- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 11.08.1968, G.U. 244 del 25.09.1968
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n. 28 del 03.03.2022
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Etna D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Etna” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Bianco Superiore
- Rosso
- Rosso Riserva
- Rosato
- Spumante Bianco
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Etna
- Etna Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 60% Vitigno Carricante
- =< 40% Vitigni Catarratto Bianco Comune o Catarratto Bianco Lucido.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, talvolta con leggeri riflessi dorati, odore delicato, caratteristico e sapore secco, fresco, armonico.
- Etna Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco
- => 80% Vitigno Carricante
- =< 20% Vitigni Trebbiano, Minnella Bianca e altre Uve a bacca bianca non aromatiche prodotte da altri Vitigni coltivati nella regione Sicilia
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino molto scarico con riflessi verdolini, odore delicato, caratteristico e sapore secco, fresco, armonico, morbido.
- Etna Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 80% Vitigno Nerello Mascalese
- =< 20% Vitigni Nerello Mantellato (o Nerello Cappuccio)
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino con riflessi granati con l'invecchiamento; Odore intenso, caratteristico; Sapore secco, caldo robusto, pieno, armonico.
- Etna Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 80% Vitigno Nerello Mascalese
- =< 20% Vitigni Nerello Mantellato (o Nerello Cappuccio)
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
- => 13% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino con riflessi granati con l'invecchiamento; Odore intenso, caratteristico; Sapore secco, caldo robusto, pieno, armonico.
- Etna Rosato (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- => 80% Vitigno Nerello Mascalese
- =< 20% Vitigni Nerello Mantellato (o Nerello Cappuccio)
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore rosato più o meno intenso anche con riflessi aranciati; Odore intenso, caratteristico, Sapore secco, armonico.
- Etna Spumante Bianco (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry
- => 60% Vitigno Nerello Mascalese (uve vinificate in bianco)
- =< 40% Vitigni a bacca nera, (con le uve vinificate in bianco), idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore intenso e caratteristico, talvolta con note agrumate accompagnate da un delicato sentore di lievito; Sapore pieono, armonico, di buona persistenza, da brut a extra-dry.
- Etna Spumante Rosato o Rosè (Vino Rosato Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry
- => 60% Vitigno Nerello Mascalese
- =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore rosato più o meno intenso anche con riflessi aranciati; Odore intenso e caratteristico, talvolta con note floreali e speziate accompagnate da un delicato sentore di lievito; Sapore pieno, armonico, di buona persistenza, da brut a extra-dry.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Etna
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Etna si estende sulle pendici dell'omonimo vulcano Etna, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Etna è localizzata in:
- provincia di Catania e comprende il territorio dei comuni di Biancavilia, S. Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Aci S. Antonio, Acireale, S. Venerina, Giarre, Mascali, Zafferana, Milo, S. Alfio, Piedimonte, Linguaglossa, Castiglione e Randazzo.
La Zona di Produzione del Vino DOC Etna Bianco Superiore è localizzata in:
- provincia di Catania e comprende il territorio del comune di Milo.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Etna
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Etna prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Etna non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Il Vino DOC Etna Rosato deve essere ottenuto con la vinificazione "in rosato" delle uve nere ovvero con la vinificazione di un coacervo di uve nere e bianche anche ammostate separatamente.
- Il Vino DOC Etna Spumante Rosato deve essere ottenuto con la vinificazione "in rosato" delle uve nere ovvero con la vinificazione di un coacervo di uve nere e bianche anche ammostate separatamente. Il Vino DOC Etna Spumante Bianco deve essere ottenuto con la vinificazione "in bianco" delle uve nere.
- I Vini DOC Etna Spumante devono essere elaborati con il Metodo Classico, ovvero mediante rifermentazione in bottiglia con permanenza nei lieviti per almeno 18 mesi.
- Il vino DOC Etna con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 48 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Etna è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve ad eccezione dei Vini Spumanti non millesimati.
4. Produttori di Vino DOC Etna
Con l’utilizzo della DOC Etna i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Etna
Antipasti di mare, involtini di melanzane, cozze, pasta con le sarde, grigliate di pesce, secondi di carne, grigliate e formaggi tipici siciliani quali il Ragusano e il Pecorino Siciliano.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Etna
La provincia di Catania ed i paesi etnei sono la terra della più antica civiltà agricola siciliana; le prime testimonianze di comunità agricole sono riferite al Neolitico. Questa parte della Sicilia orientale fu la prima ad essere colonizzata dai greci (729 A.C.) ed nell’VIII sec. A.C. già conobbe il vino e forse anche la vite. Nel V sec. A.C. questo areale era fortemente vitato , come è testimoniato da alcune monte del tempo giunte fino a noi.
Nel III sec. A.C. Teocrito parla della grande diffusione del vigneto alle falde dell’Etna; successivamente la viticoltura ebbe un periodo di decadenza, per poi riprendersi dal XIII sec. D.C. in poi. Nel 500 Fazello lodava i vini prodotti ai piedi dell’Etna e nel 700 Arnolfini parlava del vino di Mascali, che veniva esportato a Malta.
Nel 1848 risultavano coltivati quasi 26.000 ettari di vigneto . Nel 1869 G. Gregorio cita i rinomati vini della Contea di Mascali (XVIII-XIX sec.), antico territorio alle pendici dell’Etna, sito tra l’attuale Giarre e Mascali e, quelli della zona superiore della regione pedemontana dell’Etna.
Tra il 1880 ed il 1885 Catania era la provincia siciliana più vitata con oltre 90.000 ettari di vigneto; ma l’invasione fillosserica ai primi del 900 provocò una grave crisi della viticoltura; gli ettari di vigneto scesero fino a circa 40.000 ettari.
La riduzione della superfice vitata negli anni è dovuta alle frequenti eruzione dell’etna e alle oggettive difficoltà di una viticoltura difficile, cosidetta “eroica”, dove i vigneti a causa delle forti pendenze sono in larga parte terrazzati e dove le operazioni colturali sono difficilmente meccanizzabili e, quindi, comportano costi molto alti. Ma, nonostante queste “difficoltà” la viticoltura etnea nel corso dei secoli ha sempre mantenuto un ruolo di coltura molto importante per il territorio, con la produzione di vini di alta qualità fino ad arrivare ad oggi.
La storia recente è caratterizzata da una evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende, la professionalità degli operatori che hanno contribuito ad accrescer il livello qualitativo e la rinomanza della DOC “Etna”, come testimoniano i riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale dei vini a DOC “Etna” prodotti dalle aziende della zona geografica di riferimento. E’ stata la prima DOC siciliana ad essere riconosciuta ed una delle più antiche d’Italia. Il disciplinare è stato modificato, con l’introduzione della tipologia spumante, nella versione bianco e rosato, e del rosso riserva.
Il Vino DOC Etna ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 11 agosto 1968.