Varietà: 316 DINDARELLA - Data di ammissione al Registro: 23/07/1987 Gazzetta ufficiale: G.U. 227 - 29/09/1987
Il vitigno Dindarella, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
Il Dindarella è un vitigno a bacca nera, presente nel Veronese, ma con diffusione assai limitata. Un altro vitigno tipico della zona, la Pelara, è stato recentemente classificato come biotipo del Dindarella. Acerbi nel 1825 citò la Dindarella e la Pelara (all'epoca varietà distinte) come presenti nel Veronese, in particolare nella Valpolicella. Geneticamente parlando, la Dindarella ha notevoli affinità con la Rondinella e un po' meno con la Corvina. Negli anni '70 l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano effettuò un tentativo di recupero, a seguito del quale nel 1987 la Dindarella è stata iscritta al Registro Nazionale delle Varietà di Vite.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: pentagonale, medio-grande, quinquelobata
- Grappolo: grosso, mediamente compatto, piramidale, con una o due ali.
- Acino: medio, irregolare, con ombelico evidente
- Buccia: pruinosa, consistente, di colore rosso-blu
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Dindarella si ottiene un vino rosso rubino carico. Al naso è fruttato, con sentori di sottobosco e note di frutta cotta e spezie più evidenti con l'invecchiamento. Al palato è giustamente tannico e di corpo.