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SCHIOPPETTINO

Varietà: 290 SCHIOPPETTINO - Data di ammissione al Registro: 14/06/1977 - Gazzetta ufficiale: G.U. 238 - 1/09/1977


Vitigno Schioppettino | Assovini.it


Il vitigno Schioppettino, a bacca nera, viene coltivato nella regione Friuli Venezia Giulia.

Lo Schioppettino è un vecchio vitigno friulano che nel territorio di Prepotto si è conservato col passare del tempo, sopravvivendo alle travagliate vicende politiche ed economiche che hanno interessato questa terra di confine e di contatto fra tradizioni agricole italiche, germaniche e slave.

L’Associazione Produttori dello Schioppettino di Prepotto, costituitasi nel 2002 con lo scopo di promuovere e realizzare studi volti a garantire la qualità e le caratteristiche tipiche di questo vitigno, dopo un percorso iniziato nel 2003 e l’adozione di un disciplinare di produzione molto restrittivo, ha ottenuto, nel 2008, il proprio cru: la denominazione di Sottozona Schioppettino di Prepotto della DOC Friuli Colli Orientali.

La presenza più significativa si registra nella zona di Prepotto, in provincia di Udine, anche se è rintracciabile, in maniera più sporadica, in tutta la media collina friulana. Sconfina anche nell'odierna Slovenia, in un territorio un tempo italiano.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media o grande, pentagonale, tri o pentalobata
    • Grappolo: grosso, cilindrico, allungato, semplice o alato, mediamente compatto
    • Acino: medio, ellittico
    • Buccia: molto pruinosa, spessa, consistente, di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Schioppettino si ottiene un vino dal colore violaceo intenso, vinoso, di buon corpo, leggermente tannico, non molto alcolico, con una buona acidità che gli conferisce un gusto fresco e citrino. L'aroma dello Schioppettino giovane ricorda i frutti del sottobosco: lampone, mirtillo, mora selvatica. Se lasciato invecchiare leggermente il suo bouquet si completa con sfumature di muschio.

REFOSCO NOSTRANO

Varietà: 206 REFOSCO NOSTRANO - Data di ammissione al Registro: 22/03/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 98 - 24/04/1971


Vitigno Refosco Nostrano | Assovini.it


Il vitigno Refosco Nostrano, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni AbruzzoFriuli Venezia Giulia.

Il Refosco Nostrano è un vitigno che occupa un posto abbastanza importante nella grande famiglia dei Refoschi, nella quale appartengono anche il più famoso Refosco dal peduncolo rosso e il Terrano. Non esistono informazioni certe sulla sua origine, sicuramente le prime tracce si hanno nel comune di Torreano e Faedis, in provincia di Udine. Refosco di Faedis e Refoscone, sono suoi sinonimi, così come riportato nel Registro nazionale varietà di vite.

Diffuso da sempre in tutto il Friuli-Venezia Giulia, un tempo era una delle sua varietà principali, soprattutto grazie alla sua elevata produttività, ma recentemente è stato via via abbandonato, e sostituito dal più "nobile" Refosco dal peduncolo rosso.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, tondeggiante, trilobata o quinquelobata.
    • Grappolo: medio-grande, piramidale o cilindrico, allungato, talvolta alato, piuttosto compatto.
    • Acino: medio-grande, subrotondo o appena ovale 
    • Buccia: consistente, molto pruinosa, di colore nero-bluastro.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Refosco Nostrano si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso. Al naso è vinoso, poco caratteristico, leggermente erbaceo con debole sentore di prugna secca e mora selvatica. In bocca è acidulo e astringente, sapido, talvolta aggressivo, di buon corpo.

Varietà: 205 REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO - Data di ammissione al Registro: 22/03/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 98 - 24/04/1971


Vitigno Refosco dal peduncolo rosso | Assovini.it


Il vitigno Refosco dal Peduncolo Rosso, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.

Il Refosco dal Peduncolo Rosso è un antico vitigno friulano e deve il suo nome alla particolare colorazione rossa del peduncolo in epoca di maturazione. La famiglia dei Refoschi appare numerosa e solo verso la fine dell'Ottocento, si cominciano a evidenziare le sue differenze rispetto agli altri componenti. Durante gli anni Ottanta e Novanta l'ISperViti di Conegliano Veneto ha intrapreso una serie di verifiche ampelografiche, isoenzimatiche e molecolari per fare luce sulle differenze tra i vari Refoschi, correlandoli anche con altre varietà.

I risultati riportano innanzitutto che il Refosco dal Peduncolo Rosso è distante dall'altro gruppo dei Refoschi, da cui si deduce che il "vero" Refosco è quello dal Peduncolo Rosso mentre gli altri ne portano il nome pur non avendo nulla a che fare con questo. Si evince, inoltre, che il Refosco dal Peduncolo Rosso si associa piuttosto a un gruppo di vitigni del quale fanno parte il Primitivo, il Corvina, il Piculit Neri e il Pinot Nero.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: grande, pentagonale, tondeggiante, trilobata
    • Grappolo: medio-grande, piramidale, alato, mediamente spargolo, caratterizzato dal "peduncolo" di colore rosso
    • Acino: medio, sferoidale 
    • Buccia: spessa, mediamente pruinosa, di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Refosco dal peduncolo rosso si ottiene un vino dal colore rosso rubino profondo, con profumo intenso e fruttato, con note di marasca e frutti di bosco. La grande persistenza gusto-olfattiva conferma un sapore disposto su una struttura piena, leggermente tannica e amarognola.

REBO

Varietà: 301 REBO - Data di ammissione al Registro: 18/09/1978 - Gazzetta ufficiale: G.U. 292 - 18/10/1978


Vitigno Rebo | Assovini.it


Il vitigno Rebo, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

Il Rebo è un vitigno che prende il nome da Rebo Rigotti (1891-1971), ricercatore presso la Stazione sperimentale di San Michele all'Adige (TN), che realizzò questo incrocio attorno al 1920, con l'intenzione di trovare un sostituto per il Merlot da utilizzare nelle aree meno vocate. E' catalogato come Incrocio Rigotti 107-3 (Merlot + Teroldego) da cui si è ottenuto un vitigno capace di dare vini dalla fragranza dell'autoctono Marzemino, ma supportate dalla struttura del Merlot.

Il Rebo ha trovato diffusione in Trentino e in altre regioni, ma l'unica Denominazione che lo riconosce è la Trentino DOC. Le principali zone di coltivazione comprendono i comuni di San Michele all'Adige, Volano, Calavino, Cavedine e Padergnone, nella valle dei Laghi, il paese natio di Rebo Rigotti.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, orbicolare, tri o pentalobata
    • Grappolo: medio, compatto, generalmente alato
    • Acino: medio 
    • Buccia: pruinosa, di colore nero-bluastro


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Rebo si ottiene un vino dal colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso è fruttato con sentori di sottobosco e more. Al palato è caldo, giustamente tannico, di corpo.
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