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RIMINI DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 19.11.1996, G.U. 280 del 29.11.1996
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. del 27.09.2022

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Rimini D.O.C.

La denominazione di origine controllata "Rimini" è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rimini Rosso (anche nella tipologia Riserva)
  2. Rimini Bianco
  3. Rimini Cabernet Sauvignon (anche nella tipologia Riserva)
  4. Rimini Biancame
  5. Rimini Rébola
  6. Rimini Sangiovese (anche nelle tipologie superiore e Riserva)

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Colli di Rimini

 

  • Rimini Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 30% Vitigno Trebbiano Romagnolo
  • =< 60% Vitigni Bombino e Sangiovese (vinificato in bianco)
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore delicato, dal fruttato al floreale; Sapore da secco ad abboccato, sapido e armonico.

  • Rimini Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 30% Vitigno Sangiovese
  • =< 60% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah
  • =< 10% Vitigni Alicante, Montepulciano, Petit Verdot e Rebo, da soli o congiuntamente
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore da rosso rubino a granato; Odore caratteristico, con eventuali sentori di frutti rossi e note erbacee, speziate o minerali; Sapore da secco ad abboccato, talvolta tannico.

  • Rimini Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 30% Vitigno Sangiovese
  • =< 60% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah
  • =< 10% Vitigni Alicante, Montepulciano, Petit Verdot e Rebo, da soli o congiuntamente
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Riserva, dal Colore rosso rubino intenso o granato, Odore caratteristico, complesso, con eventuali note erbacee e minerali; Sapore da secco ad abboccato, di struttura, armonico, elegante, talvolta tannico.

  • Rimini Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco / Abboccato
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino, talvolta carico; Odore delicato, dal fruttato al floreale; Sapore da secco ad abboccato, sapido e armonico..

  • Rimini Cabernet Sauvignon Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Riserva, dal Colore rosso rubino carico con riflessi granato; Odore caratteristico, etereo, gradevolmente erbaceo; Sapore secco, pieno, armonico, talvolta lievemente tannico.

  • Rimini Biancame (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Biancame
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli; Odore caratteristico, talvolta con note floreali; Sapore da secco ad abboccato, fresco, equilibrato.

  • Rimini Rébola Secco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Grechetto Gentile
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore dal giallo paglierino chiaro al dorato; Odore caratteristico, delicatamente fruttato; Sapore asciutto, armonico, di caratteristica morbidezza e struttura.

  • Rimini Rébola Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Vitigno Grechetto Gentile
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito, dal Colore dal giallo dorato all'ambrato; Odore caratteristico, intenso e fruttato, a volte con note muffate; Sapore dolce, vellutato, equilibrato.

  • Rimini Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino talvolta con riflessi violacei; Odore caratteristico, talvolta floreale, minerale; Sapore da secco ad abboccato, armonico, talvolta tannico.

  • Rimini Sangiovese Superiore (Vino Rosso Superiore)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 12,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Superiore, dal Colore rosso rubino; talvolta con riflessi violacei; Odore caratteristico, talvolta con riflessi violacei; Sapore secco, armonico, talvolta tannico.

  • Rimini Sangiovese Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Riserva, dal Colore rosso rubino; Odore caratteristico, intenso, talvolta floreale; Sapore secco, armonico, talvolta tannico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Rimini

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Rimini è situata nella zona di confine tra la parte più meridionale della Pianura Padana e la parte più propriamente peninsulare dell’Italia. L’insieme paesaggistico è a profilo movimentato, con il mare nella porzione orientale e i crinali del sub-appennino in posizione sud occidentale, che ne fanno un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Rimini è localizzata in:

  • provincia di Rimini ad esclusione dei territori posti a valle della strada statale ss. 16 e dell'intero comune di Bellaria Igea Marina.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Rimini

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Rimini prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Rimini non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto. La resa uva/vino per la tipologia Rébola Passito non dovrà essere superiore al 50%.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Rimini è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
  • Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Rimini Rèbola Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale sui graticci o in locali termo-condizionati.
  • I Vini DOC Rimini Sangiovese e Cabernet Sauvignon possono fregiarsi della menzione Riserva dopo essere stati sottoposti ad invecchiamento per almeno 24 mesi di cui almeno 2 di affinamento in bottiglia.

