Assovini
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  • Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 22.11.1995, G.U. 301 del 28.12.1995
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014

 


Vino Benevento (o Beneventano) I.G.T.

L'Indicazione Geografica Tipica “Benevento (o Beneventano)”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  • Bianchi, anche nelle categorie Frizzante e Passito (da uve appassite)
  • Rossi, anche nelle categorie Frizzante, Passito (da uve appassite), e Novello
  • Rosati, anche nella categoria Frizzante

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Beneventano

 

  • Beneventano Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco/Abboccato
  • => 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 100% Uve a bacca nera prodotte da Vitigni coltivati nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore floreale, fruttato e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 100% Uve a bacca nera prodotte da Vitigni coltivati nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 100% Uve a bacca nera prodotte da Vitigni coltivati nella provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 100% Uve a bacca nera prodotte da Vitigni coltivati nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Falanghina (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Falanghina Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Falanghina Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Coda di Volpe (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Coda di Volpe Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Coda di Volpe Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Fiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Fiano Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Fiano Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Greco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, gradevole, delicato e sapore secco, fresco, equilibrato.

  • Beneventano Greco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, gradevole, delicato e sapore secco, fresco, equilibrato.

  • Beneventano Greco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore floreale, fruttato e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante colore giallo paglierino, odore floreale, fruttato e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Chardonnay Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Moscato (Vino Bianco)
  • Versioni: Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino o giallo dorato, odore fruttato, floreale, tipico del vitigno di provenienza e sapore aromatico, abboccato, amabile o dolce.

  • Beneventano Moscato Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino o giallo dorato, odore fruttato, floreale, tipico del vitigno di provenienza e sapore aromatico, abboccato, amabile o dolce.

  • Beneventano Moscato Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale, tipico del vitigno di provenienza e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Malvasia (Vino Bianco)
  • Versioni: Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Malvasia
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino o giallo dorato, odore fruttato, floreale, tipico del vitigno di provenienza e sapore aromatico, abboccato, amabile o dolce.

  • Beneventano Malvasia Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Malvasia
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino o giallo dorato, odore fruttato, floreale, tipico del vitigno di provenienza e sapore aromatico, abboccato, amabile o dolce.

  • Beneventano Malvasia Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Malvasia
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato o ambrato, odore intenso, fruttato, floreale, tipico del vitigno di provenienza e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Aglianico (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Aglianico Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Aglianico Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Aglianico Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Barbera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Barbera Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, equilibrato.

  • Beneventano Barbera Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Barbera Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, caratteristico e sapore secco o abboccato, morbido, equilibrato.

  • Beneventano Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Cabernet Sauvignon Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Cabernet Sauvignon Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Cabernet Sauvignon Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Merlot Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Merlot Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Merlot Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Piedirosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Piedirosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Piedirosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Piedirosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Sangiovese Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Sangiovese Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Sangiovese Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

  • Beneventano Sciascinoso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sciascinoso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Sciascinoso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato con l'invecchiamento, odore floreale, fruttato e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Sciascinoso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino o granato più o meno intenso, odore intenso, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, equilibrato.

  • Beneventano Sciascinoso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, equilibrato.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Beneventano

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Benevento si estende in una zona collinare dell'Appennino Campano compresa tra i 200 e i 650 metri s.l.m.

La Zona di Produzione del Vino IGT Benevento è localizzata in:

  • provincia di Benevento e comprende l'intero territorio della provincia.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Beneventano

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

La resa massima dell’uva in vino IGT Benevento non dovrà essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino, ad eccezione della tipologia passito per la quale non deve essere superiore al 50%.


4. Produttori di Vino IGT Beneventano

Con l’utilizzo della IGT Benevento i Produttori Vinicoli Campani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Beneventano

Piatti della cucina tipica campana, pasta e gnocchi alla sorrentina, caciocavallo, provola e la tradizionale mozzarella di bufala campana. 


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Beneventano

In base ai ritrovamenti effettuati ed a studi realizzati si può affermare che la coltivazione della vite nella provincia di Benevento ha origini antiche risalenti al II secolo a.C. Nel paese di Dugenta fu ritrovato un imponente deposito, con relativo forno di produzione, di anfore utilizzate per la conservazione ed il commercio del vino.

