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CORVINA

Varietà: 070 CORVINA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Corvina | Assovini.it


Il Vitigno Corvina, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Lombardia e Veneto.

Il Corvina è un vitigno che ha origini poco chiare e comunque relativamente recenti (i primi riferimenti sono del 1600) che lo fanno ritenere originario della Valpolicella. Deve il suo nome con tutta probabilità alla intensa colorazione degli acini, molto scura, quasi nera. La Corvina rientra nella composizione di uno dei più grandi vini Italiani, l'Amarone della Valpolicella DOCG. La Corvina è diffusa in tutto il Veronese, ma è presente anche in Lombardia nella zona del Garda. Raramente è vinificato in purezza, ed entra in percentuali elevate nei vini della Valpolicella, Bardolino e Garda orientale.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale e pentalobata.
    • Grappolo: medio, cilindrico piramidale, compatto, spesso provvisto di un'ala pronunciata.
    • Acino: medio 
    • Buccia: spessa, di colore blu-violetto, ricoperta di abbondante pruina.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Corvina si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso con sfumature blu-viola, dal profumo intenso, fine, fruttato con note di amarena, mirtillo e prugna, speziati di pepe verde e rosa, profumi floreali come la viola, al gusto secco, caldo, buon equilibrio tra morbidezza, acidità e sapidità, di corpo, intenso e dotato di una particolare finezza gustativa.

CORBINA

Varietà: 406 CORBINA - Data di ammissione al Registro: 19/09/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 253 - 30/10/2007


Vitigno Corbina | Assovini.it


Il vitigno Corbina, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Corbina o meglio le "Corbine", è un antico vitigno che nell'800 era diffuso in tutto il Veneto. Alla fine del secolo il Lampertico ne citava almeno nove varietà, suddivise in 3 gruppi. Solo ai primi del '900, grazie al Marzotto, verrà fatta chiarezza tra Corbina e Corvina, ma la confusione tra i due vitigni regna ancor oggi sovrana. 


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio, di media compattezza
    • Acino: medio, sferoidale 
    • Buccia: pruinosa, spessa, di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Corbina si ottiene un vino rosso rubino intenso, fruttato al naso con note di amarena. Al palato spiccano sia l'acidità che il tannnino piuttosto ruvido, risulta di medio corpo e nel complesso abbastanza fine. L'acidità del vino lo rende adatto alla spumantizzazione, soprattutto in versione dolce, dove il residuo zuccherino compensa la tannicità piuttosto marcata.

CAVRARA

Varietà: 405 CAVRARA - Data di ammissione al Registro: 19/09/2007 Gazzetta ufficiale: G.U. 253 - 30/10/2007


Vitigno Cavrara | Assovini.it


Il vitigno Cavrara, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Cavrara, o meglio le "Cavrare" (se ne contano almeno due varietà) è un vitigno autoctono presente in Veneto già all'inizio dell'800 nella zona dell'alto vicentino, conpresa tra Bassano e Marostica. All'inizio del secolo seguente le troviamo diffuse anche in provincia di Padova e Treviso. Dal secondo dopoguerra in poi la coltivazione di questi vitigni si è ridimensionata, soprattutto a causa della sua produttività incostante. Oggi è purtroppo in fase di estinzione, nonostante si ottengano vini con interessanti caratteristiche qualitative.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-lungo, mediamente compatto
    • Acino: medio-grosso, elissoidale
    • Buccia: molto pruinosa, spessa, mediamente consistente, di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Cavrara si ottiene un vino di colore rosso rubino scuro, con profumo intenso e vinoso, di notevole corpo e sostenuta alcolicità, dal gusto pieno, fresco e sapido.

CASETTA

Varietà: 369 CASETTA - Data di ammissione al Registro: 15/05/2002 - Gazzetta ufficiale: G.U. 165 - 16/07/2002


Vitigno Casetta | Assovini.it


Il vitigno Casetta, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Friuli Venezia GiuliaTrentino Alto Adige e Veneto.

Il vitigno Casetta è un autoctono della Vallagarina, situata tra le province di Trento e di Verona, e deriva sicuramente dall'addomesticazione di viti selvatiche. Infatti uno dei suoi sinonimi è "Lambrusco a foglia tonda" che fa da contraltare all'"Enantio" o "Lambrusco a foglia frastagliata" diffuso nello stesso territorio. E' particolarmente diffuso tra i comuni di Ala e Avio, in provincia di Trento, e Dolcè, Brentino Belluno e Rivoli in provincia di Verona.

Pare che il vitigno prenda il nome da una famiglia di Marani di Ala (TN), nota per coltivare questo vitigno nei suoi poderi. Il Casetta ha ceppi particolarmente longevi, e non è raro trovare piante produttive risalenti all'epoca immediatamente dopo la venuta della fillossera, ossia circa 70 anni or sono.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio, conico, alato, spargolo
    • Acino: medio-grande, ellittico 
    • Buccia: mediamente sottile, di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Casetta dà un vino rosso rubino intenso, al naso fruttato con note anche vegetali. Al palato è di corpo e di buona tannicità, ricco in alcol e acidità, quindi con buona predisposizione all'invecchiamento.
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