4. Produttori di Vino DOC Rimini

Con l’utilizzo della DOC Rimini i Produttori Vinicoli Emiliano-Romagnoli sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Rimini

Cappelletti in brodo, lasagne, tagliatelle al ragù, salumi e Parmigiano Reggiano.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Rimini

Nel territorio della DOC Rimini il vino e la vite hanno una storia e una tradizione millenarie, le prime attestazioni certe della presenza della vite sono databili all’VIII - VII secolo avanti Cristo, grazie ai reperti delle tombe villanoviano-etrusche di Verucchio costituiti da pollini e vinaccioli di Vitis vinifera. Da allora, la coltura della vite nel Riminese è documentata senza soluzione di continuità.

Le genti etrusche vi hanno introdotto l’usanza della potatura lunga e del sostegno vivo, ripresa e proseguita dalle popolazioni galliche qui insediatesi in epoca successiva: tanto che i Romani giunti nel III secolo avanti Cristo hanno dato il nome di “arbustum gallicum” a questa forma di allevamento della vite maritata all’albero.

Con la fondazione di “Ariminum”nel 268 a.C. e il sistematico dissodamento delle terre circostanti, la coltura della vite e la produzione del vino hanno assunto dimensioni ragguardevoli, diventando un fattore centrale dell’economia. Di quel periodo restano numerose testimonianze figurative e le relazioni degli storici latini che esaltano gli elevati rendimenti dei vigneti locali, capaci di alimentare, per lungo tempo, forti correnti di esportazione verso l’Urbe; una importante testimonianza ci viene dai rinvenimenti di anfore vinarie prodotte dalle fornaci romane del riminese che coprono un periodo che va dal III secolo a.C. al III secolo d.C.

Nemmeno la crisi dell’impero romano ha interrotto completamente i traffici commerciali di vino, come mostra una lapide dedicatoria dell’anno 251 dopo Cristo, trovata a Roma, che segnala i negozianti di vino riminese ancora attivi nella capitale. E se la caduta dell’impero ha finito per inaridire i commerci e deprimere le attività produttive in ogni regione, nondimeno in area riminese la produzione agricola ha conservato un qualche peso, favorita anche dal nuovo ruolo che nel frattempo veniva assumendo la vicina Ravenna.

La documentazione scritta disponibile per l’arco di tempo compreso fra V e X secolo, reca numerose notizie sulla presenza della vite nel Riminese e contiene interessanti informazioni sui patti colonici, le tecniche e le attrezzature relative alla vitivinicoltura. 

Dopo il Mille, le testimonianze storiche divengono numerosissime, sia per lo sviluppo della produzione e dei commerci, sia per la maggiore ricchezza delle fonti superstiti. Nelle campagne, la trama dell’appoderamento si infittisce, le colture conquistano sempre nuovi spazi; il vigneto dilata la sua presenza in misura cospicua, garantendo una produzione vinaria tale da coprire il forte consumo interno e permettere al tempo stesso buone esportazioni sul mercato veneziano.

Gli statuti medievali di Rimini, attraverso la minuziosa normativa che regola la vita della città e del contado, offrono una moltitudine di elementi circa la viticoltura e la vinificazione, la conservazione, il trasporto, lo smercio e il consumo del vino, evidenziandone il ruolo centrale nell’economia e nella vita della gente.

Sotto il profilo tecnico, pur all’interno di una società agraria complessivamente arretrata, la vitivinicoltura emerge come il settore più evoluto, destinatario dei maggiori investimenti. Le varie fasi colturali e di trasformazione del prodotto sono la sintesi positiva di esperienze diverse, portate dalle varie popolazioni che hanno abitato questa terra o ne hanno influenzato le usanze.

Il Vino DOC Rimini ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 19 novembre 1996.

