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Colli della Toscana Centrale IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 09.10.1995, G.U. 250 del 25.10.1995 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Colli della Toscana Centrale I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Colli della Toscana Centrale

 

  • Colli della Toscana Centrale Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Trebbiano Toscano, Vernaccia di San Gimignano, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Malvasia del Chianti, Vermentino, Sauvignon e Riesling Renano, da soli o congiuntamente. Possono concorrere alla produzione di detti vini altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. 
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore tenue con riflessi sul verde oppure giallo paglierino da leggero a più carico, odore semplice, floreale costituito fondamentalmente da aromi primari e secondari, e sapore fruttato, pieno, armonico,  caratteristico. Nel caso di evoluzione degli aromi terziari presenta uno specifico persistente retrogusto.

  • Colli della Toscana Centrale Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni Sangiovese, Ciliegiolo, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Pinot Nero, Canaiolo Nero, Syrah e Gamay, da soli o congiuntamente. Possono concorrere alla produzione di detti vini altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. 
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso nelle varie tonalità di violetto o rubino, o rosso tendente al granato con la maturità. Odore di aromi primari e secondari, semplice con evidente vivacità, che tende ad una maggiore complessità per l’evoluzione di aromi terziari con la maturazione, differenziato a seconda della percentuale dei vitigni impiegati, caratterizzato nel rosso novello dalla particolare vinificazione. Sapore giovane, facile, giustamente tannico, equilibrato.

  • Colli della Toscana Centrale Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Sangiovese, Merlot, Canaiolo Nero e Gamay, da soli o congiuntamente. Possono concorrere alla produzione di detti vini altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. 
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino tendente al violaceo con riflessi granati con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, con profumi di frutti rossi e sapore secco, armonico, pieno ben strutturato.

  • Colli della Toscana Centrale Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni Sangiovese, Ciliegiolo, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Pinot Nero, Canaiolo Nero, Syrah e Gamay, da soli o congiuntamente. Possono concorrere alla produzione di detti vini altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. 
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa di intensità tenue, con tonalità che può variare in funzione dei vitigni utilizzati o della vinificazione, odore prevalentemente derivato dagli aromi primari dei vitigni impiegati e sapore fresco ed equilibrato sia nella componente acida che polifenolica.

  • Colli della Toscana Centrale Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino non particolarmente carico; all'olfatto è caratteristico, delicato e fruttato (frutta tropicale, ananas e banana in particolare), e al palato esprime piacevole freschezza e sapidità. Sentori di frutta secca indicheranno il percorso evolutivo del vino, che potrà offrire sensazioni gusto-olfattive più armoniche.

  • Colli della Toscana Centrale Malvasia del Chianti (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, sapido, con buona acidità e lievemente aromatico. Viene utilizzato anche per la produzione di Vin Santo.

  • Colli della Toscana Centrale Pinot Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, di profumo intenso e sapore delicato, asciutto, vellutato. Di corpo, con gradazione generalmente piuttosto elevata, acidità fissa medio-alta, elegante. L'affinamento gli dona sfumature dorate e profumi delicati.

  • Colli della Toscana Centrale Pinot Grigio (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Pinot Grigio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso lievemente profumato, fruttato, asciutto, alcolico, morbido, fresco, armonico ed equilibrato. Se vinificato in ramato assume un sapore leggermente amarognolo.

  • Colli della Toscana Centrale  Riesling Renano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno  Riesling Renano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino dal profumo caratteristico, equilibrato e con leggeri sentori di moscato. Al palato risulta pulito, delicato ed elegante, caratterizzato da un buon equilibrio acidità/alcol e buon retrogusto che riprende il caratteristico bouquet di aromi primari.

  • Colli della Toscana Centrale Sauvignon (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Sauvignon 
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno carico. Al naso è aromatico e caratteristico, con note floreali e fruttate. In bocca è morbido e vellutato, con toni caldi, di corpo, fine, armonico e abbastanza persistente.

  • Colli della Toscana Centrale Trebbiano Toscano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Trebbiano Toscano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.

  • Colli della Toscana Centrale Vermentino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Vermentino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato e floreale, con note minerali. Al palato è secco, sapido con finale lievemente amarognolo, fine ed armonico.

  • Colli della Toscana Centrale Vernaccia di San Gimignano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Vernaccia di San Gimignano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglerino tendente al dorato. Al naso è intenso e fruttato, con note di mela selvatica, e floreale. Al palato si presenta secco, sapido, fine ed armonico, con buona freschezza e nota finale ammandorlata.

