Varietà: 229 SUSUMANIELLO - Data di ammissione al Registro: 17/04/1974 - Gazzetta ufficiale: Reg. CEE 925/74 in G.U.C.E. L 111 - 24/04/1974
Il vitigno Susumaniello, a bacca nera, viene coltivato nella regione Puglia.
Il Susumaniello è un vitigno di probabili origini dalmate, e deve il nome alla sua caratteristica di essere particolarmente produttivo in età giovanile, tanto da “caricarsi come un asino” e da qui l’appellativo di “susumaniello”. Nella fase della maturità, dopo circa 10 anni, la produttività scende sensibilmente. Se il negroamaro ha una produttività naturale di 4-5 kg per pianta e il sangiovese di 4-7, il susumaniello non supera 1-1,2 kg per ceppo.
E' coltivato solo nel brindisino, e non lo si deve confondere con il somarello rosso coltivato a Barletta, nel barese.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio, piramidale, composto, allungato e compatto
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: pruinosa, di medio spessore ma poco consistente, di colore bluastro
- Denominazioni vinificate in Puglia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Susumaniello si ottiene un vino rosso rubino intenso. Al naso è fruttato e vegetale, con un certo tono "rustico". Al palato esprime un buon tenore alcolico, tannico e dotato di una buona dose di acidità che lo rende un vino predisposto ad un medio invecchiamento.