COLLI DI PARMA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 28.10.1982, G.U. 68 del 10.03.1983
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 30.03.2015

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Colli di Parma D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Colli di Parma” è riservata ai vini che rispondono alla condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:

  1. Colli di Parma Rosso (anche nella tipologia Frizzante)
  2. Colli di Parma Malvasia (anche nelle tipologie Frizzante e Spumante)
  3. Colli di Parma Sauvignon (anche nelle tipologie frizzante e spumante)
  4. Colli di Parma Chardonnay (anche nelle tipologie Frizzante e Spumante)
  5. Colli di Parma Pinot Bianco (anche nelle tipologie Frizzante e Spumante)
  6. Colli di Parma Pinot Grigio (anche nella tipologia Frizzante)
  7. Colli di Parma Spumante
  8. Colli di Parma Pinot nero
  9. Colli di Parma Merlot
  10. Colli di Parma Cabernet franc
  11. Colli di Parma Cabernet Sauvignon
  12. Colli di Parma Barbera (anche nella tipologia Frizzante)
  13. Colli di Parma Bonarda (anche nella tipologia Frizzante)
  14. Colli di Parma Lambrusco (anche nella tipologia frizzante)

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Colli di Parma

 

  • Colli di Parma Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 60-75% Vitigno Barbera
  • >< 25-40% Vitigni Bonarda e Croatina, da soli o congiuntamente;
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso con profumo caratteristico e sapore secco, sapido, armonico, leggermente frizzante.

  • Colli di Parma Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • >< 60-75% Vitigno Barbera
  • >< 25-40% Vitigni Bonarda e Croatina, da soli o congiuntamente;
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dal colore rosso rubino, odore vinoso con profumo caratteristico e sapore secco, sapido, armonico, frizzante.

  • Colli di Parma Malvasia (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Malvasia di Candia Aromatica
  • =< 15% Vitigno Moscato Bianco 
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore gradevole, aromatico, caratteristico e sapore da secco a dolce, armonico, caratteristico, tranquillo.

  • Colli di Parma Malvasia Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Malvasia di Candia Aromatica
  • =< 15% Vitigno Moscato Bianco 
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore gradevole, aromatico, caratteristico e sapore da secco a dolce, armonico, caratteristico, tranquillo.

  • Colli di Parma Malvasia Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut /Extra-Dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • => 85% Vitigno Malvasia di Candia Aromatica
  • =< 15% Vitigno Moscato Bianco 
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno carico, odore gradevole, aromatico, caratteristico e sapore da secco a dolce, armonico, caratteristico.

  • Colli di Parma Sauvignon (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Sauvignon
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, raffinato, aromatico, caratteristico e sapore asciutto, di corpo, con retrogusto amarognolo, fresco, armonico.

  • Colli di Parma Sauvignon Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Sauvignon
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino, odore delicato, raffinato, aromatico, caratteristico e sapore asciutto, di corpo, con retrogusto amarognolo, fresco, armonico.

  • Colli di Parma Sauvignon Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut
  • => 95% Vitigno Sauvignon
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino, odore delicato, raffinato, aromatico, caratteristico e sapore asciutto, di corpo, con retrogusto amarognolo, fresco, armonico.

  • Colli di Parma Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Chardonnay
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Chardonnay
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Chardonnay Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut
  • => 95% Vitigno Chardonnay
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Pinot Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Pinot Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Pinot Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut
  • => 95% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Pinot Grigio (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Pinot Grigio
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.

  • Colli di Parma Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut
  • = 100% Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero, da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dalla spuma fine, vivace, persistente, colore da paglierino più o meno carico a rosato, odore caratteristico, delicato e sapore da secco ad extra-brut e gradevole.

  • Colli di Parma Pinot Nero (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, più o meno intenso, odore intenso, caratteristico e sapore asciutto, gradevole, vellutato.

  • Colli di Parma Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, più o meno intenso, odore caratteristico, gradevole, talvolta con fondo erbaceo e sapore asciutto, leggermente amarognolo, sapido.

  • Colli di Parma Cabernet Franc (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Franc
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, abbastanza intenso, odore caratteristico, erbaceo, gradevole e sapore asciutto, rotondo, erbaceo, armonico.

  • Colli di Parma Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, con riflessi granati, odore caratteristico, gradevole, intenso e sapore asciutto, rotondo, armonico.

  • Colli di Parma Barbera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, anche molto intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto, di corpo, intenso, caratteristico.

