Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 13.05.1966, G.U. 174 del 16.07.1966
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014.
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Aprilia D.O.C.
La denominazione di origine controllata «Aprilia» è riservata ai vini bianchi e rossi che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Rosato
- Merlot
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Aprilia
- Bianco di Aprilia (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Trebbiano Toscano
- >< 5-35% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino talora con riflessi verdolini, odore intenso, caratteristico, con note floreali e sapore secco, intenso, equilibrato.
- Rosso di Aprilia (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- >< 5-25% Vitigno Cabernet Sauvignon
- >< 5-25% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino con riflessi granati con l’invecchiamento, odore intenso, fine con sentori di frutta matura e sapore secco, intenso, armonico, di giusto corpo.
- Rosato di Aprilia (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- >< 5-25% Vitigno Cabernet Sauvignon
- >< 5-25% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore rosa tenue, odore delicato, floreale e sapore fresco, secco, sapido.
- Merlot di Aprilia (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, gradevole e sapore secco, di corpo, caratteristico.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Aprilia
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Aprilia si estende nelle zone pianeggianti comprese tra l’Agro Romano e l’Agro Pontino, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Aprilia è localizzata in:
- provincia di Latina e comprende il territorio del comune di Aprilia e, in parte, il territorio dei comuni di Cisterna e Latina.
- provincia di Roma e comprende il territorio del comune di Nettuno.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Aprilia
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Aprilia prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Aprilia non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Aprilia è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOC Aprilia
Con l’utilizzo della DOC Aprilia i Produttori Vinicoli Laziali sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Aprilia
Zuppe di verdura, fritture di pesce azzurro, cozze alla marinara, risotti alle erbe, gnocchi alla romana, spaghetti alla carbonara, arrosti di carni bianche, carni rosse alla griglia o stufate, pollame e coniglio alla cacciatora.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Aprilia
La millenaria storia vitivinicola riferita alla terra “Pontina”, purtroppo persa per molti secoli a causa dei fattori naturali ed umani succedutesi nel tempo – ma comunque insita nelle caratteristiche intrinseche del territorio - è la generale e fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche del “Aprilia”. Ovvero è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo nel particolare territorio abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche di coltivazione della vite ed enologiche, le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere i vini “Aprilia”.
In particolare il lento e progressivo recupero del territorio paludoso, protrattosi per secoli, ha contribuito alla rinascita dell’agricoltura e segnatamente della viticoltura dell’area: l’opera dell’uomo, in particolare quella dei coloni insediatosi nella prima metà del secolo scorso, hanno dato a questa terra la possibilità di esprimere al meglio il suo potenziale viticolo.
La storia recente è caratterizzata da un’evoluzione positiva della denominazione, dovuta alla professionalità degli operatori, all’impianto di nuovi vigneti e alla nascita di nuove aziende, che hanno contribuito ad accrescere il livello qualitativo e la rinomanza del vino “Aprilia”.
Il Vino DOC Aprilia ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 13 maggio 1966.