- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 10.06.1969, G.U. 211 del 19.08.1969
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Locorotondo D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Locorotondo” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Locorotondo, anche nelle tipologie Superiore e Riserva
- Locorotondo Spumante
- Locorotondo Passito
- Locorotondo Verdeca
- Locorotondo Bianco d’Alessano
- Locorotondo Fiano
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Locorotondo
- Locorotondo (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Verdeca Bianco
- => 35% Vitigno Bianco d'Alessano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino tenue talvolta tendente al verdolino, Odore delicato, caratteristico e Sapore asciutto, armonico con retrogusto leggermente amarognolo.
- Locorotondo Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Verdeca Bianco
- => 35% Vitigno Bianco d'Alessano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino tenue talvolta tendente al verdolino, Odore delicato, caratteristico e Sapore asciutto, armonico con retrogusto leggermente amarognolo.
- Locorotondo Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Verdeca Bianco
- => 35% Vitigno Bianco d'Alessano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Invecchiato dal colore giallo paglierino tenue talvolta tendente al verdolino, Odore delicato, caratteristico con leggeri sentori speziati e sapore asciutto pieno ed armonico.
- Locorotondo Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
- => 50% Vitigno Verdeca Bianco
- => 35% Vitigno Bianco d'Alessano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso con riflessi verdolini, odore delicato, fine e sapore da extrabrut a dolce, sapido, fresco, fine e armonico.
- Locorotondo Passito (Vino Bianco Passito)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Verdeca Bianco
- => 35% Vitigno Bianco d'Alessano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 15% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Passito dal colore variabile da giallo paglierino intenso a dorato, odore caratteristico, intenso e sapore dolce, armonico, vellutato e caratteristico.
- Locorotondo Verdeca (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Verdeca
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino tenue talvolta con riflessi verdolini, odore delicato e persistente e sapore secco, fresco ed equilibrato.
- Locorotondo Bianco di Alessano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Bianco di Alessano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore fine e persistente e sapore secco, equilibrato, talvolta sapido.
- Locorotondo Fiano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Fiano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino talvolta con riflessi dorati, odore caratteristico, intenso e persistente e sapore secco, armonico, caratteristico.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Locorotondo
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Locorotondo si estende sulle colline della Valle d'Itria, che fa parte della più ampia area della Murgia , cosiddetta "dei Trulli", in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Locorotondo è localizzata in:
- provincia di Bari e comprende il territorio del comune di Locorotondo.
- provincia di Brindisi e comprende il territorio del comune di Cisternino e, in parte, il territorio del comune di Fasano.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Locorotondo
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Locorotondo prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Locorotondo non dovrà essere superiore al 70% e al 60% per la tipologia di vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Locorotondo Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale in tutto o in parte sulla pianta fino a raggiungere un grado zuccherino di almeno 250 g/l.
- Il vino DOC Locorotondo con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento obbligatorio compreso eventuale affinamento per almeno 12 mesi.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Locorotondo è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad eccezione della tipologia di Vino Spumante.
4. Produttori di Vino DOC Locorotondo
Con l’utilizzo della DOC Locorotondo i Produttori Vinicoli Pugliesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Locorotondo
Cozze ripiene di pangrattato e olio al forno, antipasti di pesce delicati, primi piatti di pasta al sugo bianco di pesce, pesci bolliti delicatamente salsati, fritture di pesce azzurro, seppie e polpi in tegame, frittate.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Locorotondo
Il territorio interessato dalla produzione dei vini “Locorotondo” presenta un paesaggio agrario caratterizzato da residui boschi di querceti e leccio misti a vegetazione spontanea mediterranea che costituiva la copertura naturale del territorio prima della presenza dell’uomo.
Con i primi insediamenti umani, risalenti in epoca storica alle popolazioni messapiche e peucetiche, il territorio nel corso dei secoli ha subito profonde trasformazioni. Il paesaggio rurale attualmente è caratterizzato da tipici, eleganti e lineari muretti a secco che delimitano e sostengono il terreno agrario lentamente accumulatosi nel tempo e sul quale l’uomo ha impiantato i vigneti che danno i vini interessati dal presente disciplinare. La pietra, in simbiosi con la vite, è parte integrante della Valle d’Itria e ne costituisce l’immagine visiva con i famosi “Trulli”.
I vigneti, per la maggior parte di piccole dimensioni, nei quali la scelta dei due vitigni predominanti è stata fatta con felice intuizione al fine di sfruttare al massimo le caratteristiche del territorio.
Il vitigno Verdeca vuole terreno fresco e profondo del fondovalle; il vitigno Bianco d’Alessano, più rustico, vegeta e produce bene sui crinali poveri di stato coltivabile ma esposti al sole. L’uno fornisce al vino il profumo e il sapore, l’altro la stoffa e il corpo. Insieme costituiscono la formula per produrre lo splendido vino bianco denominato “Locorotondo”.
Il Vino DOC Locorotondo ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 10 giugno 1969.