  • Colli di Parma Bonarda (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Bonarda
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fruttato, caratteristico e sapore da secco a dolce.

  • Colli di Parma Lambrusco (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Lambrusco Maestri
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna 
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore variabile dal rosso rubino al rosso intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore da secco a dolce.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Colli di Parma

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Colli di Parma si estende lungo la zona pedecollinare, collinare e di bassa montagna compresa tra il torrente Stirone a Ovest e il fiume Enza a Est. La zona è attraversata dall’incisione valliva del fiume Taro e da quelle minori dei torrenti Parma e Baganza, che ne fanno un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Colli di Parma è localizzata in:

  • provincia di Parma e comprende il territorio dei comuni di Sala Baganza, Calestano, Collecchio, Felino, Fidenza, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano dè Bagni, Medesano, Neviano degli Arduini, Noceto, Salsomaggiore Terme, Terenzo, Traversetolo e Varano dè Melegari.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Colli di Parma

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Colli di Parma prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Colli di Parma non dovrà essere superiore al 70% per le tipologie a bacca nera e del 65% per le tipologie a bacca bianca.
  • Nella designazione dei Vini DOC Colli di Parma può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Colli di Parma è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
  • Il Vino DOC Colli di Parma Spumante deve essere ottenuto esclusivamente per mezzo di rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti di almeno 12 mesi e la durata del procedimento di elaborazione complessivo deve essere non inferiore a 18 mesi.
  • Le tipologie di Vino DOC Colli di Parma a bacca bianca con menzione Riserva devono essere sottoposti ad invecchiamento per almeno 18 mesi, di cui almeno 3 di affinamento in bottiglia.
  • Le tipologie di Vino DOC Colli di Parma a bacca nera con menzione Riserva devono essere sottoposti ad invecchiamento per almeno 24 mesi, di cui almeno 6 di affinamento in bottiglia.

4. Produttori di Vino DOC Colli di Parma

Con l’utilizzo della DOC Colli di Parma i Produttori Vinicoli Emiliano-Romagnoli sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Colli di Parma

Lasagne al forno, paste ripiene al ragù, arrosti di carni bianche, carni rosse in umido, salumi e insaccati stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Colli di Parma

La coltivazione della vite nella regione Emilia ha origini molto antiche e in provincia di Parma ha trovato da sempre clima, terreno e uomini favorevoli alla sua coltura tanto che divenne, con la quella del grano, una delle colture più importanti nella nostra terra. I vitigni coltivati nel tempo sono stati diversi e negli ultimi decenni i più diffusi sono stati il Lambrusco e il Trebbiano in pianura e il Barbera e la Malvasia in collina.

A partire dal 1900 la vite viene colpita da due gravi malanni, nuovi e inaspettati: la fillossera delle vite e la moria dell'olmo, malattie gravi che nello spazio di pochi anni hanno provocato la scomparsa di interi vigneti.

Alla fine di questi eventi e della seconda guerra mondiale che ha sconvolto tutto il nostro Paese si deve constatare che il 50% della viticoltura a Parma era stato distrutto lasciando da risolvere molti problemi nonostante l'opera esercitata in questo tempo dalla Istituzione della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Parma che aveva come direttore Antonio Bizzozero.

E mentre in pianura la viticoltura andava di anno in anno riducendosi, in collina invece stava avvenendo l'opposto di quanto era avvenuto in pianura e la nuova viticoltura, si era già avviata sostituendo le vecchie viti europee con le nuove viti innestate su legno americano dopo accurata scelta del porta innesto e della varietà.

La data 28 ottobre 1982 va considerata data storica per i vini DOC Colli di Parma, infatti un manipolo di uomini che credevano fermamente nelle possibilità di sviluppo delle coltivazioni vitivinicole nei territori particolari delle colline della provincia di Parma, con sforzi notevoli e con l’appoggio delle Istituzioni, diedero vita al Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, che, con i suoi uomini, consoliderà e potenzierà l'azione di sostenere, difendere, tutelare i produttori e i prodotti tipici di questa zona prediletta dalla viticoltura.

