Varietà: 239 TREBBIANO DI SOAVE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Trebbiano di Soave, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Lombardia e Veneto.
Il Trebbiano di Soave è un antico vitigno di origini sconosciute, ma è stato descritto già nel 1567 dal Gallo e citato dal Marzotto nel 1925. E' diffuso in provincia di Verona e Brescia, in particolare sulle sponde meridionali del lago di Garda, ed è vinificato spesso in uvaggio con il Garganega.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare o pentagonale, tri o pentalobata.
- Grappolo: medio-grande, cilindrico-conico o piramidale, con una o due ali, compatto.
- Acino: medio, sferoidale.
- Buccia: sottile ma consistente, pruinosa, di colore verde-giallastro con striature scure nella parte più esposta.
- Denominazioni vinificate in Lombardia
- Capriano del Colle DOC
- Garda Colli Mantovani DOC
- Lugana DOC
- Alto Mincio IGT
- Benaco Bresciano IGT
- Bergamasca IGT
- Collina del Milanese IGT
- Montenetto di Brescia IGT
- Provincia di Mantova IGT
- Provincia di Pavia IGT
- Quistello IGT
- Ronchi di Brescia IGT
- Ronchi Varesini IGT
- Sabbioneta IGT
- Sebino IGT
- Terrazze Retiche di Sondrio IGT
- Terre Lariane IGT
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Trebbiano di Soave si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con profumo abbastanza intenso, con chiari sentori di mela golden. Il gusto evidenzia piacevoli e decise note di freschezza, media alcolicità e morbidezza.