Assovini
Varietà: 214 ROSSIGNOLA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Rossignola, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
Il Rossignola è un vitigno tipico della Valpolicella (Verona), dove veniva coltivato già in tempi lontani. Le prime notizie che riguardano il Rossignola si devono al Pollini (1824) e all'Acerbi (1825). Il suo carattere gustativo (una decisa sapidità) permette di dare interessanti variazioni ai vini cui il Rossignola partecipa. Tuttavia la scarsità di colore e il corpo leggero ne hanno progressivamente limitato la diffusione.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata.
- Grappolo: medio, tronco-piramidale, talvolta alato, compatto.
- Acino: medio, obovoide.
- Buccia: molto pruinosa, sottile e di colore rosso-violaceo.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Rossignola, se vinificato in purezza (cosa che avviene molto raramente), si ottiene un vino dal colore rubino scarico con sfumature violacee, profumi abbanstanza intensi, abbastanza complessi e un sapore mediamente corposo, fresco e con buona sapidità.
Varietà: 409 RECANTINA - Data di ammissione al Registro: 19/09/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 253 - 30/10/2007
Il vitigno Recantina, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
Il Recantina è un vitigno che viene coltivato nella provincia di Treviso fin dall'antichità. Più di recente, notizie sul Recantina venivano riportate da diversi ampelografi, ma nell'epoca postfilosserica se ne sono perse progressivamente le tracce e ne sopravvivono oggi pochi filari, soprattutto nella zona del Montello, tanto che a volte viene confusa col Raboso.
Esistono comunque, da quanto è dato sapere, almeno due varietà di questo vitigno: la Recantina a pecolo (peduncolo) scuro e la Recantina a pecolo rosso.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio, compatto
- Acino: medio, rotondo
- Buccia: pruinosa, spessa, di colore blu-scuro
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Recantina si ottiene un vino rosso rubino con sfumature violacee. Al naso è fruttato e speziato con note di frutti di bosco, violetta, chiodi di garofano. Al palato si presenta sapido, giustamente tannico, di buona struttura.
Varietà: 203 RABOSO PIAVE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Raboso Piave, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Il Raboso Piave è un vitigno autoctono tipico della Marca Trevigiana, di origini antichissime, ed è coltivato nel Nord Est Italia, nell'area del Veneto Orientale. Il nome Raboso si pensa possa essere riconducibile all’omonimo affluente del Fiume Piave, ma anche all’aggettivo "rabioso", un termine che il dialetto veneto utilizza per descrivere un frutto non ancora maturo, leggermente astringente e quindi dal carattere marcato.
Alla fine degli Anni ’90, grazie all’impegno e alla volontà di sperimentare di alcuni vignaioli della sinistra del Piave, che hanno introdotto nuovi sistemi di coltivazione dell’uva e ridotto la produzione per ogni singola vite, è riuscito ad affermarsi con successo nel ricco panorama viticolo internazionale.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, orbicolare, tri o pentalobata
- Grappolo: medio, cilindrico-piramidale, alato (una o due ali), compatto
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: molto pruinosa, spessa, di colore blu-nero
- Denominazioni vinificate in Friuli Venezia Giulia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Raboso Piave si ottiene un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumo vinoso, fruttato e floreale da giovane, con sentori di marasca e violetta, e di frutta secca, più spiccati, nel tempo. Al gusto è secco, sapido e caldo, dotato di buona struttura, con spiccata acidità e tannicità un pò rustica, che tendono a smussarsi con l'affinamento.
Varietà: 192 PINELLA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Pinella a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.
La Pinella è un vitigno che ha origini incerte, sembra comunque essere stato identificato per la prima volta in Friuli-Venezia Giulia, dove è oggi quasi scomparso. E' invece coltivato in Veneto, nel Padovano, soprattutto nell'area dei Colli Euganei, dove viene vinificato in genere in uvaggio con altre varietà locali per dare vini giovani, freschi e sapidi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, trilobata
- Grappolo: medio o piccolo, di forma tronco conica, tozzo, molto compatto e sovente provisto di un'ala.
- Acino: medio, sferoidale o leggermente ovoidale per l'elevata compattezza
- Buccia: sottile, poco consistente e poco pruinosa, di colore giallo dorato, che tende al ramato quando è in piena maturazione.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Pinella si ottiene un vino giallo paglierino poco intenso. Al naso è floreale e fruttato con qualche accenno agrumato di pompelmo. In bocca è secco, abbastanza morbido, giustamente sapido e fresco. Ha discreto corpo ed è abbastanza persistente con ritorno al gusto olfattivo dell’ananas. Il finale è leggermente ammandorlato che rende il gusto olfattivo di discreta finezza.