I viticoltori dei Colli di Parma hanno avuto in questi anni la possibilità di estendere i propri vigneti, migliorando nel rispetto della tradizione le varietà esistenti, di migliorare le loro aziende agricole in poderi specializzati, di trasformare le vecchie cantine in moderni stabilimenti enologici dotati di quelle tecnologie che la moderna enologia consiglia.

Il Vino DOC Colli di Parma ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 28 ottobre 1982.

COLLI DI FAENZA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 04.08.1997, G.U. 204 del 02.09.1997
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014.

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Colli di Faenza D.O.C.

La denominazione di origine controllata “COLLI DI FAENZA” é riservata ai vini bianchi e rossi che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie;

  1. Bianco
  2. Rosso, anche nella tipologia "Riserva"
  3. Pinot Bianco
  4. Sangiovese, anche nella tipologia "Riserva"
  5. Trebbiano

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Colli di Faenza

 

  • Colli di Faenza Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 40-60% Vitigno Chardonnay
  • >< 40-60% Vitigni Grechetto Gentile, Pinot Bianco, Sauvignon e Trebbiano Romagnolo, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore intenso, delicato, fruttato e Sapore sapido, armonico.

  • Colli di Faenza Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 40-60% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • >< 40-60% Vitigni Ancellotta, Ciliegiolo, Merlot e Sangiovese, da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino intenso, Odore etereo, gradevolmente erbaceo e Sapore di corpo, talvolta leggermente tannico.

  • Colli di Faenza Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • >< 40-60% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • >< 40-60% Vitigni Ancellotta, Ciliegiolo, Merlot e Sangiovese, da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino intenso, Odore etereo, gradevolmente erbaceo e Sapore di corpo, talvolta leggermente tannico.

  • Colli di Faenza Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigno Sangiovese
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino, Odore caratteristico, delicato, che talvolta ricorda la viola e Sapore armonico, con retrogusto caratteristico.

  • Colli di Faenza Sangiovese Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigno Sangiovese
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino, Odore caratteristico, delicato, che talvolta ricorda la viola e Sapore, armonico, con retrogusto caratteristico.

  • Colli di Faenza Pinot Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigno Pinot Bianco 
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino talvolta con riflessi verdognoli, Odore delicato, caratteristico, intenso e Sapore fresco, armonico.

  • Colli di Faenza Trebbiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigno Trebbiano Romagnolo
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore  vinoso, caratteristico, gradevole e Sapore fresco, armonico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Colli di Faenza

L'area geografica vocata alla produzione del Vino Colli di Faenza si estende sulle colline del basso Appennino Centrale tra Bologna e Forlì, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzion del Vino DOC Colli di Faenza è localizzata in:

  • provincia di Ravenna e comprende il territorio dei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Faenza e Castelbolognese.
  • provincia di Forlì e comprende il territorio dei comuni di Modigliana e Tredozio.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Colli di Faenza

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Colli di Faenza prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Colli di Faenza non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Colli di Faenza è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
  • Il Vino DOC Colli di Faenza Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 24 mesi.

4. Produttori di Vino DOC Colli di Faenza

Con l’utilizzo della DOC Colli di Faenza i Produttori Vinicoli Emiliano-Romagnoli sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Colli di Faenza

Tagliatelle al ragù, cappelletti in brodo, lasagne verdi, Parmigiano Reggiano.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Colli di Faenza

La denominazione di origine Colli di Faenza prende atto di una tradizione viti-vinicola recente, che si è venuta a delineare a partire dalla ricostruzione post-fillosserica e post-bellica in particolare. Infatti a fine ‘800 le colline faentine si caratterizzavano per una viticoltura finalizzata soprattutto al consumo interno della famiglia contadina e si trattava più spesso di filari poli-varietali al margine degli appezzamenti di cereali piuttosto che di vigne specializzate.

La ricostruzione dei vigneti dopo l’avvento della fillossera fece propendere per l’allestimento di impianti mono-varietali con una certa predilezione per il Sangiovese, vitigno rustico e produttivo, che poteva legare maggiormente gli agricoltori a quelle plaghe difficili che venivano sempre più spesso abbandonate per i terreni fertili di pianura.

