Varietà: 098 GRECO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Greco Bianco a bacca bianca viene coltivato nelle regioni Basilicata, Calabria, Lazio, Puglia, Umbria.
Il Greco Bianco è un vitigno che ha assonanza con la Grecia, per cui è possibilie che sia originario della penisola Ellenica. E' coltivato in varie regioni del centro-sud Italia, ma il suo maggior sviluppo è nel territorio calabrese, nelle aree circostanti le province di Catanzaro e Reggio Calabria. Le sue uve sono utilizzate per produrre vini sia in purezza (Greco di Bianco DOC) che in uvaggio con ad altri vitigni.
Ha un ruolo importante nel Cirò DOC Bianco (almeno per il 90%), nel Greco del Lamezia DOC (85%) e in un insolito vino passito, il Greco di Bianco DOC, la cui zona di produzione è ristretta al comune di Bianco e ad una parte del comune di Casignana in provincia di Reggio Calabria. Le uve di Greco Bianco vengono messe ad appassire prima della spremitura ed il vino che ne deriva ha una gradazione minima di 14° svolti e 17° totali e presenta una notevole predisposizione all'invecchiamento.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: piccola, pentagonale e quinquelobata.
- Grappolo: grande e allungato, piramidale o cilindrico, alato e piuttosto compatto.
- Acino: medio-piccolo, ellissoidale corto
- Buccia: molto pruinosa di colore verde-giallastro che tende all'ambrato se esposta a lugno al sole.
- Denominazioni vinificate in Puglia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Greco Bianco dà un vino che nella sua versione secca presenta di colore oro chiaro con riflessi ambrati con note di mandorle tostate e fichi. Nella sua versione dolce il vino è più decisamente dorato ed intenso al naso, con note di fiori d’arancio, fichi e miele.