Varietà: 404 LAMBRUSCO BARGHI - Data di ammissione al Registro: 19/09/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 253 - 30/10/2007
Il vitigno Lambrusco Barghi, a bacca nera, viene coltivato nella regione Emilia-Romagna.
Il Lambrusco Barghi è un vitigno di origine incerta, probabilmente toscana. Era coltivato estesamente fino agli anni '60 nelle tenute del conte Corbelli sia a Castelnovo di Sotto che a Rivalta, in provincia di Reggio Emilia. E' una delle molte varietà di Lambruschi coltivata in Emilia-Romagna, e come le altre deriva probabilmente da viti vinifere selvatiche, che crescevano abbondantemente in maniera spontanea nei colli dell'Appennino e che erano chiamate dai latini "Lambrusca vitis".
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: pentalobata, con seni mediamente profondi, seghettata al margine, lembo medio-piccolo.
- Grappolo: medio-grosso, spesso alato, picciolo di media lunghezza, tralcio biondo rossiccio.
- Acino: medio o medio-grosso
- Buccia: pruinosa, spessa molto resistente alla botrytis.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Lambrusco Barghi dà un vino di colore rosso rubino intenso. Al naso ha profumi eleganti con note fruttate e al palato risulta di media acidità e sapidità, e una persistenza gusto-olfattiva medio-alta.
Come tutte le eccellenze vinicole italiane, anche il Lambrusco, il vino rosso frizzante più famoso al mondo, ha molte cose da raccontare: da dove proviene, come viene vinificato, quali sono le caratteristiche che lo differenziano e lo rendono davvero unico.