Assovini
Varietà: 281 MOSCATO DI TERRACINA - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971
Il vitigno Moscato di Terracina, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Lazio.
Il Moscato di Terracina è un vitigno diffuso solo nel Lazio e viene utilizzata sia per produrre vino sia come uva da tavola.
Appartiene alla famiglia dei Moscati, vitigni aromatici il cui nome deriva da "muscum", muschio, con il suo aroma caratteristico che si ritrova nell'uva e che probabilmente corrisponde all'"anathelicon moschaton" dei Greci o all'"uva apiana" nell'antica Roma. Corrisponde al vitigno francese "Muscat à petit grains": il termine francese "musquè" viene correttamente tradotto come "aromatico.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentalobata
- Grappolo: piramidale
- Acino: grande, sferico
- Buccia: pruinosa, di colore giallo-verde
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Moscato di Terracina si ottiene un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, il profumo aromatico con note di frutta a polpa gialla, esotica, di agrumi e di miele. In bocca è sapido e asciutto.
Varietà: 424 MATURANO - Data di ammissione al Registro: 27/03/2009 Gazzetta ufficiale: G.U. 146 - 26/06/2009
Il vitigno Maturano, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Lazio.
Il Maturano è un antico vitigno autoctono laziale, originario della Val di Comino, di recente riscoperta. Nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino sono iscritti i vitigni Capolongo, Lecinaro, Maturano Pampanaro, Rosciola, recuperati grazie ad un progetto dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regionale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distintivi e permetterne lo sviluppo nel territorio. Poco quindi si conosce di questo vitigno, e pochissimi sono i produttori che lo propongono.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, tri o pentalobata
- Grappolo: medio, compatto, a volte alato
- Acino: grande, rotondo
- Buccia: pruinosa, consistente, di colore giallo carico
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Maturano si ottiene un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati e dal naso esplosivo, intensamente fruttato, in cui sono più che evidenti i ricordi di ananas, papaia, pesca, banana e mela gialla. Al gusto manifesta pienezza, equilibrio, struttura acida e piacevole sapidità. Il palato è suadentemente avvolto dalle sensazioni tropicaleggianti del frutto, accompagnate da note erbacee e vivacizzate da marcate note di mineralità.
Varietà: 133 MALVASIA DEL LAZIO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Malvasia del Lazio, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio e Umbria.
La Malvasia del Lazio, detta anche Malvasia Puntinata, è un vitigno che deve il suo nome al fatto che è largamente diffusa in Lazio, dove viene soprattutto coltivata nelle zone di produzione dei vini DOC Marino e DOC Castelli Romani. Viene confusa erroneamente con la Malvasia di Candia e con la Malvasia del Chianti. La sua notevole sensibilità alla maggior parte delle malattie della vite ha spinto molti produttori a sostituirla con la Malvasia di Candia, più resistente ma dalla qualità decisamente inferiore. Oggi si sta procedendo progressivamente ad un reimpianto di questo vitigno e non è raro trovare grandi vini ottenuti esclusivamente con la malvasia del Lazio, grazie alla buona capacità di concentrare gli zuccheri che permettono di produrre anche vini dolci da vendemmie tardive.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, orbicolare, trilobata o pentalobata.
- Grappolo: medio-grande, piramidale e alato, a volte conico, serrato o semi-spargolo in caso di colatura.
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: mediamente pruinosa e consistente, di colore giallastro con punteggiature e macchie marroni.
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Cannellino di Frascati DOCG
- Frascati Superiore DOCG
- Bianco Capena DOC
- Castelli Romani DOC
- Circeo DOC
- Colli Albani DOC
- Colli della Sabina DOC
- Colli Etruschi Viterbesi DOC
- Cori DOC
- Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC
- Frascati DOC
- Marino DOC
- Montecompatri Colonna DOC
- Vignanello DOC
- Anagni IGT
- Civitella d'Agliano IGT
- Colli Cimini IGT
- Frusinate IGT
- Lazio IGT
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Malvasia del Lazio si ottiene un vino dal colore giallo oro. Al naso è leggermente aromatico con note fruttate di albicocca, mentre in bocca è fresco e di discreta sapidità.
- Produttori di Vino con utilizzo di uve Malvasia del Lazio (o Malvasia Puntinata)
- Di seguito l'elenco dei Produttori vinicoli del Lazio con la lista dei rispettivi Vini prodotti in tutto o in parte con uve Malvasia del Lazio e il Certificato di Qualità rilasciato dal Panel Assovini Sommelier.
ELENCO PRODUTTORI
Varietà: 421 LECINARO - Data di ammissione al Registro: 27/03/2009 - Gazzetta ufficiale: G.U. 146 - 26/06/2009
Il vitigno Lecinaro, a bacca nera, viene coltivato nella regione Lazio.
Il Lecinaro è un antico vitigno autoctono laziale, di recente riscoperta. Nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino sono iscritti i vitigni Capolongo, Lecinaro, Maturano Pampanaro, Rosciola, recuperati grazie ad un progetto dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regionale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distintivi e permetterne lo sviluppo nel territorio. Poco quindi si conosce di questo vitigno, e pochissimi sono i produttori che lo propongono.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio grande, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: di grandezza medio grande, piramidale, mediamente compatto
- Acino: medio-grande, rotondo
- Buccia: mediamente consistente molto pruinosa di colore blu scuro
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Lecinaro si ottiene un Vino di pronta beva dal colore rosso delicato con riflessi violacei; fruttato con delicato aroma vinoso, poco tannico, corposo, armonico.