- Vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita - Approvato con D.M. 22.12.2010, G.U. 4 del 07.01.2011
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale prot. n. 53673 del 19/07/2018
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Lison D.O.C.G.
La denominazione di origine controllata e garantita “Lison”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Lison
- Lison Classico
1. Tipologie e Uve del Vino DOCG Lison
- Lison (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Tai
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Venezia, Treviso e Pordenone.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi dal verdognolo al dorato, odore caratteristico, gradevole, dal sapore asciutto, vellutato, con eventuale percezione gradevole di legno.
- Lison Classico (Vino Bianco Classico)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Tai
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Venezia, Treviso e Pordenone.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi dal verdognolo al dorato, odore caratteristico, gradevole, dal sapore asciutto, vellutato, con eventuale percezione gradevole di legno.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOCG Lison
L’area dei vini a denominazione Lison, situata nella pianura a pochi chilometri dal litorale veneziano, fra i fiumi Tagliamento e Livenza, è da sempre testimone della coltivazione della vite a garanzia della tipicità e della peculiarità dei vini del territorio.
Per il Vino DOCG Lison, la zona di produzione è localizzata in:
- provincia di Venezia, e comprende il territorio dei comuni di Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto, e parte del territorio dei comuni di Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Michele al Tagliamento e Santo Stino di Livenza.
- provincia di Treviso, e comprende il territorio dei comuni di Meduna di Livenza e parte del territorio di Motta di Livenza.
- provincia di Pordenone, e comprende il territorio dei comuni di Chions, Cordovado, Pravisdomini e parte dei territori di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena.
Per il vino DOCG Lison Classico, la zona di produzione è localizzata in:
- provincia di Venezia ed è così suddivisa:
- comune di Portogruaro, il territorio delle frazioni di Lison, Pradipozzo e Summaga.
- comune di Pramaggiore, il territorio delle frazioni di Belfiore, Blessaglia e Salvarolo.
- comune di Annone Veneto, il territorio delle frazioni di Carline, Loncon e parte del territorio dei comuni di S. Stino di Livenza e Cinto Caomaggiore.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOCG Lison
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOCG Lison prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino non deve essere superiore al 70%. Qualora tale resa superi i limiti di cui sopra indicati, ma non oltre il 75%, l’eccedenza non avrà diritto alla denominazione di origine. Qualora la resa uva/vino superi il 75% decade il diritto alla denominazione di origine controllata e garantita per tutto il prodotto.
- Relativamente alle pratiche di vinificazione, va tenuto conto che l’ottimo equilibrio tra le peculiarità pedoclimatiche, l’esperienza dei viticoltori che si tramanda da generazioni e gli approfondimenti scientifici permettono di ottenere vini bianchi adatti anche al medio periodo di invecchiamento.
4. Produttori di Vino DOCG Lison
Con l’utilizzo della DOCG Lison i Produttori Vinicoli Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOCG Lison
Vino di tutto pasto ideale con le carni bianche e bolliti, piatti di cucina marinara: rombo al forno con patate, sgombri e l’anguilla in umido, tartara di tonno e le tipiche sarde in saor; primi piatti: ravioli burro e salvia, ravioli agli asparagi, maccheroncini di pasta fresca con porcini e Parmigiano Reggiano, soufflé di asparagi, le minestre in brodo, i bigoli in salsa – pasta tipica veneta condita con una salsa a base di cipolla e acciughe –, linguine gamberetti e zucchine, il risotto alla sbirraglia – a base di pollo –, il risotto con la zucca. Ottimo anche con formaggi di media stagionatura, come il Montasio, e salumi tra cui il prosciutto crudo di Montagnana.
6. Storia e Letteratura del Vino DOCG Lison
La Denominazione prende il nome dal borgo romano di Lison a dimostrazione che la coltivazione della vite era già viva all’epoca dei romani. Tuttavia è solo con l’avvento dei monaci benedettini nel X secolo d.C., che la zona scopre una viticoltura razionale. Lungo il corso dei secoli, la viticoltura della zona si arricchisce infatti prima del sapere benedettino, che segnò la svolta soprattutto in termini agronomici, poi con la Repubblica Serenissima di Venezia, epoca nella quale la viti-enologia del veneziano compì un balzo in avanti. Dopo il declino della Repubblica di Venezia, la dominazione asburgica segna un’altra tappa importante per il rifiorire della viticoltura della zona. Dalla metà del ‘800 si espande in modo sensibile la coltivazione del vitigno Tocai a bacca bianca che trova in quest’area il suo habitat ideale alla produzione di uve dalle quali si ricava un vino che dimostra una qualità superiore agli altri vini della zona. Pertanto, al fine proprio di tutelare il Tocai ottenuto nella zona di Lison, già nel 1971 era stata riconosciuta la Denominazione d’origine “Lison DOC. Tale denominazione, nel 1974 è stata fusa con la DOC Pramaggiore per formare la denominazione “DOC Lison-Pramaggiore”.
Grazie alla lungimiranza dei produttori della zona che hanno voluto legare questo vino al suo territorio, nel 2000, con la modifica del disciplinare della DOC Lison-Pramaggiore, al vino Tocai è stato inserito il sinonimo “Lison” e, nel 2007, al vitigno Tocai è stato aggiunto il sinonimo Tai per la regione Veneto. Oggi il Lison è conosciuto e stimato dai consumatori tanto da ottenere, nel 2010, il riconoscimento della denominazione DOCG “Lison”. A seguito dello sviluppo viticolo degli ultimi cinquant’anni, con l’adozione di una viticoltura specializzata e professionale, il Lison, assume un ruolo fondamentale per l’enologia della zona: la continua ricerca per il miglioramento del prodotto e gli studi sulla zonazione hanno reso possibile sviluppare tecniche produttive e di vinificazione specifiche per questi vini, in grado di esaltare le caratteristiche organolettiche e legarle indissolubilmente al territorio di produzione.