  • Colli della Toscana Centrale Cabernet Franc (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Cabernet Franc
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino carico; al naso si percepiscono aromi vegetali e di frutta rossa; al gusto si rileva una buona struttura e tannini di particolare spessore.

  • Colli della Toscana Centrale Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore complesso e affascinante, dal sapore tannico, di corpo.

  • Colli della Toscana Centrale Canaiolo Nero (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Canaiolo Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, alcolico, ma con scarsa acidità e dal sapore amaro. In uvaggio con il Sangiovese aggiunge profumo e aroma.

  • Colli della Toscana Centrale Ciliegiolo (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Ciliegiolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso con sfumature violacee, piuttosto alcolico, elegante e di buon corpo. Al naso colpisce l’ampiezza e dolcezza della sensazione fruttata che, con la maturazione del vino, evolve verso aromi di marasca, prugna e confettura di frutti di bosco e sottobosco.

  • Colli della Toscana Centrale Gamay (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Gamay 
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino scarico. Al naso è fruttato e vinoso, fresco per acidità, con note di frutti rossi, banana e caramello. Di poco corpo, non molto alcolico e dal tannino delicato.

  • Colli della Toscana Centrale Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, con aroma fruttato e note di fiori rossi. Il sapore è abbastanza tannico, morbido, corposo.

  • Colli della Toscana Centrale Pinot Nero (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Pinot Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore osso rubino chiaro. Al naso è fine, fruttato con note di lampone e di mora. Al palato lievemente tannico, armonico, di corpo. Con l'affinamento il colore prende toni mattonati, i profumi acquistano in complessità e finezza.

  • Colli della Toscana Centrale Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, tannico, di corpo, armonico, con gradevole restrogusto amarognolo e fruttato; invecchiato sprigiona i caratteristici profumi terziari.

  • Colli della Toscana Centrale Syrah (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • =< 85% Vitigno Syrah 
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso tendente al violaceo. Al naso è complesso, fruttato e floreale, con sentori di frutti rossi e violetta. Al palato è secco, di corpo, tannico e discretamente alcolico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Colli della Toscana Centrale

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Colli della Toscana Centrale si estende nella parte centrale della regione Toscana, ed interessa parzialmente i territori collinari, a ridosso della catena degli Appennini, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Colli della Toscana Centrale è localizzata nella:

  • regione Toscana e comprende il territorio delle province di Arezzo, Firenze, Pistoia, Prato e Siena.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Colli della Toscana Centrale

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Colli della Toscana Centrale prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Colli della Toscana Centrale non dovrà essere superiore al 80% per tutte le tipologie di vino.

4. Produttori di Vino IGT Colli della Toscana Centrale

Con l’utilizzo della IGT Colli della Toscana Centrale i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Colli della Toscana Centrale

Cucina di mare, in particolare molluschi, crostacei, anguille, torta di acciughe. Dolci e pasticceria secca.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Colli della Toscana Centrale

La identificazione dei fattori naturali ed umani che intervengono ed influenzano la caratterizzazione dell’igt Colli della Toscana Centrale nel complesso della sue categorie e delle rispettive tipologie deve essere concepita in base alle condizioni della sua origine e sviluppo nel tempo.

Che i prodotti vini dei Colli della Toscana Centrale siano apprezzati è documentato dalla loro tracciabilità storica: sono annotati in molti documenti commerciali in quanto, sul mercato, sin dal medioevo, riuscivano a spuntare buoni prezzi. I vini delle zone considerate sono sicuramente, anche nell’attualità, vini qualitativamente validi: rispetto al medioevo l’unico mutamento è il miglioramento costante della loro qualità in quanto la moderna selezione dei vitigni, le tecnologie enologiche e i sistemi di coltivazione sono elementi migliorativi di cui disponiamo.

Le aziende che attualmente producono vino Colli della Toscana Centrale, intendono mantenere viva questa tradizione secolare. L’attenzione al prodotto è stata costante e il territorio, sentendo forte l’esigenza di valorizzare tutta la tradizione viticola ed enologica locale, ha lavorato per l'ottenimento dell'attuale denominazione.   

Alta Valle della Greve IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 09.10.1995, G.U. 250 del 25.10.1995 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Alta Valle della Greve I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Alta Valle della Greve

 

  • Alta Valle della Greve Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore tenue con riflessi sul verde oppure giallo paglierino da leggero a più carico, odore semplice, floreale costituito fondamentalmente da aromi primari e secondari, e sapore fruttato, pieno, armonico,  caratteristico. Nel caso di evoluzione degli aromi terziari presenta uno specifico persistente retrogusto.

