Varietà: 213 ROSSESE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Rossese, a bacca nera, viene coltivato nella regione Liguria.
Il Rossese è un vitigno di cui si ignora l'origine anche se alcuni testi sostengono che provenga dal sud della Francia e che siano stati i Doria a portarlo in Liguria, nella zona di Dolceacqua, dove ha trovato le condizioni ideali di coltivazione. Il nome Rossese sembra derivare dal colore rossiccio dell'uva e la sua diffusione si estende interamente nell'area della Riviera Ligure di Ponente, in prossimità del confine con la Francia.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: piuttosto grande, quinquelobata.
- Grappolo: di grandezza media, di forma tronco-conica, alato (per lo più con una sola ala), mediamente serrato, peduncolo robusto.
- Acino: di grandezza media o meno, rotondo o subovoide.
- Buccia: poco pruinosa, di color rosso violaceo scuro, piuttosto sottile.
- Denominazioni vinificate in Liguria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Rossese si ottiene un vino tra i più apprezzati tra vini liguri, e presenta un colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento; l'odore è vinoso intenso ma delicato, persistente con sentori di rosa, di viola e di ribes, in alcune produzioni di fragola; il sapore è morbido, caldo, spesso vellutato, più o meno aromatico, con piacevole lieve vena amarognola, dovuta ai tannini e un corpo ben strutturato.