- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 04.09.2000, G.U. 214 del 13.09.2000
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n. 62 del 14.03.2023
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Arcole D.O.C.
La denominazione di origine controllata «Arcole» è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:
- Bianco (anche nelle versioni Passito, Frizzante e Spumante)
- Rosso anche Riserva
- Rosato (anche nella versione Frizzante)
- Nero anche Riserva
- Riserva Rosso
- Riserva Merlot
- Pinot grigio (anche in versione rosato e anche con la menzione Superiore)
- Garganega
- Chardonnay (anche in versione Frizzante)
- Merlot anche Riserva
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Arcole
- Arcole Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Garganega
- =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino a volte tendente al verdognolo, odore caratteristico con profumo intenso e delicato, dal sapore asciutto, di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo.
- Arcole Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
- Versioni: Amabile /Dolce
- => 50% Vitigno Garganega
- =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 14,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Passito dal colore giallo dorato più o meno intenso, odore gradevole, intenso, fruttato e sapore amabile, dolce, vellutato, armonico di corpo con eventuale percezione di legno.
- Arcole Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
- Versioni: Secco /Abboccato /Dolce
- => 50% Vitigno Garganega
- =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino tendente talvolta al verdognolo brillante, odore caratteristico con profumo intenso, delicato e sapore di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo, secco, abboccato o dolce.
- Arcole Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
- => 50% Vitigno Garganega
- =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, leggermente fruttato e sapore sapido, caratteristico, delicato, nei tipi da extra brut a dolce.
- Arcole Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal Colore giallo paglierino; Odore fine caratteristico, elegante; Sapore asciutto, talvolta morbido e fine.
- Arcole Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Frizzante dalla Spuma fine ed evanescente; Colore giallo paglierino tendente, a volte, al verdognolo brillante; Odore caratteristico con profumo intenso e delicato; Sapore di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo.
- Arcole Pinot Grigio e Pinot Grigio Rosato o Ramato (anche con la menzione Superiore) (Vino Bianco/Rosato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Grigio
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico (11.50% per la menzione Superiore)
- Vino Bianco dal Colore da giallo paglierino ad ambrato, talvolta con riflessi ramati o rosati, Odore delicato, caratteristico, fruttato; Sapore asciutto, armonico, caratteristico.
- Arcole Garganega (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Garganega
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal Colore giallo paglierino; Odore fine, caratteristico, elegante; Sapore asciutto, talvolta morbido e fine.
- Arcole Rosso (Vino Rosso)
- Anche Riserva
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Merlot
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico (12° per la versione Riserva)
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino, odore intenso e delicato, dal sapore asciutto di medio corpo e armonico.
- Arcole Rosato (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Merlot
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore rosso rubino chiaro, brillante, odore caratteristico con profumo intenso, delicato e sapore di medio corpo, armonico.
- Arcole Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
- Versioni: Secco /Abboccato /Dolce
- => 50% Vitigno Merlot
- =< 50% Vitigni Carmenère, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino chiaro, odore caratteristico con profumo intenso, delicato e sapore di medio corpo, armonico, secco, abboccato o dolce.
- Arcole Nero (Vino Rosso)
- Anche Riserva
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Merlot
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore caratteristico, accentuato, delicato e sapore pieno, vellutato, caldo, di buona struttura e persistenza.
- Arcole Merlot (Vino Rosso)
- Anche Riserva
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione per le province di Vicenza e Verona.
- => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico (12° per la versione Riserva)
- Vino Rosso dal Colore rosso intenso con l'invecchiamenteo tendente al granato; Odore caratteristico, accentuato, delicato; Sapore pieno, vellutato, caldo, di buona struttura e persistenza.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Arcole
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Arcole si estende sulle colline veronesi, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Arcole è localizzata in:
- provincia di Verona e comprende il territorio dei comuni di Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore d’Adige e, in parte,il territorio dei comuni di Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte, Lavagno, Pressana, Rovereto di Guà, Vago e San Martino Buon Albergo.
- provincia di Vicenza e comprende il territorio dei comuni di Alonte, Lonigo, Orgiano, Sarego e Sossano.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Arcole
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Arcole prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Arcole non dovrà essere superiore al 70% e al 40% per le tipologie di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Il vino DOC Arcole Nero, Passito e Vendemmia Tardiva devono essere sottoposti ad invecchiamento per circa 12 mesi e, comunque, immessi sul mercato non prima del 1° novembre dell'anno successivo alla vendemmia.
- Il vino DOC Arcole Rosso, Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet con menzione Riserva devono essere sottoposti ad invecchiamento per almeno 24 mesi, di cui almeno 3 in botti di legno.
- Nella designazione dei Vini DOC Arcole può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
- Per il Vino Pinot grigio rosato, il riferimento al colore può essere indicato con i suoi sinonimi di seguito indicati: Ramato, Blush, Rosè, Rosa.
4. Produttori di Vino DOC Arcole
Con l’utilizzo della DOC Arcole i Produttori Vinicoli Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
I Vini Bianchi: l’Arcole Bianco, l’Arcole Chardonnay e l’Arcole Pinot Grigio sono caratterizzati da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli quando giovane e più dorati durante l’invecchiamento. I profumi sono eleganti e sottili soprattutto per i vigneti situati sui terreni più sabbiosi. Al gusto hanno corpo snello, fragrante, sapido ed aromatico, mai eccessivamente fruttati proprio per le caratteristiche dettate dal suolo e dall’ambiente.