  • Alta Valle della Greve Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso nelle varie tonalità di violetto o rubino, o rosso tendente al granato con la maturità. Odore di aromi primari e secondari, semplice con evidente vivacità, che tende ad una maggiore complessità per l’evoluzione di aromi terziari con la maturazione, differenziato a seconda della percentuale dei vitigni impiegati, caratterizzato nel rosso novello dalla particolare vinificazione. Sapore giovane, facile, giustamente tannico, equilibrato.

  • Alta Valle della Greve Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino tendente al violaceo con riflessi granati con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, con profumi di frutti rossi e sapore secco, armonico, pieno ben strutturato.

  • Alta Valle della Greve Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa di intensità tenue, con tonalità che può variare in funzione dei vitigni utilizzati o della vinificazione, odore prevalentemente derivato dagli aromi primari dei vitigni impiegati e sapore fresco ed equilibrato sia nella componente acida che polifenolica.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Alta Valle della Greve

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Alta Valle della Greve si estende nella parte centrale della Toscana, ed interessa parzialmente i territori collinari, a ridosso della catena degli Appennini, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Alta Valle della Greve è localizzata in:

  • provincia di Firenze e comprende parte del territorio provinciale.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Alta Valle della Greve

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Alta Valle della Greve prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Alta Valle della Greve non dovrà essere superiore al 80% per tutte le tipologie di vino.

4. Produttori di Vino IGT Alta Valle della Greve

Con l’utilizzo della IGT Alta Valle della Greve i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Alta Valle della Greve

Cucina di mare, in particolare molluschi, crostacei, anguille, torta di acciughe. Dolci e pasticceria secca.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Alta Valle della Greve

La identificazione dei fattori naturali ed umani che intervengono ed influenzano la caratterizzazione dell’igt Alta Valle della Greve nel complesso della sue categorie e delle rispettive tipologie deve essere concepita in base alle condizioni della sua origine e sviluppo nel tempo.

A tal fine si deve tener presente quanto già illustrato relativamente alla funzione tradizionale del vino toscano quale progenitore delle denominazioni di origine sviluppate nella regione negli ultimi due secoli, che ne hanno acquisito i principi informativi della vitivinicoltura toscana sia sotto l’aspetto agronomico che quello enologico e che nel contempo hanno influenzato gli attuali contenuti della igp variamente interpretata sotto il profilo tipologico e secondo i vari ambienti produttivi. 

Valle Belice IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 10.10.1995, G.U. 269 del 17.11.1995


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Valle Belice I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Valle Belice

 

  • Valle Belice Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.

  • Valle Belice Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.

  • Valle Belice Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.

  • Valle Belice Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.

  • Valle Belice Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fruttato e sapore secco, armonico.

  • Valle Belice Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.

  • Valle Belice Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Valle Belice

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Valle Belice si estende sulle colline situate lungo il corso del fiume Belice, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Valle Belice è localizzata in:

  • provincia di Agrigento e comprende il territorio dei comuni di Santa Margherita Belice, Montevago e Menfi.
  • provincia di Palermo e comprende il territorio del comune di Contessa Entellina.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Valle Belice

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Valle Belice prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Valle Belice non dovrà essere superiore al 80% per le tipologie di vini bianci e rossi, e del 70% dei vini rosati.

4. Produttori di Vino IGT Valle Belice

Con l’utilizzo della IGT Valle Belice i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Valle Belice

Bistecche di manzo alla griglia, capretto al forno, formaggi piccanti molto stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Valle Belice

Il vino “Menfi bianco” è prodotto da gran tempo nei comuni di Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago, di antica civiltà vinicola. Menfi è bagnata dal fiume Hipsas, oggi Belice, presso cui sorgeva l'antica Inycum nota produttrice di vini, la cui “eccelenza” è attestata da Stefano Bisantino che rimarca l'importanza vitivinicola della zona.

La vocazione colturale della vite, unitamente a quella dell'ulivo, impiantatasi nel territorio in questione, era già ben sviluppata al momento della colonizzazione grecomegarese di Selinunte. Le contrade Belìce, Casuzze-Case Nuove, Torrenova, Bonera, Cavarretto, Fiori e Carbo testimoniano l'esistenza di numerosissime realtà agricole del periodo greco-selinuntino (VI sec. A.C.), in seguito al ritrovamento di notevoli quantità di frammenti di tegole di copertura abitativa, di urne cinerarie e di anfore vinarie.

