Varietà: 424 MATURANO - Data di ammissione al Registro: 27/03/2009 Gazzetta ufficiale: G.U. 146 - 26/06/2009
Il vitigno Maturano, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Lazio.
Il Maturano è un antico vitigno autoctono laziale, originario della Val di Comino, di recente riscoperta. Nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino sono iscritti i vitigni Capolongo, Lecinaro, Maturano Pampanaro, Rosciola, recuperati grazie ad un progetto dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regionale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distintivi e permetterne lo sviluppo nel territorio. Poco quindi si conosce di questo vitigno, e pochissimi sono i produttori che lo propongono.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, tri o pentalobata
- Grappolo: medio, compatto, a volte alato
- Acino: grande, rotondo
- Buccia: pruinosa, consistente, di colore giallo carico
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Maturano si ottiene un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati e dal naso esplosivo, intensamente fruttato, in cui sono più che evidenti i ricordi di ananas, papaia, pesca, banana e mela gialla. Al gusto manifesta pienezza, equilibrio, struttura acida e piacevole sapidità. Il palato è suadentemente avvolto dalle sensazioni tropicaleggianti del frutto, accompagnate da note erbacee e vivacizzate da marcate note di mineralità.