ALPI RETICHE IGT

ALPI RETICHE IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M 18.11.1995, G.U. 285 del 6.12.1995

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale n. 0055783 del 12/07/2017 e con le modifiche apportate in conseguenza delle osservazioni della Commissione UE di cui alla nota ARES n. 2160301 - 27/03/2019 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Alpi Retiche I.G.T.

La indicazione geografica tipica “Alpi Retiche”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco
  2. Rosso
  3. Rosso novello
  4. Rosato
  5. Rosato frizzante
  6. Passito
  7. Vendemmia Tardiva
  8. Con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione o in osservazione nella Regione Lombardia, per le suddette tipologie:
    • Spumante Metodo Classico, anche nella tipologia Rosé 
  9. Con la specificazione di uno dei seguenti vitigni:
    • Chardonnay
    • Pinot bianco
    • Pignola
    • Rossola
    • Nebbiolo

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Alpi Retiche

 

  • Alpi Retiche Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, talvolta con riflessi verdognoli, odore fresco, delicato, floreale e sapore asciutto, sapido, gradevole.

  • Alpi Retiche Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 100% Vitigni a bacca bianca e nera idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato dal colore variabile da rosato tenue a rosato intenso, odore fine, delicato e sapore asciutto, fresco, fruttato.

  • Alpi Retiche Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore fresco, fruttato e sapore sapido, leggermente tannico.

  • Alpi Retiche Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, lievemente fruttato e sapore fresco, rotondo, vellutato.

  • Alpi Retiche Passito Bianco (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo intenso con riflessi dorati, odore ampio, composito, intenso e sapore dolce, pieno, armonico, elegante, etereo.

  • Alpi Retiche Passito Rosso (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino intenso, odore ampio, floreale e sapore dolce, fruttato, armonico, piacevole.

  • Alpi Retiche Vendemmia Tardiva Bianco (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, odore composito, ampio, con sentori minerali e sapore pieno, armonico, elegante, piacevole.

  • Alpi Retiche Vendemmia Tardiva Rosso (Vino Rosso Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Vendemmia Tardiva dal colore rosso rubino, odore intenso, caratteristico, complesso e sapore deciso, armonico, giustamente tannico.

  • Alpi Retiche Spumante Metodo Classico (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas dosè/Brut nature/Extra brut/Brut/Extra dry/Dry/Demi sec
  • = 100% Uno tra i Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco, Pignola, Rossola, Nebbiolo.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e intensa, colore giallo paglierino più o meno intenso fino a dorato, odore fine, delicato, ampio, complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia e sapore fresco, sapido, fine ed armonico, da dosaggio zero a demi-sec.

  • Alpi Retiche Spumante Metodo Classico Rosè (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Pas dosè/Brut nature/Extra brut/Brut/Extra dry/Dry/Demi sec
  • = 100% Uno tra i Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco, Pignola, Rossola, Nebbiolo.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e intensa, colore rosa più o meno intenso, odore fine, delicato, ampio, complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia e sapore fresco, sapido, fine ed armonico, da dosaggio zero a demi-sec.

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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Alpi Retiche

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Alpi Retiche si estende lungo le colline della Valtellina, in un territorio adeguatamente ventilato e luminoso che favorisce l'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Alpi Retiche è localizzata in:

  • provincia di Sondrio e comprende il territorio dei comuni di Albosaggia, Ardenno, Berbenno in Valtellina, Bianzone, Buglio in Monte, Castione Andevenno, Cercino, Chiavenna, Chiuro, Cino, Civo, Dazio, Dubino, Faedo, Gordona, Mantello, Mello, Menarola, Mese, Montagna in Valtellina, Morbegno, Piateda, Piuro, Poggiridenti, Ponte in Valtellina, Postalesio, Prata Camportaccio, Sernio, Sondrio, Teglio, Tirano, Traona, Tresivio, Villa di Chiavenna e Villa di Tirano.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Alpi Retiche

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Alpi Retiche prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Alpi Retiche non dovrà essere superiore a 112 ettoletri per ettaro per tutti i tipi di vino, ad eccezione della tipologia di Vino Passito, che non dovrà essere superiore a 56 ettolitri per ettaro, e della tipologia di Vino Vendemmia Tardiva, che non dovrà essere superiore a 84 ettolitri per ettaro. 