Gli studiosi hanno convenuto che sicuramente questa era una fabbrica di anfore costruita in una area particolarmente idonea alla produzione e allo smercio del vino, situata lungo la riva sinistra del fiume Volturno del quale è affluente il fiume Calore che attraversa l’intera provincia di Benevento. Le anfore ritrovate in provincia di Benevento, venivano prodotte solo in due luoghi, a Dugenta e ad Anzio e venivano utilizzate in un area compresa tra l’Etruria meridionale, Lazio, Campania e Sannio. Sicuramente il paese di Dugenta rivestiva un ruolo importante nella commercializzazione dei vini in epoca romana, in quanto la produzione di vino soddisfaceva abbondantemente la richiesta locale e quindi il vino veniva venduto anche al di fuori dei confini regionali, questo è testimoniato dal fatto che anfore realizzate a Dugenta sono state ritrovate in Inghilterra del sud e Africa del nord.

Gran parte del vino prodotto nella provincia di Benevento e quello proveniente anche da altre parti d’Italia veniva venduto al mercato vinicolo di Pompei secondo solo a quello di Roma. In base agli studi effettuati da Attilio Scienza, una forte classe di produttori di vino di origine sannita sarebbe stata presente nella composizione etnica di Pompei, a conferma che la cultura del vino nel Sannio è stata contemporanea se non precedente, all’epoca romana.

Il Sannio per molti secoli ha rappresentato il collegamento naturale tra la Puglia e la Campania. Attraverso i sentieri della transumanza i Sanniti hanno conosciuto il mondo del vino Abruzzese e Pugliese attraverso i quali hanno portato nel Sannio i vitigni greci dell’Epiro. Attilio Scienza afferma che del vino sannita troviamo citazioni di Platone comico, commediografo ateniese della seconda metà del V secolo a.C., che parlava dell’eccellente vino di Benevento dal lieve aroma fumé; inoltre secondo Scienza del vino sannita ne parla anche Plinio nella Naturalis Historia, il quale sosteneva che il vino Kapnios avesse nel Sannio una delle sue patrie d’elezione. Il sapore fumé del vino Kapnios potrebbe non solo essere derivato da una tecnica di appassimento delle uve o dall’affumicamento di queste, ma addirittura dalle caratteristiche stesse dell’uva.

Un’altra importante testimonianza che i Sanniti si dedicassero alla coltivazione della vite e alla produzione del vino, è che quando sul finire del V secolo a.C. famiglie di stirpe sannita si stabilirono nella Valle del Volturno, si è avuto uno sviluppo economico di queste area grazie alla produzione del Trebula balliensis, così come riferito da Plino il vecchio nella sua Naturalis Historia. Nel beneventano come nel resto della Campania la viticultura conobbe una crisi dovuta al cambiamento del gusto del mercato romano che scoprì i vini più leggeri e profumati dell’Italia settentrionale e della Gallia.

Il primo vino Gallico arrivò a Roma nel 79 d.C. Un inversione di tendenza la si ebbe solo intorno al 500 d.C. grazie ai Longobardi, che non solo importarono vitigni di origine pannonica, ma protessero le vigne dall’espianto addirittura con la pena di morte. Anche Carlo Magno si occupò attraverso il Capitulare de Villis della cura della vite, ma fu grazie alla chiesa che intorno all’anno 1000 si ebbe il definitivo rilancio della coltivazione della vite che coinvolse anche il territorio sannita. Fu proprio un sacerdote, il vescovo di Benevento Landulfo, a pretendere che vicino ad ogni monastero fossero impiantati dei vigneti, favorendo il rilancio della viticultura soprattutto nella zona di Solopaca come dimostra la presenza di venditori di vino in documenti del 1100.

In questo periodo, e fino al 1400, molti vini beneventani grazie alla possibilità di sfruttare i fiumi navigabili che attraversavano la provincia, arrivavano ai porti di Gaeta e di Napoli i più grandi porti di smistamento dei vini per l’intero Mediterraneo e per i mari del Nord. A Napoli in quegli anni venivano trasportati ingenti quantità di vino dall’entroterra Beneventano ed Avellinese, ed assieme ai vini fermi venivano trasportati anche vini dolci molto richiesti dal mercato europeo in quel periodo.

