Assovini
Varietà: 265 VIEN DE NUS - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vien de Nus, a bacca nera, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.
Il Vien de Nus è un vitigno che deve il nome (Pianta di Nus) all'omonimo paesino a pochi chilometri da Aosta. Pare, secondo gli studi ottocenteschi di Lorenzo Gatta, che la sua origine sia da fare risalire a una ripetuta riproduzione naturale da seme, incorsa nel periodo delle invasioni barbariche, quando le campagne rimasero a lungo incolte. In questo lasso di tempo nacquero spontaneamente centinaia di viti di ogni tipo, in seguito selezionate e moltiplicate dagli agricoltori ritornati ai paesi e ai campi.
Sempre il Gatta distinse l'Orious Gros dal Vien de Nus, identificando il primo con Gros Rouzo e il secondo con il Gros Vien e fornendo per entrambi una descrizione ampelografica non molto dissimile.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: foglia grande, pentagonale,pentalobata
- Grappolo: medio-grande, conico-piramidale, alato, mediamente compatto
- Acino: grande, sferico
- Buccia: molto pruinosa di colore nero blu.
- Denominazioni vinificate in Valle d'Aosta
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione in purezza delle uve di Vien de Nus si ottiene un vino dal colore rosso violaceo carico, tendente al granato con la maturazione; il profumo esprime vinosità persistente; al palato si rivela di corpo leggero eppure morbido. E' vino da non affinare oltre i due anni dalla vendemmia.
Varietà: 312 PRIE' ROUGE - Data di ammissione al Registro: 6/05/1981 - Gazzetta ufficiale: G.U. 135 - 19/05/1981
Il vitigno Prié Rouge, a bacca rosa, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.
Il Prié Rouge è un vitigno autoctono valdostano noto anche col nome di Prëmetta. Si ritiene sia originato da una mutazione del Prié blanc. Attualmente questo vitigno a bacca rosa, dopo aver rischiato l'estinzione, occupa un areale di coltivazione abbastanza ristretto, che si estende da Aosta e Avise, con una relativa concentrazione nei vecchi vigneti ad Aymavilles.
La sua acidità lo rende adatto a produrre spumanti, mentre nei vini fermi, il tannino piuttosto esuberante fa consigliare un sia pur breve affinamento prima del consumo.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, pentagonale, intera o trilobata
- Grappolo: grosso, piramidale, alato, mediamente compatto
- Acino: medio-grande, ovoidale
- Buccia: mediamente tenera, molto pruinosa, di colore rosato o talvolta violaceo
- Denominazioni vinificate in Valle d'Aosta
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Prié Rouge si ottiene un vino rosa cerasuolo con sfumature aranciate. Al naso è avvolgente, delicato, con note floreali e fruttate. Al palato è fresco di acidità, di corpo, marcatamente tannico e di discreta alcolicità. Un breve affinamento contribuisce ad arrotondare i tannini altrimenti un po' esuberanti.
Varietà: 311 PRIE' BLANC - Data di ammissione al Registro: 6/05/1981 - Gazzetta ufficiale: G.U. 135 - 19/05/1981
Il vitigno Prié blanc, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.
Il Prié blanc è un vitigno autoctono valdostano le cui origini sono tuttora incerte. Potrebbe provenire dalla zona della Savoia o del Vallese, ma in ogni caso la sua presenza nel territorio data da lunghissimo tempo, ed è qui che il vitigno ha subito le mutazioni genetiche che lo hanno portato ad assumere le caratteristiche attuali.
Come tutti i vitigni che riescono ad adattarsi a condizioni estreme, anche il Prié blanc ha maturazione precoce ed una spiccata acidità. Questa caratteristica e la sua resistenza alle gelate primaverili ha fatto sì che il Prié Blanc possa essere coltivato anche oltre i 1000 metri d'altitudine, cosa considerata proibitiva per la maggior parte dei vitigni tradizionali. L'ambiente "estremo" e l'altitudine alla quale viene coltivato ha permesso al vitigno di resistere agli attacchi della fillossera, per cui la maggior parte delle coltivazioni sono "a piede franco".
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-piccola, tri o quinquelobata
- Grappolo: medio, cilindro-conico, generalmente alato, mediamente serrato
- Acino: medio, rotondo
- Buccia: poco pruinosa, sottile e translucida, di colore giallo dorato chiaro
- Denominazioni vinificate in Valle d'Aosta
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Prié blanc si ottiene un vino giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fine e delicato, fruttato ed erbaceo, con note di fieno appena tagliato. In bocca è fresco e secco. E' adatto sia a vini fermi che alla spumantizzazione.
Varietà: 310 PETITE ARVINE - Data di ammissione al Registro: 6/05/1981 - Gazzetta ufficiale: G.U. 135 - 19/05/1981
Il vitigno Petite Arvine, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.
Il Petite Arvine è un vitigno originario del Vallese, in Svizzera, da cui si è diffuso anche in Valle d'Aosta. Secondo una recente ricerca dell'Istituto Svizzero Changin, deriverebbe invece dal ceppo Priè Blanc, autoctono a sua volta proprio della Valle d'Aosta, coltivato in parte anche in Francia.
Il vitigno Petite Arvine è così chiamato per via della dimensione dei suoi acini; ha una particolare predisposizione alla coltivazione in quota, e per questo viene anche soprannominato "vite dei ghiacciai". Sicuramente adatto all'ambiente valdostano, dunque, è un vitigno che si contraddistingue per l'elevata intensità e piacevolezza dei suoi vini, oltre che per una spiccata predisposizione all'invecchiamento.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio grande, pentagonale, orbicolare
- Grappolo: medio, piramidale, allungato, spesso bi-alato, compatto
- Acino: piccolo, sferoidale
- Buccia: sottile, consistente, pruinosa, di colore verde giallognolo
- Denominazioni vinificate in Valle d'Aosta
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petite Arvine si ottiene un vino giallo paglierino intenso. Al naso è intenso e complesso, floreale, con note di violetta e di glicine. Al palato è fresco per acidità, di corpo. Adatto all'invecchiamento e alla produzione di vendemmie tardive o passiti.