4. Produttori di Vino IGT Alpi Retiche

Con l’utilizzo della IGT Alpi Retiche i Produttori Vinicoli Lombardi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Alpi Retiche

Piatti di salumi, bolliti, cotechino, zampone, cassoeula, paste asciutte con sughi a base di pomodoro o carne, risotti con carne e/o legumi, ravioli di carne anche in brodo.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Alpi Retiche

Le origini della viticoltura in Valtellina sono molto lontane nel tempo. Lo sfruttamento agricolo del territorio e la sistemazione a terrazzamento è riconducibile in epoca romana o quantomeno longobarda, se non addirittura pre-romana in quanto i primi abitatori della valle furono i Liguri a cui seguirono gli Etruschi, ed entrambi i popoli conoscevano la coltura della vite. La razionalizzazione e l’intensificazione della coltivazione della vite è però da ascrivere, prima alla colonizzazione romanica e, successivamente nel medioevo (sec. X e XI), al movimento dei “magistri comacini” ed ai monaci benedettini.

Risulta documentato che già alcuni secoli prima del mille, il Monastero Sant’Ambrogio di Milano era proprietario sul versante retico valtellinese di diversi appezzamenti di vigne a coltura specializzata, il cui prodotto era destinato al consumo locale e certamente anche ai monaci del capoluogo lombardo.

Il grande impulso viticolo alla Valtellina è però conseguente alla presenza del governo svizzero da parte della Lega Grigia (oggi “Cantone Grigioni”). Per quasi tre secoli, dal 1550 al 1797, la Valtellina fu territorio grigionese e i primi commerci di esportazione di vino furono conseguenza dei rapporti economici che la Lega Grigia intratteneva con le corti del centro e nord Europa.

E’ soprattutto di quei secoli la fama dei vini della Valtellina che, anche successivamente, continuarono a viaggiare verso il nord. Particolare interessante e caratteristico del territorio è il sistema dei terrazzamenti. Il terrazzamento è un metodo di dissodamento degli acclivi versanti montani, espressione di una precisa cultura insediativa che si ritrova, con molte analogie, in tutte le vallate dell’arco alpino.

Attraverso la realizzazione del terrazzo fu possibile recuperare allo sfruttamento agricolo le costiere pedemontane ed insediarvi le colture necessarie alla sopravvivenza delle popolazioni locali. Si consideri inoltre che il portare le coltivazioni sugli acclivi montani serviva anche a proteggerle dalle rappresaglie delle soldatesche barbariche che transitavano per il fondo valle, nonché ad evitare il rischio delle frequenti inondazioni causate dalle piene improvvise del fiume Adda.

Il sistema terrazzato di Valtellina si identifica con la realizzazione di una miriade di muri a secco in sasso che sostengono i ronchi vitati. Trattasi di un’opera avviatasi alcuni millenni fa e perpetuata nel tempo attraverso il lavoro quotidiano dei viticoltori che, per tutto questo, sono degli autentici manutentori del territorio. Come già accennato, i muri sono di una entità ciclopica; stimabile in oltre 2.500 Km di sviluppo lineare, con una incidenza media/ettaro superiore ai 2.000 m2 di superficie verticale e, di conseguenza con costi di mantenimento altissimi.

Oltre a consentire la realizzazione della economia agricola, il terrazzamento diventa componente essenziale del fascino paesaggistico del territorio ed importante elemento di salvaguardia e presidio delle falde montane.

Additional Info

  • Regione: Lombardia
  • Tipologie: Vino Bianco, Vino Rosso, Vino Rosato
  • Versioni: Secco - (Vino privo di residuo zuccherino), Dolce - (Vino dolce), Novello - (Vino ottenuto con un rapido processo di vinificazione), Passito - (Vino ottenuto dall'appassimento delle uve), Vendemmia Tardiva - (Vino ottenuto dalla sovramaturazione delle uve)
  • Denominazione: I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica)
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
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