La classe mercantile beneventana in quegli anni diventò la più forte della regione Campania, in quanto poteva godere degli enormi benefici derivanti dal fatto che i territori della provincia di Benevento erano sotto il governo dello Stato della Chiesa. Per una prima descrizione su base scientifica della viticoltura beneventana dobbiamo attendere la Statistica murattiana del 1811, il primo e vero studio del territorio sannita che ha permesso di conoscere le produzioni della provincia di Benevento e di ricostruire le condizioni economiche- sociali e gli stili di vita della popolazione sannita.

Da questo studio si evince che che la provincia di Benevento produceva vini che soddisfacevano le diverse richieste del mercato infatti il vino di Cerreto Sannita veniva considerato molto pregiato assieme a quello di Solopaca, Frasso Telesino, Melizzano e venivano venduti sul mercato regionale ed extra-regionale; quelli di Sant’Agata dei Goti venivano venduti solo sul mercato provinciale, mentre a Guardia Sanframondi si produceva un vino dolce e liquoroso simile a quello di Malaga. Da Cerreto Sannita e Guardia Sanframondi partiva nel 1811 il più alto numero di barili di vino per la capitale, 79.229, contro i 31.281 di Airola, i 12.557 di Solopaca e i 10.470 di Sant’Agata dei Goti.

Per quanto riguarda il numero di vigne Cerreto Sannita e Guardia Sanframondi non superavano di molto Solopaca infatti nei due comuni se ne trovavano circa 3.480 ed invece nel solo comune di Solopaca se ne potevamo trovare circa 2.880. Sempre agli inizi dell’Ottecento c’è testimonianza di un ottimo vino prodotto anche nei comuni di Pontelandolfo, Baselice e Foiano in Val Fortore.

Nel 1872 un grosso studioso, Giuseppe Frojo, incominciò a parlare di vitigno in senso scientifico e sostienne che le migliori uve della regione Campania erano il Pallagrello, oggi diffuso solo nella provincia di Caserta, ma lodava anche le uve Aglianico, Sciascinoso, il Piede di Colombo (Piedirosso), Greco e Fiano, tutti vitigni coltivati nella provincia di Benevento. Circa venti anni dopo Frojo, fu il Ministero dell’Agricoltura a fare un’accurata analisi delle uve presenti su territorio sannita. L’Aglianico restava il vitigno predominate, seguito dal Piedirosso, l’Aglianicone, il Gigante, il Mangiaguerra, la Tintiglia di Spagnala Vernacciola e il Sommarello.

Tra i vini a bacca bianca si notano il Bombino, l’Amoroso bianco, la Passolara, il Greco, la Malvasia, il Moscatello e la Coda di Volpe. In questo periodo il vino prodotto è destinato al consumo interno, in quanto in provincia di Benevento stava nascendo una classe borghese più attenta e sensibile alla buona tavola, ma anche trasportato il nord Italia in quanto molto apprezzato e richiesto.

Negli anni in cui Frojo compiva i suoi studi, la superficie vitata della provincia di Benevento era rappresentata da poco più di 15.000 ettari, estensione che pur ponendo la provincia ultima nella classifica regionale, la rendeva seconda sola a Napoli per rapporto fra territorio e superficie, mentre a partire dal 1904 e almeno fino al 1924 i terreni a vigna erano più che raddoppiati.

Negli anni che andavano dal 1896 al 1910 il vigneto sannita si arricchì di 8.046 ettari, pari ad un incremento del 46%. Dopo l’unità d’Italia nel vigneto sannita vengono coltivate anche altri tipi di vitigni nazionali ed internazionali come il Sangiovese, Barbera, Cabernet Sauvignon, Malbek, Sirah, Erbaluce, Semillon, Pinot e Riesling renano.

Dopo le due grandi guerre mondiali, vi fu un risveglio in tutti i settori produttivi che influenzò anche quello agricolo, e nella provincia di Benevento si verificò che i contadini, fino ad allora solo conduttori dei terreni, ne acquisirono anche le proprietà. In questo periodo la produzione delle uve aumentò sensibilmente nella provincia di Benevento, favorendo da una parte la nascita del primo Enopolio nella provincia a Solopaca che vantava una capacità di 13 mila ettolitri contro i soli cinquemila dell’Enopolio napoletano, ma dall’altra lo sfruttamento dei grossi mediatori nei confronti dei piccoli produttori.