Anche dai fondali dell'antistante mare di Capparrina sono emersi reperti di terracotta, quali anfore vinarie, a comprova dell'esistenza di vie d'esportazione dei prodotti della terra di Menfi. Si deduce il persistere di un'intensa attività agricola a vocazione vitivinicola durante il periodo di Roma imperiale, persistenza documentata sul territorio anche dopo lo sfaldamento dell'Impero Romano e durante gran parte del periodo Bizantino.

Il Medio Evo non ha lasciato alcun elemento di memoria storicamente rilevante, tuttavia si ritiene che le attività agricole legate al settore vitivinicolo, olivicolo e cerealicolo siano perdurate nel tempo, quando l'economia agricola esordisce verso indirizzi più moderni.

Intorno ai primi del 900, successivamente alla crisi della viticoltura siciliana causata dalla fillossera, Menfi ha attirato l'interesse dei viticoltori grazie alla sua disposizione lungo le coste mediterranee, ricche di dune sabbiose, dove la capacità di resistenza alla fillossera è maggiore. Di tale interesse ne hanno anche giovato i comuni limitrofi: Montevago, Santa Margherita Belice dove la viticoltura si è ulteriormente consolidata.

Dopo il 2° conflitto mondiale gli studiosi del vino dedicano maggiore attenzione ai prodotti vinicoli della zona in argomento. Garoglio, nel suo “Trattato di Enologia” (1953) riporta: “Vini della zona marittima tipo Menfi” e precisa: “si produce nella zona di pianura e collinare del territorio di Sciacca, Santa Margherita Belice, Montevago e Menfi nella quale prevalgono i terreni silicei, siliceo – calcarei, siliceo – argillosi”. E, più avanti, parla del Bianco di Menfi come “Vino ricco di corpo, sapido, armonioso, con spiccate rotondità di gusto, asciutto, che a maturazione inoltrata ha carattere di vino da dolce”.

Oggi le produzioni risultano di particolare pregio, vista l'innovazione della compagine varietale, l'introduzione di altre tipologie di vino e data la natura dei suoli, come sopra descritta.


TERRE SICILIANE IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 22.11.2011, G.U. 284 del 06.12.2011

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale Prot. Uscita N.0018390 del 27/03/2020


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Terre Siciliane I.G.T.

L’indicazione geografica tipica “Terre Siciliane” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare per le seguenti categorie e tipologie: 

  1. bianco, anche passito e vendemmia tardiva;
  2. rosso, anche novello, passito e vendemmia tardiva;
  3. rosato, anche passito;
  4. frizzante bianco, rosso e rosato;
  5. Spumante bianco e rosato;
  6. Liquoroso bianco e rosso;
  7. con specificazione di uno, due, tre o quattro dei vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Sicilia.

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Terre Siciliane

 

  • Terre Siciliane Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fine, elegante e sapore da secco all'abboccato, equilibrato, caratteristico.
  • Abbinamenti: Antipasti di verdure, Piatti a base di pesce, Paste asciutte, Formaggi a pasta molle.

  • Terre Siciliane Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fine, elegante e sapore da secco a dolce, equilibrato, caratteristico.
  • Abbinamenti: Piatti a base di pesce, Crostacei, Molluschi

  • Terre Siciliane Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, fine e sapore da extrabrut a dolce, fresco, armonico.
  • Abbinamenti: Aperitivi, Piatti a base di pesce, di crostacei, di molluschi,  risotti alle verdure, carni bianche.

  • Terre Siciliane Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento, odore intenso, fruttato e sapore dolce, caratteristico.
  • Abbinamenti: Pasticceria secca e cremosa, Formaggi caprini ed erborinati

  • Terre Siciliane Bianco Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore variabile dal giallo paglierino al dorato, odore caratteristico, delicato, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, armonico.
  • Abbinamenti: Dessert, Dolci secchi, Dolci cremosi, Formaggi erborinati

  • Terre Siciliane Bianco Liquoroso (Vino Bianco Liquoroso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Liquoroso dal colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, caratteristico.
  • Abbinamenti: Dolci al miele, Cioccolata, Dessert, Fuori pasto.

  • Terre Siciliane Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fine e sapore dal secco all'abboccato, armonico.
  • Abbinamenti: Salumi, Paste asciutte al ragù, Piatti a base di carne rossa, Selvaggina.

  • Terre Siciliane Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.
  • Abbinamenti: Salumi, Minestre in brodo, Lasagne al forno, Bollito, Arrosti vari, Formaggi semiduri.

