Varietà: 162 NEGRETTO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Negretto, a bacca nera, viene coltivato nella regione Emilia-Romagna.
Il Negretto è uno tra i vitigni autoctoni meno conosciuti dell'Emilia-Romagna, l’unica regione italiana dove viene coltivato. Il suo nome, ed altri di questo genere, nel passato indicavano i vitigni che avevano una bacca particolarmente scura.
Nel periodo della ricostruzione post-fillosserica il Negretto fu molto utilizzato per la sua rusticità e in particolare per la sua tolleranza nei confronti delle malattie. Questo vitigno non era però particolarmente indicato per la vinificazione in purezza, e veniva utilizzato come vino da taglio per la sua ricchezza in colore. Negli ultimi anni quasi tutti i vecchi vigneti di questa varietà erano scomparsi, e solo grazie agli sforzi di pochi viticoltori appassionati ne sono stati salvati alcuni biotipi interessanti.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata.
- Grappolo: medio, cilindrico-conico, alato, compatto.
- Acino: medio, sferico
- Buccia: pruinosa, mediamente spessa e tenera, di colore nero-viola.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Negretto dà un vino di colore rosso amaranto intenso con toni violacei. Il suo profumo è fresco e vinoso, con sentori di piccoli frutti rossi. In bocca è amabile, vivace, fruttato, leggermente tannico e piacevolmente acidulo, debole di corpo e leggero d’alcol.