In realtà neanche la creazione dell’Enopolio di Solopaca contribuì a migliorare la condizione dei piccoli produttori e quindi nacquero con il passare degli anni le quattro Cantine sociali ancora oggi operanti sul territorio sannita, La Guardiense, la Cantina sociale di Solopaca, La Cantina del Taburno e il CECAS (Centro Cooperativo Agricolo Sannita). Il compito fondamentale delle cantine sociali fu quello di raccogliere, trasformare e vendere, le uve provenienti dalle diverse zone della provincia di Benevento, in modo da sostenere i piccoli produttori e favorire lo sviluppo della viticoltura nel Sannio.

VAL DI NETO IGT

  • Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 27.10.1995, G.U. 266 del 14.11.1995
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.11.2014

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Val di Neto I.G.T.

L'Indicazione Geografica Tipica “Val di Neto”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco, anche nella tipologia Frizzante e Passito
  2. Rosso, anche nella tipologia Frizzante, Passito, Novello
  3. Rosato, anche nella tipologia Frizzante
  4. Con la specificazione del nome di un vitigno

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Val di Neto

 

  • Val di Neto Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino scarico, odore gradevole, caratteristico e sapore fresco, armonico.

  • Val di Neto Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 1% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo paglierino intenso, odore intenso, caratteristico e sapore dolce, delicato.

  • Val di Neto Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso più o meno carico, odore vinoso, caratteristico e sapore armonico, tipico.

  • Val di Neto Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso carico, odore intenso, gradevole e sapore dolce, caldo, armonico.

  • Val di Neto Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso intenso, odore complesso, fruttato e sapore morbido, armonico.

  • Val di Neto Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore fine, caratteristico e sapore armonico, gradevole.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Val di Neto

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Val di Neto si estende nella parte centro e sud-orientale della provincia di Crotone, quella che si affaccia sullo Ionio per gran parte della costa, che da tempo è riconosciuta come territorio a vocazione viticola ed enologica.

La Zona di Produzione del Vino IGT Val di Neto è localizzata in: 

  • provincia di Catanzaro e comprende il territorio dei comuni di Andali, Belcastro e Botricello.
  • provincia di Crotone e comprende il territorio dei comuni di Belvedere Spinello, Caccuri, Carfizzi, Casabona, Cerenzia, Crotone, Cutro, Mesoraca, Pallagorio, Petilia Policastro, Roccabernarda, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, San Nicola dell’Alto, Santa Severina, Scandale, Umbriatico e Strongoli.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Val di Neto

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini IGT Val di Neto prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino finito, pronto per il consumo, non deve essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino, ad eccezione della tipologia “Passito” per la quale non può superare il 50%.

4. Produttori di Vino IGT Val di Neto

Con l’utilizzo della IGT Val di Neto i Produttori Vinicoli Calabresi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Val di Neto

Piatti tipici calabresi, Carni bianche e rosse, pecorino crotonese, butirro, giuncata, Caciocavallo silano stagionato.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Val di Neto

Confermando questa innata vocazione, il territorio con qualche aggiunta o correttivo, è diventata la zona di origine delle uve per la produzione dei vini a Indicazione Geografica Tipica” Val di Neto” dal nome del fiume che nasce dalla Sila Grande, e dopo aver attraversato parte della provincia di Cosenza e quella di Crotone, si tuffa nel mar Ionio.

Crotone discende dalla “Kroton” della Magna Grecia, fondata dagli Achei, con uno splendido circolo di mura possenti su entrambi i lati del fiume Esaro. Cutro, più in basso (220 metri) rivela un paesaggio più spoglio, arso dal sole. Santa Severina è posta su di una rupe scoscesa, con l’atmosfera che ricorda il passato bizantino e normanno, ai margini del Marchesato di Crotone, l’accorpamento territoriale che si concretizzò nelle mani dei Ruffo tra il 1390 e il 1444 e al quale pose fine un paio di decenni dopo il re di Napoli. Nonostante la sua ripartizione in tanti feudi, il territorio conservò nel tempo l’appellativo di Marchesato a ricordo di un’esperienza rimasta ben viva nel ricordo delle persone.