  • Terre Siciliane Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso più o meno carico tendente al granato con l'invecchiamento, odore caratteristico ed intenso e sapore dolce, armonico e vellutato.
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca, Formaggi piccanti ed erborinati.

  • Terre Siciliane Rosso Vendemmia Tardiva (Vino Rosso Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Vendemmia Tardiva dal colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico, delicato, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, armonico.
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca, Formaggi caprini erborinati.

  • Terre Siciliane Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore secco, armonico, tipico.
  • Abbinamenti: Salumi, Paste asciutte al ragù, Pollo arrosto, Formaggi a pasta semidura. 

  • Terre Siciliane Rosso Liquoroso (Vino Rosso Liquoroso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Liquoroso dal colore rosso più o meno carico tendente al granato con l'invecchiamento, odore caratteristico ed intenso e sapore da secco a dolce, armonico e vellutato.
  • Abbinamenti: Desser, Pasticcerica secca e cremosa, Cioccolata.

  • Terre Siciliane Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore fine, elegante e sapore dal secco all'abboccato, armonico, equilibrato.
  • Abbinamenti: Grigliata di pesce, Paste asciutte, Zuppa alla marinara, Carni bianche, Pizza, Formaggi a pasta molle.

  • Terre Siciliane Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.
  • Abbinamenti: Salumi, Minestre in brodo e asciutte, Mozzarella, Frittate di verdure

  • Terre Siciliane Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosato più o meno intenso, odore caratteristico, delicato e sapore da extrabrut a dolce, fresco, armonico.
  • Abbinamenti: Aperitivi, Zuppa di perce, Arrosti di carni bianche.

  • Terre Siciliane Rosato Passito (Vino Rosato Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Passito dal colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca, Formaggi piccanti ed erborinati.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Terre Siciliane

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Terre Siciliane si estende sull'intero territorio siciliano, la cui orografia mostra dei contrasti netti tra la porzione settentrionale, prevalentemente montuosa, quella centro-meridionale e sud-occidentale, essenzialmente collinare; quella tipica di altopiano, presente nella zona sud-orientale e quella vulcanica nella Sicilia orientale. Le zone pianeggianti si concentrano maggiormente nelle aree costiere. Tutto il territorio è caratterizzato da un ambiente adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Terre Siciliane è localizzata nella:

  • regione Sicilia e comprende l'intero territorio regionale.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Terre Siciliane

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Terre Siciliane prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Terre Siciliane, pronto per il consumo, non deve essere superiore al:
    • 80% per tutti i tipi di vini bianchi e vini rossi;
    • 75% per i vini rosati;
    • 50% per i vini passiti.
  • Per le tipologie di vino liquoroso tali rese sono al netto dell’alcolizzazione che può essere effettuata con alcol di natura vinosa, con alcol vinico e con aggiunta di acquavite di vino. 

4. Produttori di Vino IGT Terre Siciliane

Con l’utilizzo della IGT Terre Siciliane i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Terre Siciliane

Bistecche di manzo alla griglia, capretto al forno, formaggi piccanti molto stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Terre Siciliane

La Sicilia è una delle regioni di più antica tradizione viticola come dimostrano i numerosi reperti archeologici (ampeloliti fossili, anfore ad uso vinario, monete con figurazioni dionisiache e uvicole) e le molteplici fonti letterarie greche e latine che fanno riferimento ai rinomati vini siciliani.

Sin dall'epoca dei Fenici (IX-IV secolo a.C.) il commercio di olio e vino è testimoniato dalla presenza di anfore utilizzate per il trasporto e da altre tipologie di ceramiche, quali le brocche bilobate e le coppe carenate, che costituivano i “servizi” normalmente impiegati per il consumo di vino.

Le recenti ricerche archeologiche dimostrano, inoltre, che i Fenici si occuparono anche di attività agro-pastorali, oltre che di commercializzazione (M. Botto 2001).

Grande splendore i vigneti ebbero durante la colonizzazione dei Greci (VIII-III secolo a.C.), che introdussero alcuni vitigni come il Grecanico, giunto sino ai nostri giorni. Si ritrovano raffigurazioni di scene viticole sulle monete a testimonianza della sviluppata attività economica della regione legata alla produzione vinaria.

Durante il dominio dei Romani (III secolo a.C.-V secolo d.C.), in particolare in età cesarea nella Gallia è attestata la presenza di vino siciliano. Plinio citava il Mamertino del messinese, quando Cesare brindò alla festa per il suo trionfo al terzo consolato.