Alle altitudini più elevate si preferiva Ciliegiolo, simile a Sangiovese ma con una maturazione anticipata di almeno una settimana, e spesso si mettevano anche alcune piante di Ancellotta per migliorare l’intensità, ma soprattutto la stabilità del colore di Sangiovese e Ciliegiolo.

Per la ricostruzione della viticoltura dopo l’ultimo Conflitto mondiale, i tecnici indicavano come particolarmente adatti ai terreni collinari alcuni vitigni internazionali quali Cabernet e Merlot, dando l’avvio alla produzione di vini rossi ancora più strutturati e adatti all’invecchiamento di quelli realizzati con il solo Sangiovese. Accanto a Trebbiano, furono poi introdotti vitigni bianchi più precoci e dal profilo sensoriale più complesso e accattivante come Pinot, Chardonnay, Sauvignon e Pignoletto.

Il Vino DOC Colli di Faenza ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 4 agosto 1997.

COLLI D'IMOLA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 01.07.1997, G.U. 156 del 07.07.1997
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Colli d'Imola D.O.C.

La denominazione di origine controllata «Colli d'Imola» è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:

  1. Rosso, anche nelle tipologie Novello e Riserva
  2. Bianco, anche nelle tipologie Frizzante e Superiore
  3. Sangiovese, anche nella tipologia Riserva
  4. Cabernet Sauvignon, anche nella tipologia Riserva
  5. Barbera, anche nella tipologia Frizzante
  6. Trebbiano (da Trebbiano Romagnolo), anche nella tipologia Frizzante
  7. Pignoletto, anche nella tipologia Frizzante
  8. Chardonnay, anche nella tipologia Frizzante

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Colli d'Imola

 

  • Colli d'Imola Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • =100% Vitigni Chardonnay, Pignoletto, Trebbiano Romagnolo, da soli o congiuntamente anche a Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore vinoso, leggermente fruttato e sapore secco, abboccato, amabile, dolce.

  • Colli d'Imola Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • =100% Vitigni Chardonnay, Pignoletto, Trebbiano Romagnolo, da soli o congiuntamente anche a Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore vinoso, leggermente fruttato e sapore secco, abboccato, amabile, dolce.

  • Colli d'Imola Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco
  • =100% Vitigni Chardonnay, Pignoletto, Trebbiano Romagnolo, da soli o congiuntamente anche a Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo, paglierino, odore vinoso, leggermente fruttato e sapore di giusto corpo, asciutto, armonico.

  • Colli d'Imola Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • =100% Vitigni Barbera, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, da soli o congiuntamente anche a Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, e sapore secco, abboccato, amabile, dolce.

  • Colli d'Imola Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • =100% Vitigni Barbera, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, da soli o congiuntamente anche a Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore vinoso, intenso, fruttato e sapore asciutto, rotondo, sapido, armonico.

  • Colli d'Imola Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • =100% Vitigni Barbera, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, da soli o congiuntamente anche a Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso e sapore secco.

  • Colli d'Imola Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore vinoso, delicato, varietale e sapore asciutto, abboccato, armonico.

  • Colli d'Imola Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore vinoso, delicato, varietale e sapore asciutto, abboccato, armonico.

  • Colli d'Imola Pignoletto (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Pignoletto
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro, a volte con riflessi verdognoli, odore vinoso, delicato, varietale e sapore asciutto, abboccato, armonico.

  • Colli d'Imola Pignoletto Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Pignoletto
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro, a volte con riflessi verdognoli, odore vinoso, delicato, varietale e sapore asciutto, abboccato, armonico.

  • Colli d'Imola Trebbiano di Romagna (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Trebbiano Romagnolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore vinoso, gradevole e sapore asciutto, abboccato, sapido, armonico.

  • Colli d'Imola Trebbiano di Romagna Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Trebbiano Romagnolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore vinoso, gradevole e sapore asciutto, abboccato, sapido, armonico.

  • Colli d'Imola Barbera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino carico tendente al violaceo, odore vinoso, con caratteristiche varietali e sapore pieno asciutto, abboccato, armonico.

  • Colli d'Imola Barbera Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dal colore rosso rubino carico tendente al violaceo, odore vinoso, con caratteristiche varietali e sapore pieno asciutto, abboccato, armonico.

  • Colli d'Imola Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento, odore vinoso, con caratteristiche varietali e sapore pieno, asciutto, armonico.

