Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con DM 11.08.1995, G.U. 233 del 05.10.1995
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Colline di Levanto D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Colline di Levanto” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Vermentino
- Rosso
- Novello
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Colline di Levanto
- Colline di Levanto Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 40% Vitigno Vermentino
- => 20% Vitigno Albarola
- => 5% Vitigno Bosco
- =< 35% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, persistente, caratteristico e sapore secco, sapido, armonico.
- Colline di Levanto Vermentino (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Vermentino
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, caratteristico, fruttato e sapore: armonico asciutto, delicatamente mandorlato.
- Colline di Levanto Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 40% Vitigno Sangiovese
- => 20% Vitigno Ciliegiolo
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore delicato, persistente e sapore asciutto, delicato, armonico, di medio corpo.
- Colline di Levanto Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
- Versioni: Secco
- => 40% Vitigno Sangiovese
- => 20% Vitigno Ciliegiolo
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
- => 10% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, intenso, fruttato e sapore sapido, armonico.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Colline di Levanto
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Colline di Levanto si estende su un territorio collinare, principalmente terrazzamenti, a est della Liguria, adeguatamente ventilati, luminosi e favorevoli all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Colline di Levanto è localizzata in:
- provincia di La Spezia e comprende il territorio dei comuni di Levanto, Bonassola, Framura e Deiva Marina.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Colline di Levanto
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Colline di Levanto prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Colline di Levanto non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Nella designazione dei Vini DOC Colline di Levanto può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
4. Produttori di Vino DOC Colline di Levanto
Con l’utilizzo della DOC Colline di Levanto i Produttori Vinicoli Liguri sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Colline di Levanto
Antipasti di mare, paste e risotti di pesce, minestre di verdure regionali.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Colline di Levanto
Le prime notizie certe della presenza di attività viticole nella zona di Levanto e delle limitrofe Cinque Terre risalgono ai secoli Vi-V a.C., quando i Greci, abili navigatori e commercianti, approdano sui lidi della Riviera Ligure, portandosi prima del vino e dopo, dato il minor costo, producendolo in loco.
E' molto probabile che in seguito i vini della zona avessero trovato una via commerciale nel vino golfo della Spezia, presso il gran porto di Luni, popolosa e commerciante città dell' Etruria. Plinio proclama i vini di Luna come i migliori d'Etruria (Etruriae palmam Luna habet).
Alla fine del XI secolo, con la formazione dei Comuni, una rete di rapporti commerciali e culturali favorisce lo sviluppo dell'agricoltura nella zona di Levanto. La costruzione del castello nella seconda metà del XII secolo segna il punto di svolta nella storia di Levanto. I feudatari Malaspina intesero così rimarcare la preminenza del piccolo borgo affacciato sul mare rispetto ai villaggi dell’interno.
La presenza di un approdo sicuro al fondo del golfo, protetto da una struttura di tipo militare, permetteva l' esportazione in tutto il Mediterraneo dei prodotti locali (vino, olio, marmo rosso), favorendo con l' attività mercantile la crescita economica e demografica di tutto il circondario.
Nel Medioevo si verifica in tutta la Riviera Ligure di Levante una notevole espansione demografica, che determina una ulteriore espansione delle aree coltivabili. Le coltivazioni principali dell'epoca, la vite e l'olivo, probabilmente insieme ad altre colture orticole, sfruttano ogni spazio conquistato nell'acclività del versante, con appezzamenti sostenuti da muretti a secco (fasce terrazzate o terrazze).
Nel XVIII e nel XIX secolo la zona di Levanto si specializza nella produzione di vino. La massima espansione dei terrazzamenti coltivati avviene ne l corso dell'800, con l'espansione demografica. Molti testi descrivono i vigneti e gli uliveti terrazzati, notando “l'industria dei coltivatori liguri, superiore a quanto si conosca al mondo in questo genere”. Ma proprio quando la diffusione dei terrazzamenti raggiunge l'apice cominciano a delinearsi le condizioni che daranno inizio all'abbandono progressivo del territorio, determinato inizialmente dal calo del reddito agricolo ed, in seguito, dall'esodo dalla campagna verso la città.
Un nuovo e decisivo impulso all'attività agricola e vitivinicola locale sia è avuto grazie alla creazione, nel 1978, di una Cooperativa Agricola locale la quale, a partire da allora, ha rappresentato il punto di riferimento per l'agricoltura locale, permettendo la nascita e lo sviluppo di altre realtà imprenditoriali nel settore.
La base ampelografica dei vigneti è caratteristica e riguarda vitigni presenti solo nel territorio delimitato come il già citato Vermntino e l’Albarola che ne evidenziano originalità e legame con la tradizione. Le forme di allevamento sono tradizionali e nel tempo non si sono mai discostate da quelle tradizionalmente utilizzate in passato.
Recentemente le tecniche enologiche, a vent’anni dal riconoscimento DOC nazionale, hanno portato gli operatori a selezionare maggiormente le caratteristiche peculiari che il fattore ambiente esalta e a migliorare in cantina un prodotto che, già dalla vigna e dalle caratteristiche delle uve, ha le note del territorio.
Il Vino DOC Colline di Levanto ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 11 agosto 1995.