Assovini
Varietà: 326 BOSCHERA - Data di ammissione al Registro: 30/10/1992 - Gazzetta ufficiale: G.U. 286 - 4/12/1992
Il vitigno Boschera, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.
Il vitigno Boschera è coltivato esclusivamente in Veneto, soprattutto nella zona di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, di cui è originario. In passato era molto apprezzato per la sua resistenza al marciume e ai principali agenti parassitari della vite, nonchè per il gradevole sapore dolce e la serbevolezza. Il vitigno Boschera si trova raramente in purezza ed entra nell'uvaggio del Torchiato di Fregona DOCG Colli di Conegliano.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale e pentalobata.
- Grappolo: medio, piramidale, alato, di media compattezza.
- Acino: medio, irregolare, di forma ellittica
- Buccia: spessa, consistente, di colore verde-giallastro, con macchie marroni e leggermente pruinosa.
- Denominazioni vinificate nel Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Boschera si ottiene un vino di colore giallo paglierino scarico con leggeri riflessi verdognoli, dal profumo aromatico e fruttato di agrumi con una leggera sfumatura di idrocarburi. Il sapore è sapido, asciutto ed equilibrato. Il Boschera è utilizzato anche in uvaggio con altri vitigni locali.
Varietà: 027 BIANCHETTA TREVIGIANA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Bianchetta Trevigiana, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.
Il Vitigno Bianchetta Trevigiana è di origine incerta. Infatti, come per molti vitigni con nomi analoghi, il nome veniva usato per indicare il colore delle bacche e spesso indicava un gruppo di uve anche diverse tra loro. Nei colli trevigiani, fin dal '700 si ha notizia di un'uva chiamata "Bianchetta". Questo vitigno viene usato spesso in abbinamento ad altri vitigni, quali il Verdiso, per accompagnare la Glera nell'uvaggio del Prosecco DOC, Colli Asolani Prosecco DOCG e Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale e trilobata.
- Grappolo: medio, cilindrico o piramidale, corto, con un'ala, molto compatto.
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: pruinosa, di colore verde giallastro, spessa e consistente.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Bianchetta Trevigiana si ottiene un buon vino da pasto, semplice nei profumi, con scarso corpo e di pronta beva.
Varietà: 356 VUILLERMIN - Data di ammissione al Registro: 11/10/1999 - Gazzetta ufficiale: G.U. 73 - 28/03/2000
Il vitigno Vuillermin, a bacca nera, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.
Il Vuillermin è un vitigno coltivato in maniera sporadica e quasi esclusivamente nei Comuni di Chambave e Chatillon, in provincia di Aosta. Questo antico vitigno a bacca nera era una volta chiamato Eperon o Spron, nomi ormai scomparsi. Sebbene geneticamente sembra essere imparentato con il Fumin, recenti studi hanno permesso di rilevare alcune caratteristiche comuni al Prié e al Cornalin.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, cuneiforme, tri o pentalobata
- Grappolo: medio-piccolo, piramidale, alato, mediamente compatto
- Acino: acino medio-piccolo, sferico
- Buccia: consistente, pruinosa, di colore blu opaco
- Denominazioni vinificate in Valle d'Aosta
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Vuillermin si ottiene un vino di colore rosso violaceo carico. Al naso è vinoso ed intenso, al palato ha gusto pieno, buona tannicità ed ottima struttura.
Varietà: 265 VIEN DE NUS - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vien de Nus, a bacca nera, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.
Il Vien de Nus è un vitigno che deve il nome (Pianta di Nus) all'omonimo paesino a pochi chilometri da Aosta. Pare, secondo gli studi ottocenteschi di Lorenzo Gatta, che la sua origine sia da fare risalire a una ripetuta riproduzione naturale da seme, incorsa nel periodo delle invasioni barbariche, quando le campagne rimasero a lungo incolte. In questo lasso di tempo nacquero spontaneamente centinaia di viti di ogni tipo, in seguito selezionate e moltiplicate dagli agricoltori ritornati ai paesi e ai campi.
Sempre il Gatta distinse l'Orious Gros dal Vien de Nus, identificando il primo con Gros Rouzo e il secondo con il Gros Vien e fornendo per entrambi una descrizione ampelografica non molto dissimile.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: foglia grande, pentagonale,pentalobata
- Grappolo: medio-grande, conico-piramidale, alato, mediamente compatto
- Acino: grande, sferico
- Buccia: molto pruinosa di colore nero blu.
- Denominazioni vinificate in Valle d'Aosta
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione in purezza delle uve di Vien de Nus si ottiene un vino dal colore rosso violaceo carico, tendente al granato con la maturazione; il profumo esprime vinosità persistente; al palato si rivela di corpo leggero eppure morbido. E' vino da non affinare oltre i due anni dalla vendemmia.