa alla fiorentina è più congeniale con un Carmignano. Anche la selvaggina è parte integrante della cucina toscana, per cui piatti come il Cinghiale in umido si abbinano perfettamente con un Brunello di Montalcino. Tra i formaggi, invece, il Pecorino di Pienza stagionato incontra benissimo la piacevolezza di un Vino Nbile di Montepulciano.
Relativamente alla cucina marinara, si impone il saporito Cacciucco Livornese, ottimo in abbinamento con un Chianti Colline Pisane, mentre il Cacciucco Viarebbino, più raffinato e delicato, si accosta con un Montecarlo Rosso. Un altro piatto prelibato di cucina di mare è rappresentato dal Baccalà alla fiorentina, ottimo con un Chianti Colli Fiorentini.
Il momento del dessert richiama prelibatezze dolciarie toscane come la Schiaccia briaca di Portoferraio e la Schiacciata con l'uva di Firenze - torta con frutta secca e mosto di Aleatico - che si abbinano molto bene con un Elba Aleatico Passito, ottimo anche con lo Sfratto, dessert della tradizione ebraica ripieno di noci e spezie. I Cantucci di Prato si abbinano bene con il Vin Santo di Carmignano, mentre il Pantorte di Siena con un Vin Santo di Monterpulciano.