  • Colli d'Imola Cabernet Sauvignon Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino che acquista riflessi granati con l’invecchiamento, odore vinoso, con caratteristiche varietali e sapore pieno, asciutto, armonico.

  • Colli d'Imola Sangiovese di Romagna (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino talora con orli violacei, odore vinoso, con profumo delicato e sapore di gusto pieno, asciutto, armonico.

  • Colli d'Imola Sangiovese di Romagna Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Emilia Romagna.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino talora con orli violacei, odore vinoso, con profumo delicato e sapore di gusto pieno, asciutto, armonico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Colli d'Imola

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Colli d'Imola si estende sulle colline del basso Appennino Centrale a est di Bologna, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne. 

La Zona di Produzione del Vino DOC Colli d'Imola  è localizzata in: 

  • provincia di Bologna e comprende il territorio dei comuni di Fontanelice, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Imola, Dozza, Castel San Pietro Terme e Ozzano dell’Emilia.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Colli d'Imola

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Colli d'Imola prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Colli d'Imola non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Nella designazione dei Vini DOC Colli d'Imola può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Colli d'Imola è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
  • Il Vino DOC Colli d'Imola Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 18 mesi. Se invecchiati in botti di legno il periodo minimo è di 2 mesi.
  • Il Vino DOC Colli di Imola Novello deve essere ottenuto con almeno il 50% di vino proveniente dalla macerazione carbonica delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Colli d'Imola

Con l’utilizzo della DOC Colli d'Imola i Produttori Vinicoli Emiliano-Romagnoli sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Colli d'Imola

Tagliatelle al ragù, salumi, come culatello, prosciutto, spalla cotta, fiocchetto, cappellacci e tortelli alle erbette, ciambella reggiana.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Colli d'Imola

La viticoltura sui colli imolesi è attestata sin da epoca medioevale, e nel 1300 si parla espressamente di Albana quale varietà di pregio per il territorio, nonché di altre uve bianche arrivate fino ai giorni nostri, come Trebbiano, Maligia, Garganega e Verdea.

Tra le uve nere, invece, sono ricordati nomi (Grilla, Ziziga o Rubiola, Maiolo) di cui ad oggi si è persa memoria, ad eccezione della Lambrusca.

Nel Settecento, con le bonifiche idrauliche della pianura e l’avvento della mezzadria, si diffonde e si afferma la piantata, sebbene in collina permanga anche la coltura specializzata in vigna, con netta preferenza per i vitigni bianchi (Albana, Malvasia, Moscatelli, ecc.), che dava adito ad una certa esportazione.

In questo periodo i vini di Imola si creano una buona reputazione, tanto che un documento del 1824 riferisce che sono fatti a dovere e molto apprezzati.

Nell’Ottocento i nobili locali iniziano ad introdurre in coltivazione anche alcuni vitigni stranieri, per lo più francesi (Pinot bianco, Pinot nero, Sauvignon e Cabernet Sauvignon e Cabernet franc), che si affiancano sia in campo che nelle miscele di vino ai consolidati vitigni locali (Albana, Trebbiano, Sangiovese, Negretto).

Nel 1885 viene fondata anche una cantina sperimentale, allo scopo di studiare le varietà coltivate sul territorio (per consigliare nella scelta dei vitigni per i nuovi impianti) e sviluppare le industrie inerenti l’enologia. Si può collocare, quindi, in questo periodo la nascita di una viticoltura dei colli di Imola finalizzata a produzioni qualitative, sempre più aderenti alle richieste del mercato.

Le alterne vicende della fillossera e dei due conflitti mondiali determinano pesanti ripercussioni sulla viticoltura e sull’agricoltura di collina in generale, ma i produttori rimasti proseguono la loro attività, sempre con un occhio di riguardo alla qualità.

A partire dalla seconda metà degli anni ’90 del Novecento la viticoltura di collina viene ristrutturata e iniziano a farsi strada nuove tecniche e tecnologie enologiche in grado di valorizzare ulteriormente una materia prima già particolarmente curata in vigna.

Il Vino DOC Colli d'Imola ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 1 luglio 1997.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
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