CASTEL SAN LORENZO DOC

CASTEL SAN LORENZO DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.C.M. 06.11.1991, G.U. 224 del 23.09.1992

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Castel San Lorenzo D.O.C.

La Denominazione di Origine Controllata «Castel San Lorenzo» è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco
  2. Rosso
  3. Rosato
  4. Barbera
  5. Moscato
  6. Moscato Spumante
  7. Moscato Passito
  8. Moscato Lambiccato
  9. Aglianicone

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Castel San Lorenzo

 

  • Castel San Lorenzo Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-60% Vitigno Trebbiano Toscano
  • >< 30-40% Vitigno Malvasia Bianca
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore paglierino più o meno intenso, odore vinoso, caratteristico e sapore asciutto, acidulo, fruttato, leggermente amarognolo, armonico.

  • Castel San Lorenzo Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 60-80% Vitigno Barbera
  • >< 20-30% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rubino più o meno intenso, odore vinoso, caratteristico, a volte fruttato e sapore secco, leggermente acidulo, giustamente tannico, armonico.

  • Castel San Lorenzo Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • >< 60-80% Vitigno Barbera
  • >< 20-30% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore vinoso, tenue, con fragranza caratteristica e sapore asciutto, con tendenza al morbido, delicato, leggermente acidulo, vellutato, armonico.

  • Castel San Lorenzo Barbera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rubino più o meno intenso tendente al granato se invecchiato, odore vinoso, caratteristico, gradevole, intenso e sapore asciutto, giustamente tannico ed acidulo da giovane, caldo, sapido, etereo, armonico e vellutato se invecchiato.

  • Castel San Lorenzo Moscato (Vino Bianco Moscato)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato dal colore paglierino più o meno intenso, odore caratteristico delicato e sapore dolce, vellutato, armonico.

  • Castel San Lorenzo Moscato Spumante (Vino Bianco Moscato Spumante)
  • Versioni: Spumante Doux
  • => 85% Vitigno Moscato Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore paglierino con leggeri riflessi verdognoli, odore caratteristico e sapore dolce, intenso, vellutato, armonico.

  • Castel San Lorenzo Moscato Passito (Vino Bianco Moscato Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato Passito dal colore giallo dorato tendente all’ambrato con l’invecchiamento, odore caratteristico, intenso, complesso, fine e sapore dal secco al dolce, caldo, morbido.

  • Castel San Lorenzo Aglianicone (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianicone
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rubino più o meno intenso tendente al granato se invecchiato, odore intenso e persistente con sentori di frutta a bacca rossa e sapore intenso, asciutto, corposo, armonico, equilibrato.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Castel San Lorenzo

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Castel San Lorenzo ricade nel territorio in prossimità del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

La zona nel suo complesso è costituita da una serie di apriche e amene colline, a volte scoscese e precipiti, a volte gradonate, più spesso piatte, tutte digradanti verso valle con altitudini medie comprese fra i 150 e 400 metri sul livello del mare.

La Zona di Produzione del Vino DOC Castel San Lorenzo è localizzata in:

  • provincia di Salerno e comprende il territorio dei comuni di Castel San Lorenzo, Bellosguardo, Felitto e, in parte, il territorio dei comuni di Aquara, Castelcivita, Roccadaspide, Magliano Vetere e Ottati.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Castel San Lorenzo

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC Castel San Lorenzo prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Castel San Lorenzo non dovrà essere superiore al 70% e al 50% per la tipologia di Vino Moscato Passito.
  • i Vini DOC Castel San Lorenzo ottenute da uve Barbera e da uve Aglianicone, sottoposti ad invecchiamento minimo di 24 mesi di cui almeno sei mesi in botti di legno possono riportare in etichetta la qualificazione Riserva.
  • Il vino Moscato ottenuto mediante macerazione a temperatura controllata, può portare in etichetta la qualificazione Lambiccato.
  • Il vino DOC Castel San Lorenzo Moscato Passito deve essere ottenuto da uve sottoposte ad appassimento naturale.

4. Produttori di Vino DOC Castel San Lorenzo

Con l’utilizzo della DOC Castel San Lorenzo i Produttori Vinicoli Campani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Castel San Lorenzo

Carni ovine marinate, aromatizzate e cotte al forno, coniglio all'ischitana, polpettone di manzo alla napoletan e, a fine pasto, il Moscato in abbinamento a babà, pastiera e sfogliatelle.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Castel San Lorenzo

Il territorio vocato alla produzione del Vino DOC Castel San Lorenzo abbraccia una serie di comuni i cui abitanti hanno una secolare vocazione: la coltivazione della vite. Una vocazione che va sempre più valorizzata, così come vanno esaltate ed apprezzate la laboriosità, la cultura le tradizioni storiche e rurali di una popolazione che ha saputo plasmare la propria vita cogliendo le opportunità che le vicende storiche hanno offerto nel corso degli anni.

Il prof. G. Murolo, appassionato ricercatore nel settore della viticoltura, riteneva che, secondo quanto tramandato da Aristotele e confermato da Strabone, i primi colonizzatori di queste terre, nelle zone pedemontane degli Alburni come in tutto l'arco del golfo di Poseidonia, siano stati gruppi etnici di origine tessala, gli Aminei, da cui avrebbero preso il nome di "Aminee" certe viti aventi particolari caratteristiche di acclimatazione e di ambientazione.

Gli storici fanno risalire al XVIII° secolo la diffusione razionale della vite sulle colline della Valle del Calore. In particolare si ha notizia di alcuni vigneti sorti nell'antico fondo dei Principi Carafa della Bilancia, costituito nel comune di Castel S. Lorenzo per donazione di Federico D'Aragona. Altri vigneti sarebbero sorti nei comuni viciniori di Felitto, Aquara, Roccadaspide, Bellosguardo e S. Angelo a Fasanella nel volgere di pochi anni.

Il vitigno Barbera fu introdotto nel territorio alla fine del 1800, mentre gli altri come Malvasia locale, Moscatello Salernitano, Sanginella, Aglianico, Aglianicone, Fiano, ecc. erano già presenti da tempo indefinito.

Il Vino DOC Castel San Lorenzo ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 6 novembre 1991.

Additional Info

  • Regione: Campania
  • Tipologie: Vino Bianco, Vino Rosso, Vino Rosato
  • Versioni: Secco - (Vino privo di residuo zuccherino), Abboccato - (Vino leggermente dolce), Amabile - (Vino mediamente dolce), Dolce - (Vino dolce), Moscato - (Vino ottenuto con uve aromatiche), Passito - (Vino ottenuto dall'appassimento delle uve), Spumante Doux - (Residuo zuccherino maggiore di 50 grammi/litro)
  • Denominazione: D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata)
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