Assovini
Assovini

Assovini

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PASSERINA

Varietà: 181 PASSERINA - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971


Vitigno Passerina | Assovini.it


Il vitigno Passerina a bacca bianca viene coltivato nelle regioni: AbruzzoLazioMarche e Umbria.

La Passerina è un vitigno che deriva dalle piccole dimensioni degli acini e dal fatto che i passeri manifestano una particolare predilezione per le sue uve, caratterizzate da una polpa particolarmente gustosa.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-grande, piramidale o conico, di media compattezza o quasi spargolo, a volte alato
    • Acino: sferoidale, uniforme
    • Buccia pruinosa, spessa, consistente, di colore giallo


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Passerina si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è fruttato con note di frutta tropicale e floreale, anche di ginestra, pieno ed asciutto. Dotato di buona acidità, si presta sia alla spumantizzazione che all'appassimento.

PASSERINA

Varietà: 181 PASSERINA - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971


Vitigno Passerina | Assovini.it


Il vitigno Passerina a bacca bianca viene coltivato nelle regioni: AbruzzoLazioMarche e Umbria.

La Passerina è un vitigno che deriva dalle piccole dimensioni degli acini e dal fatto che i passeri manifestano una particolare predilezione per le sue uve, caratterizzate da una polpa particolarmente gustosa.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-grande, piramidale o conico, di media compattezza o quasi spargolo, a volte alato
    • Acino: sferoidale, uniforme
    • Buccia pruinosa, spessa, consistente, di colore giallo


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Passerina si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è fruttato con note di frutta tropicale e floreale, anche di ginestra, pieno ed asciutto. Dotato di buona acidità, si presta sia alla spumantizzazione che all'appassimento.

OLIVELLA NERA

Varietà: 176 OLIVELLA NERA - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971


Vitigno Olivella Nera | Assovini.it


Il vitigno Olivella Nera, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Campania e Lazio.

L'Olivella Nera è un vitigno di origini incerte, così come incerta è la questione della sua corrispondenza o meno al vitigno Sciascinoso. In realtà la situazione confusa è dovuta al fatto che il nome Olivella è stato di volta in volta attribuito a numerosi vitigni, a causa della rassomiglianza del loro acino, per il colore e per la forma allungata che poteva ricordare, appunto, un'oliva.

Il vitigno si trova in Campania e nel Lazio, ed è presente nel Registro nazionale varietà di vite con la denominazione "Olivella nera" a partire dal 1971 (G.U. 71 del 22/03/1971). Lo Sciascinoso risulta iscritto nello stesso registro, a partire dall'anno precedente (G.U. 149 17/06/1970).


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale con sette lobi
    • Grappolo: medio, conico, mediamente compatto, alato
    • Acino: medio-piccolo, ovoidale 
    • Buccia: consistente di colore rosso-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Olivella nera dà un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso è vinoso, fruttato con note di prugna, ciliegia e mirtillo. Al palato si presenta fresco, tannico e consistente.

NOSIOLA

Varietà: 173 NOSIOLA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Nosiola | Assovini.it


Il vitigno Nosiola, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Trentino Alto Adige e Veneto.

Il Nosiola, Vitigno dalle origini sconosciute, è presente nella storia trentina fin dai tempi del Concilio di Trento. Diverse le interpretazioni sul nome: negli studi del Settecento si parla di ''uva dall'occhio bianco'', da cui si arriverebbe al dialettale ociolet o nosiolet. Un'altra supposizione insiste sul fatto che le uve di questa varietà sono coltivate in zone miti, spesso circondate da piante che privilegiano questi climi tra cui il nocciolo. Questo fatto dà luogo ad altre due interpretazioni: la prima gioca sul colore che assumono gli acini del Nosiola quando giungono a maturazione, che richiamerebbe quello delle nocciole selvatiche, l'altra sostiene che sia tipico del vino offrire intensi profumi di nocciole tostate.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-piccola,
    • Grappolo: medio, cilindrico allungato, alato, compatto.
    • Acino: medio, sferoidale,
    • Buccia: è pruinosa, sottile, consistente, di colore giallo verdastro.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Nosiola si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini e profumi delicatamente fruttati con tenue sentore di nocciola. Il gusto è secco e piacevolmente fresco.
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

Pubbliche Relazioni