VALDAMATO IGT

  • Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 27.10.1995, G.U. 266 del 14.11.1995
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Valdamato I.G.T.

L'Indicazione Geografica Tipica “Valdamato”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco, anche nella tipologia Frizzante, Passito e Spumante
  2. Rosso, anche nella tipologia Frizzante, Passito e Novello
  3. Con specificazione di uno dei seguenti vitigni:

BIANCHI

ROSSI
  1. Ansonica
  2. Chardonnay
  3. Greco
  4. Guardavalle
  5. Guarnaccia
  6. Malvasia (da Malvasia bianca)
  7. Manzoni Bianco
  8. Montonico Bianco
  9. Moscato Bianco
  10. Pecorello
  11. Pinot Bianco
  12. Riesling Italico
  13. Sauvignon
  14. Semillon
  15. Traminer aromatico
  16. Trebbiano (da Trebbiano toscano)

 

  1. Aglianico
  2. Barbera
  3. Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon)
  4. Cabernet Franc
  5. Cabernet Sauvignon
  6. Calabrese
  7. Castiglione
  8. Gaglioppo
  9. Greco Nero
  10. Magliocco Canino
  11. Malvasia (Malvasia nera di Brindisi)
  12. Marsigliana Nera
  13. Merlot
  14. Nerello Cappuccio
  15. Nerello Mascalese
  16. Nocera
  17. Prunesta
  18. Sangiovese

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Valdamato

 

  • Valdamato Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, caratteristico e sapore fresco, sapido.

  • Valdamato Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo paglierino intenso, talvolta ambrato, odore intenso, caratteristico del vitigno o dei vitigni di provenienza e sapore dolce, fine, delicato.

  • Valdamato Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma regolare e persistente, colore giallo paglierino, odore fine, delicato, fragrante e sapore giustamente pieno, da extra brut a dry.

  • Valdamato Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso intenso, odore complesso, caratteristico e sapore armonico, tipico.

  • Valdamato Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso più o meno carico, odore caratteristico ed intenso e sapore dolce, armonico e vellutato.

  • Valdamato Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso più o meno intenso, odore complesso, fruttato e sapore armonico, tipico.

  • Valdamato Rosso Spumante (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma regolare e persistente, colore rosato più o meno intenso, odore ampio e composito, e sapore fresco e armonico, da extra brut a dry.

  • Valdamato Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore caratteristico, delicato e sapore armonico, gradevole.

  • Valdamato Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma regolare e persistente, colore rosato più o meno intenso, odore fine, ampio e composito e sapore sapido, fresco e armonico, da extra brut a dry.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Valdamato

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Valdamato si estende sul versante destro e sinistro del fiume Lamato, conosciuto anche come Amato, che insieme ad altri corsi d’acqua, va a tuffarsi nel mar Tirreno in corrispondenza del golfo di Sant’Eufemia. Il territorio occupa la montagna, la collina e la pianura sia alla destra che alla sinistra del fiume.

La Zona di Produzione del Vino IGT Valdamato è localizzata in: 

  • provincia di Catanzaro e comprende il territorio dei comuni di Curinga, Feroleto, Gizzeria, Lamezia Terme, Maida, Pianopoli e San Pietro a Maida.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Valdamato

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini IGT Valdamato prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell'uva in vino finito, pronto per il consumo, non deve essere superiore all'80% per tutti i tipi di vino, ad eccezione della tipologia «passito» per la quale non può superare il 50%.
  • Le uve destinate alla produzione dei vini IGT Valdamato Passito devono essere sottoposte all'appassimento in pianta e/o su graticci e/o ad aria forzata.
  • I Vini IGT Valdamato Spumante devono essere elaborati con il metodo della rifermentazione in autoclave.

