Varietà: 429 ROSCIOLA - Data di ammissione al Registro: 27/03/2009 Gazzetta ufficiale: G.U. 146 - 26/06/2009
Il vitigno Rosciola, a bacca rossa, viene coltivato nella regione Lazio.
Il Rosciola è un vitigno coltivato diffuso nella valle dell'Aniene e nel comune di Anagni. Questo vitigno dal carattere rustico, germoglia tardivamente, consentendogli di superare agevolmente la rigida stagione invernale. Inoltre, è in grado di adattarsi in qualsiasi ambiente, sia in terreni argillosi, sia calcarei. Nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino sono iscritti i vitigni Capolongo, Lecinaro, Maturano Pampanaro, Rosciola, recuperati grazie ad un progetto dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regionale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distintivi e permetterne lo sviluppo nel territorio. Poco quindi si conosce di questo vitigno, e pochissimi sono i produttori che lo propongono.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: piccola, pentalobata
- Grappolo: medio, poco meno che compatto
- Acino: medio, arrotondato
- Buccia: spessa, pruinosa, di colore rosso-verde
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Rosciola si ottiene un vino dal colore rosato tendente al rubino, odore vinoso e sentori erbacei, fruttati e floreali di rosa, lamponi, mirtilli, ciliegia, fragolina. Al gusto è secco, poco alcolico, fresco, poco tannico ma abbastanza equilibrato, intenso.