Varietà: 116 LAMBRUSCO GRASPAROSSA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Lambrusco Grasparossa, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna e Lombardia.
Il Lambrusco Grasparossa è un vitigno presente fin dall'antichità sui dolci rilievi e sulle terre ghiaiose del margine appenninico. Agazzotti, nel 1867, descriveva i tipici sentori di "mandorla di pesco" in un vino ottenuto da uve Lambrusco grasparossa, coltivato con ottimi risultati su suolo reggiano. Questo vitigno, attualmente, è il quinto per superficie tra le uve a bacca rossa della provincia e sempre quinto in assoluto sul panorama ampelografico reggiano con circa 240 ettari.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, rotondeggiante, pentagonale, a volte intera o trilobata, di colore verde cupo.
- Grappolo: medio, allungato e spargolo, piramidale con un'ala molto pronunciata.
- Acino: medio, quasi ovale
- Buccia: spessa e consistente, di colore blu-nero ricoperta da abbondante pruina.
- Denominazioni vinificate in Lombardia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Lambrusco Grasparossa si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei e spuma evanescente con orli della medesima tonalità, ha profumo vinoso, intenso, fruttato, fragrante, complesso, che ricorda anche l’aroma dell’uva. Di sapore sapido, vinoso, di equilibrata acidità, leggermente fruttato, finale amarognolo.