Varietà: 393 FOGARINA - Data di ammissione al Registro: 9/01/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 38 - 15/02/2007
Il vitigno Fogarina, a bacca nera, viene coltivato nella regione Emilia-Romagna.
Il Fogarina è un vitigno che deve la sua fama al ritornello di una canzone popolare "Oh com'è bella l'uva fogarina, oh come è bello saperla vendemmiar". Il vitigno Fogarina era importante per la viticoltura emiliana della prima metà del Novecento, quando era la varietà più coltivata in provincia di Reggio Emilia, dopo l'Ancellotta. Negli ultimi decenni la sua coltivazione è stata progressivamente abbandonata e sostituita dal Fortana e dal Lambrusco Maestri. E' chiamata anche Fogarina di Gualtieri, dal comune che costituisce il suo principale centro di diffusione anche se le sue origini rimangono incerte. Alcuni asseriscono che sarebbe stata rinvenuta in un bosco nei dintorni di Guastalla chiamato Fogarin, probabilmente trasportata li da un'alluvione del Po. Altri ritengono che il nome Fogarin derivante dalla capacità di donare fuoco alle altre uve più scadenti, le quali da sole darebbero vini fiacchi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale, tri o pentalobata
- Grappolo: medio, piramidale, spargolo e dotato di un'ala.
- Acino: medio, sub rotondo
- Buccia: spessa e coriacea, di colore blu nero.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Fogarina dà un vino di colore rosso violaceo, con profumo intensamente fruttato. Il sapore è molto tenue, asciutto, morbido, più o meno abboccato, frizzante, con spuma persistente rossa ed abbondante.