I Vini Rossi, ottenuti con Merlot e Cabernet Sauvignon e Carmenere, hanno da giovani colore rosso rubino intenso con tonalità tendenti al viola. Con l’affinamento il colore assume tonalità più granato. Il profumo è sempre intenso, con spiccate note di cacao, violette e lampone. Il sapore è generalmente asciutto, secco, e nel caso del Cabernet, spiccatamente più erbaceo. Con l’invecchiamento aumentano la complessità e la sensazione di giusta morbidezza del vino.
Il Vino Arcole Nero si ottiene con l’appassimento delle uve per circa due mesi nelle varietà Merlot e Cabernet Sauvignon e il periodo di affinamento di almeno due anni e di almeno tre mesi in botti di legno determina un colore che passa dal rosso rubino con riflessi violacei al colore rosso rubino tendente al granato e, per quelli molto invecchiati, al granato. Il bouquet è complesso e somma alle caratteristiche varietali piacevoli note di vaniglia, di legno e talvolta di fumo. Il corpo è ricco, con tannini morbidi e bouquet più delicato e fine rispetto ai vini non affinati in legno.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Arcole
Risotto al nero di seppia, baccalà alla vicentina, piccione allo spiedo
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Arcole
La DOC Arcole prende il nome da uno dei Comuni che ricadono nell’ambito della Denominazione. Il Comune di Arcole, infatti, sia per la localizzazione geografica al centro del comprensorio, sia per lo specifico interesse produttivo che per l’importante bagaglio storico legato alle campagne napoleoniche che tanto hanno segnato la vita e la storia di questa zona, è il punto di riferimento di tutto il comprensorio.
Uno dei simboli più significativi è il ponte sul torrente Alpone e l’obelisco commemorativo del confronto tra gli eserciti francesi e austriaci tra il 15 e il 17 novembre 1796. Oggi questo ponte può essere ritenuto il simbolo dell’Arcole Doc perché esprime la tradizione e l’intimo orgoglio di questa terra.
Qui la diffusione della vite ha certamente più di 2000 anni , grazie anche alle due vie di comunicazione che rendevano appetibile l’area alla colonizzazione romana: l’Adige (via fluviale) e la Porcilana (via stradale), ma avrà nel Medioevo nuovo vigore. La possibilità del trasporto del vino proveniente dalle zone attorno ad Arcole, contribuiva ad espandere ovunque la coltura della vite. Tutta la zona dell’Arcole veniva indicata con il toponimo di Fiumenovo, che si identifica con gran parte della piattaforma alluvionale dove un tempo erano diffusi boschi e sterpaglie insieme a laghetti.
Negli inventari delle proprietà e nei singoli documenti di donazione, di affitto e di compravendita, sono immancabili i riferimenti al vino e alla sua produzione sviluppata dalla rete di abbazie quali San Pietro di Villanova e Lepia.
Le viti furono tenute in grande considerazione anche dalla Repubblica di Venezia. Il Colognese, compreso nella zona dell’Arcole, è stato, per la Repubblica Veneziana, una terra prediletta molto legata alla città lagunare, forniva in abbondanza vino, granaglie e canapa, di cui i veneziani non potevano fare a meno.
La DOC Arcole viene riconosciuta nel 2000 con D.M. 4/9/2000 - G.U. n.214 del 4/9/2000, per raccogliere questo rilevante patrimonio di storia e di viticoltura e per qualificare ulteriormente un importante territorio di grande tradizione tra le province di Verona e Vicenza. La particolarità di questo territorio è il terreno limoso sabbioso che conferisce ai vini caratteristiche uniche.
Con la necessità di gestire e valorizzare questo importante momento di trasformazione ed evoluzione produttiva, è nato l’8 febbraio 2001 il Consorzio di Tutela.
L’evoluzione della viticoltura in questo areale è tipica di una viticoltura da pianura caratterizzata tradizionalmente da forme di allevamento piuttosto espanse con vitigni di diversa origine. Solo le professionalità degli operatori nel corso degli ultimi anni ha permesso di selezionare le varietà che meglio di altre si esprimono in questo areale. Sono stati selezionati i suoli migliori e sono stati adottati sistemi di impianto di nuova concezione proprio per esaltare al meglio le caratteristiche dei vini.
I produttori ha operato un’importante trasformazione del tessuto produttivo nel quale selezione, attenzione e competitività sono diventati valori caratterizzanti dell’azione dei viticoltori. Questi progressi sono stati stimolati e valorizzati dal sistema organizzativo proprio di questo territorio da sempre coordinato dalle cantine cooperative, strutture che oltre a generare valore, sanno indirizzare i produttori verso quei vitigni maggiormente apprezzati dal mercato.
I produttori che hanno deciso di investire in questa zona puntano al rinnovamento in vigna, rivedendo forme di allevamento e densità di impianti, il tutto a vantaggio di una grande qualità dell’uva.
Il Vino DOC Arcole ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 4 settembre 2000.
Seguito da uno dei nomi di vitigno: