Un territorio fra la Maremma e il Monte Amiata, in cui l'ambiente naturale e quello trasformato nei secoli dagli uomini si alternano con ricchezza di sfumature: le dolci colline delle vallate dei fiumi Orcia ed Ombrone, la macchia mediterranea, i pascoli, lasciano il passo, salendo verso l'Amiata, ai castagneti. Il fiume Orcia segna il confine orientale dell'area di produzione del vino Montecucco DOC, separandola dalla zona del Brunello di Montalcino.
Cinque itinerari articolano il percorso principale, tutti arricchiti da emergenze ambientali e storiche: castelli, fattorie, borghi rurali e medioevali, terme, badie sulla “Via del sale”, riserve naturali. Del tutto originale un’area-museo, caratterizzata da piccolissimi impianti di olivi misti a piccole vigne. Allo studio la realizzazione di un vigneto-museo per la conservazione dei vitigni autoctoni.
La Strada del Vino Montecucco, si estende nella Provincia di Grosseto, comprendendo i comuni di Civitella Paganico, Campagnatico, Cinigiano, Seggiano, Castel del Piano, Arcidosso e Roccalbegna. Percorrendo gli itinerari della Strada del Vino, incontriamo diversi borghi di origine medioevale, ricchi di testimonianze storiche e di monumenti.
Alle pendici del Monte Amiata, vulcano non più attivo da secoli, dopo Castel del Piano, andando in direzione di Arcidosso, facciamo esperienze inaspettate come la scoperta della Pieve Romanica di Santa Maria ad Lamulas, tutta circondata da castagni. A pochi chilometri da Seggiano si estende il parco realizzato da Daniel Spoerri e dai suoi amici: installazioni di arte contemporanea, dialogano e a volte contrastano con la natura mediterranea e con le piante secolari di olivastra seggianese, cultivar autoctona di queste zone.
Lungo il percorso incontriamo diverse aziende agricole e cantine, dove degustare i prodotti del territorio. Una camminata tra i vigneti, serve a comprendere più a fondo questa terra, a volte un po' arida e arsa dal sole e dalla luce delle colline della Maremma, a cui è strettamente legata l'identità e il carattere forte del vino Montecucco.
Scendendo a valle verso Montenero d'Orcia, nella piazza centrale del paese si può far visita al Museo della Vite e del Vino.
Proseguendo verso Cinigiano un'altra piacevole scoperta sono il borgo e il castello medioevali di Castel Porrona, antica sede delle famiglie aristocratiche senesi dei Piccolomini e dei Tolomei.
A Cinigiano, cuore dell'area della DOC Montecucco, si trovano il Centro Informazioni e la sala degustazione della Strada del Vino, situati all'interno dell'antico Palazzo Bruchi. Tra i vigneti delle colline di Poggi del Sasso e Montecucco troviamo un piccolo appezzamento dove è stato realizzato un vigneto museo.
A Campagnatico, antico borgo medioevale con vista sul fiume Ombrone, emerge la rocca costruita dai conti Aldobrandeschi. Spostandosi nella parte più occidentale del territorio, merita una visita l'antico centro di Paganico ancora circondato dalle mura di cinta risalenti al IV secolo dopo Cristo.
Nella parte meridionale dell'area della Strada, nel comune di Roccalbegna, si sviluppano infine i vigneti di Cana, tra le più recenti zone espansive della denominazione Montecucco.