Assovini
Varietà: 033 BOMBINO NERO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Bombino Nero a bacca nera viene coltivato nelle regioni Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna.
Il Bombino Nero è un vitigno assai diffuso in Puglia e presente da moltissimo tempo in tutto il Meridione, nonostante l'origine incerta. Tra i suoi sinonimi, il più curioso è "Bambino", che pare possa derivare dalla particolare forma del grappolo. Poi vi è "Buonvino" che, invece, deriverebbe dall'abbondante produzione e l'elevata resa in mosto. Entra nella composizione dei vini DOC Lizzano nelle tipologie Rosso e Rosato prodotti nel Tarantino.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media e quinquelobata.
- Grappolo: grosso, composto o con due ali, compatto.
- Acino: grosso, sferoidale
- Buccia: pruinosa, spessa e consistente, di colore blu.
- Denominazioni vinificate in Puglia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Pur potendo esprimere ottimi vini rossi corposi, riesce a dare il meglio di sè nelle vinificazioni in rosato, nelle quali si offre con un sapore garbatamente asciutto, rotondo e piacevole. Le versioni in rosso danno un vino fresco con una trama tannica ben presente e morbida, buona struttura e pienezza. Un vino che si presta all'invecchiamento.
Varietà: 033 BOMBINO NERO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Bombino Nero a bacca nera viene coltivato nelle regioni Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna.
Il Bombino Nero è un vitigno assai diffuso in Puglia e presente da moltissimo tempo in tutto il Meridione, nonostante l'origine incerta. Tra i suoi sinonimi, il più curioso è "Bambino", che pare possa derivare dalla particolare forma del grappolo. Poi vi è "Buonvino" che, invece, deriverebbe dall'abbondante produzione e l'elevata resa in mosto. Entra nella composizione dei vini DOC Lizzano nelle tipologie Rosso e Rosato prodotti nel Tarantino.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media e quinquelobata.
- Grappolo: grosso, composto o con due ali, compatto.
- Acino: grosso, sferoidale
- Buccia: pruinosa, spessa e consistente, di colore blu.
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Pur potendo esprimere ottimi vini rossi corposi, riesce a dare il meglio di sè nelle vinificazioni in rosato, nelle quali si offre con un sapore garbatamente asciutto, rotondo e piacevole. Le versioni in rosso danno un vino fresco con una trama tannica ben presente e morbida, buona struttura e pienezza. Un vino che si presta all'invecchiamento.
Ritorna l'appuntamento più importante del panorama enologico piemontese.
La presentazione delle ultime annate di Barolo e Barbaresco presso il Palazzo Carignano a Torino, sito storico straordinario per fascino e magnificenza.
Varietà: 032 BOMBINO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Bombino bianco, a bacca bianca, viene coltivato nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Umbria.
Origini sconosciute, per alcuni proveniente dalla Spagna, altri ritengono possa giungere dal bacino orientale del Mediterraneo. Un accordo si è raggiunto solo sulla genesi del nome: quasi tutti ritengono, infatti, che derivi dalla forma molto particolare del grappolo che dovrebbe ricordare un bambino in fasce. Caratteristica questa, che appartiene anche al Bombino Nero.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, tri-pentalobata.
- Grappolo: medio-grande, conico o cilindrico-conico, spesso alato, semi spargolo.
- Acino: medio-grande, rotondo.
- Buccia: spessa, consistente, di colore giallo-verdolino, con puntinature marroni.
- Denominazioni vinificate in Umbria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vino ottenuto dal vitigno Bombino Bianco presenta un colore giallo paglierino dai profumi tendenzialmente neutri e un leggero ma netto sentore di frutta matura. Al gusto è asciutto, pieno ed equilibrato, segnato da una fresca acidità che induce a una beva piacevole. Il vitigno ha una forte attitudine all'impiego per la produzione di spumanti Metodo Classico, come da tradizione a San Severo.