Varietà: 365 CASAVECCHIA - Data di ammissione al Registro: 15/05/2002 Gazzetta ufficiale: G.U. 165 - 16/07/2002
Il vitigno Casavecchia, a bacca nera, viene coltivato nella regione Campania.
Il Casavecchia è un vitigno autoctono campano, diffuso soprattutto in provincia di Caserta. Una leggenda tramandata tra i contadini ne fa risalire la scoperta in un vecchio rudere noto come “'a casa vecchia”. Lì fu rinvenuto agli inizi del '900 un vecchio ceppo sopravvissuto alle epidemie di oidio e fillossera dell'800, capostipite quindi dell'odierno vitigno Casavecchia. Essendo poco produttivo, spinge naturalmente verso prodotti di alta qualità. Da' un vino vigoroso, complesso e predisposto all'invecchiamento, soprattutto se affinato in legno.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, di forma pentagonale o orbicolare, trilobata o pentalobata.
- Grappolo: mediamente lungo, cilindrico, a volte con ala, compatto, con peduncolo corto, robusto e lignificato.
- Acino: piccolo, di dimensioni uniformi, rotonda
- Buccia: di colore blu nero, pruinosa, ricoperta di lenticelle,la polpa è leggermente colorata, succosa, a sapore neutro.
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vino prodotto con le uve Casavecchia è caratterizzato da una debole acidità che rende agevole il raggiungimento di un equilibrio gustativo ottimale senza la necessità di ricorrere alla fermentazione malolattica. Il periodo di vendemmia ideale è metà ottobre, la cui perfetta maturazione dona al vino spiccati profumi di frutti rossi estremamente riconoscibili e con caratteri di tipicità del tutto personali.