Varietà: 417 CAPOLONGO - Data di ammissione al Registro: 27/03/2009 - Gazzetta ufficiale: G.U. 146 - 26/06/2009
Il vitigno Capolongo, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Lazio.
Il Capolongo è un antico vitigno autoctono laziale, di recente riscoperta. Nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino sono iscritti i vitigni Capolongo, Lecinaro, Maturano Pampanaro, Rosciola, recuperati grazie ad un progetto dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regionale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distintivi e permetterne lo sviluppo nel territorio. Poco quindi si conosce di questo vitigno, e pochissimi sono i produttori che lo propongono.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, tri o pentalobata
- Grappolo: medio, compatto, a volte alato
- Acino: grande, rotondo
- Buccia: pruinosa, consistente, di colore giallo carico
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Vino di colore giallo paglierino carico, dalla struttura acidica importante, corpo robusto con prevalenza dell'aroma fruttato sul fiorale.