Durante il declinio dei Romani, in Sicilia si afferma la classe dei grandi proprietari terrieri, come è attestato dalla presenza di grandi ville rustiche come quella del Casale di Piazza Armerina, nei cui mosaici sono rappresentate scene di vendemmia, a testimonianza della coltivazione dei vigneti nel territorio. Successivamente, le continue invasioni dei barbari nelle campagne portarono all'abbandono delle stesse, per cui la coltivazione della vite cadde in declino.

Nonostante il Corano facesse divieto di assumere alcolici, durante il dominio dei Musulmani (827/1061) venivano coltivate le uve da mensa e fu introdotto a Pantelleria il vitigno “Zebib” (oggi Zibibbo o Moscato di Alessandria), tratto dal Capo Zebib in Africa di fronte l'isola di Pantelleria (B. Pastena 1970).

La vite e l'ulivo ripresero la loro espansione durante il periodo della dominazione dei Normanni; in seguito, durante il periodo della dominazione degli Aragonesi, il vino siciliano raggiunse grande rinomanza, attestata dalla costituzione di numerose società di vendita di vino, come riferisce il Cougnet nella sua “Historiae de la table”.

Durante la dominazione degli Spagnoli (1512-1713), nei territori interni aumentarono i vigneti, gli oliveti e i mandorleti e, dove abbondava l'acqua anche i giardini e le coltivazioni di ortaggi.

Nel cinquecento, Tommaso Fazello, nel suo “De rebus Siculis”, cita come zone assai vitate il territorio di Aci, il contado di Messina, la pianura ai piedi dell'Etna, la Val di Mazara e la piana di Palermo. Bacci, nel suo celebre “Naturali vinorum historia”, cita i vigneti alle falde del Monte Erice, quelli del territorio di Palermo e dell'isola di Lipari, sparsa di fecondi colli.

L'importanza della produzione vitivinicola in questo periodo viene attestata dalla costituzione delle maestranze dei bottai a Salemi nel 1683 e di quella di Palermo. Durante il successivo dominio dei Piemontesi e degli Austriaci la viticolture visse un periodo di crisi dalla quale si risollevò in epoca Borbonica, come attesta il viaggiatore lucchese G.A. Arnolfini, nel suo “Giornale di viaggio” del 1776, dove parla del vino siciliano che si produce in abbondanza in tutte le parti dell'isola.

Il commerciante inglese John Woodhouse apre uno stabilimento vinicolo a Marsala, sviluppando il commercio dei vini Marsala con l'Inghilterra; Anche Benjamin Ingham apre diversi stabilimenti a Marsala e Mazara; ma ad esaltare lo sviluppo del commercio del Marsala contribuì in maniera preponderante la fondazione di uno stabilimento da parte dell'imprenditore Vincenzo Florio.

Nel 1862, Garibaldi tornò in Sicilia e visitò lo stabilimento Florio, bevve e lodò il Marsala dolce che da allora in poi fu denominato “Garibaldi dolce”.

Nella seconda metà dell'ottocento, l'invasione della fillossera distrugge gran parte dei vigneti dell'isola e la vite viene soppiantata da altre colture. 

Agli inizi del XX secolo si diffuse la tecnica dell'innesto su vite americana resistente alla fillossera e la vite cominciò nuovamente a verdeggiare.

La crisi economica conseguente alla fillossera e la guerra commerciale con la Francia segnarono la fine della produzione dei vini ad alta gradazione ed ad intenso colore, che venivano esportati in Francia come vini da taglio, ed aumentò la produzione dei vini da pasto a più moderato tenore alcolico, profumati e freschi.

E' verso la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 che si può indicare l'inizio della moderna storia del vino siciliano. Si assoda la capacità della Sicilia a produrre vini bianchi di qualità sia con vitigni autoctoni come Inzolia, Catarratto, Grillo, sia con vitigni alloctoni, come lo Chardonnay, Muller Turgau e Sauvignon.

Negli anni novanta inizia la sperimentazione e la produzione di vini rossi di alta qualità con il vitigno autoctono Nero d'Avola e gli alloctoni Cabernet, Merlot, Syrah, Petit Verdot e Pinot nero.

Il protagonista indiscusso di tale nuovo corso è il Nero d'Avola, che anche in assemblaggio con altri vitigni internazionali riesce a caratterizzare e a marcare il vino stesso, non solo per l'aspetto cromatico, ma soprattutto perchè conferisce al vino una tipicità riconducibile ai sapori mediterranei.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

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