4. Produttori di Vino IGT Valdamato

Con l’utilizzo della IGT Valdamato i Produttori Vinicoli Calabresi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Valdamato

Piatti tipici calabresi, Carni bianche e rosse, pecorino crotonese, butirro, giuncata, Caciocavallo silano stagionato.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Valdamato

Testimone di una tradizione vitivinicola antica. Lamezia mette il suo nome a disposizione dell’omonima DOC che nasce, sempre in questa zona, su di un territorio un po’ più ampio dell’IGT “Valdamato” (una decina di comuni anziché sette); i vini bianchi sono prodotti da uve Greco Bianco e Trebbiano Toscano e i rossi e i rosati da Nerello Mascalese e Cappuccio, Gaglioppo, Magliocco, Greco Nero e Marsigliana.

Il termine probabilmente deriva dall’antico nome del fiume Amato, (Lametos), che a valle nell’attuale Piana di Sant’Eufemia ( formazione alluvionale molto estesa, situata ai bordi del mar Tirreno tra Capo Suvero e Capo Pizzo), lasciava i suoi depositi, incrementando la fertilità dei suoli, un tempo stagnanti, oggi completamente bonificati.

La particolare conformazione del territorio, non eccessivamente accidentato ha fatto sviluppare nel corso degli anni una viticoltura all’avanguardia attenta alle innovazioni e sollecitazioni che provenivano dall’esterno.

L’intervento dell’uomo ha di fatto migliorato l’esistente proiettando la vitivinicoltura dell’area in un indiscusso progresso scientifico migliorativo.

SCILLA IGT

  • Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 27.10.1995, G.U. 266 del 14.11.1995
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.11.2014

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Scilla I.G.T.

L'Indicazione Geografica Tipica “Scilla”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso, anche nella tipologia Novello
  2. Rosato

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Scilla

 

  • Scilla Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria. Possono concorrere anche uve a bacca bianca, da sole o congiuntamente, fino ad un massimo del 15%.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso carico, odore intenso, caratteristico e sapore armonico, tipico.

  • Scilla Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria. Possono concorrere anche uve a bacca bianca, da sole o congiuntamente, fino ad un massimo del 15%.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso più o meno intenso, odore complesso, fruttato e sapore gradevole, armonico.

  • Scilla Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Calabria. Possono concorrere anche uve a bacca bianca, da sole o congiuntamente, fino ad un massimo del 15%.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore fine, delicato caratteristico e sapore fresco, armonico, gradevole.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Scilla

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Scilla si estende sulle colline dell'omonima località, che discendono verso il mare formando declivi di particolare bellezza e idoneità per le coltivazioni viticole che ne caratterizzano il paesaggio. I versanti della costa formati da rocce intrusive e metamorfiche sono interrotti a diverse altezze da pianori (terrazzi marini) particolarmente sviluppati alle quote comprese tra o e 400 m s.l.m..

La Zona di Produzione del Vino IGT Scilla è localizzata in: 

  • provincia di Reggio Calabria e comprende il territorio del comune di Scilla.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Scilla

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini IGT Scilla prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino finito, pronto per il consumo, non deve essere superiore al 80%. per tutti i tipi di vino.

4. Produttori di Vino IGT Scilla

Con l’utilizzo della IGT Scilla i Produttori Vinicoli Calabresi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Scilla

Piatti tipici calabresi, Carni bianche e rosse, pecorino crotonese, butirro, giuncata, Caciocavallo silano stagionato.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Scilla

Fin dai tempi antichi, attraverso il paziente e appassionato lavoro dei vignaioli, sono stati scelti i luoghi e i suoli più adatti ove impiantare le vigne e nelle diverse contrade troviamo piccoli terrazzamenti faticosamente scavati dall’uomo sulle asperità della montagna. Queste vigne terrazzate beneficiano tutte del microclima aereo generato dalle brezze marine.

Nonostante l’orografia particolarmente accidentata del luogo, con terrazze che finiscono a strapiombo sul mare, l’impegno profuso dagli abitanti di queste difficilissime zone ha permesso di sfruttare la particolarità di questi terreni e di questo microclima al fine di ottenere i vini a IGP Scilla che raccontano con i propri odori e sapori questo meraviglioso territorio.

Qui la storia millenaria e affascinante è fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra il fattore umano e le peculiari positività dei vini “Scilla”.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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