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PORTOGHESE

Varietà: 198 PORTOGHESE - Data di ammissione al Registro: 22/03/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 98 - 24/04/1971


Vitigno Portoghese | Assovini.it


Il vitigno Portoghese, a bacca nera, viene coltivato nella regione Trentino Alto Adige.

Il Portoghese è un vitigno coltivato in Alto Adige, soprattutto nella zona della Val d'Isarco, dove rientra nella tipologia "Klausener Leitacher". Nonostante il nome, in Portogallo non esistono vitigni che possano far pensare ad una parentela col Portoghese, per cui la sua origine è più plausibile sia austriaca, della zona della Stiria. Da qui il vitigno ha trovato la sua diffusione soprattutto in Germania, Ungheria, Croazia e anche in Italia.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: grande, piramidale, alato, compatto
    • Acino: medio, ellittico
    • Buccia: pruinosa, mediamente spessa, di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Portoghese si ottiene un vino rosso rubino intenso. Al naso è fruttato ed intenso. Al palato è asciutto, armonico, fresco per acidità, mediamente tannico, di corpo ed equilibrato.

PETIT MANSENG

Varietà: 402 PETIT MANSENG - Data di ammissione al Registro: 9/01/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 38 - 15/02/2007


Vitigno Petit Manseng | Assovini.it


Il vitigno Petit Manseng, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, SiciliaToscana e Trentino Alto Adige.

Il Petit Manseng è un vitigno originario della zona dello Jurançon (Guascogna), prossima ai Pirenei francesi atlantici (regione basca francese). E' una forma evolutasi dal Gros Manseng. Il Petit Manseng è caratterizzato per avere bacche particolarmente piccole e dalla buccia spessa che producono esigue quantità di mosto. I grappoli possono essere fatti appassire utilizzando il metodo francese detto “passerillage”, ossia restare sulla pianta, che viene privata delle foglie nella parte superiore, fino ad autunno inoltrato per concentrare lo zucchero. E' anche utilizzato per la produzione di vini tipici liquorosi. 


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: orbicolare, senza lobi o qualche volta pentalobata
    • Grappolo: piccolo
    • Acino: piccolo
    • Buccia: spessa, di colore giallo oro


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Petit Manseng si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso e fruttato con note speziate e minerali. Al palato è fresco di acidità, sapido, di buona struttura, con finale fruttato.

PAVANA

Varietà: 182 PAVANA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Pavana | Assovini.it


Il vitigno Pavana, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Trentino Alto Adige e Veneto.

La Pavana è un vitigno diffuso in molte zone del Veneto e nel Trentino. Viene citata da alcuni autori, tra cui il Di Rovasenda, e il Molon e l'Acerbi a partire dalla fine dell'800. Il nome di questo vitigno deriva da una storpiatura di un riferimento alla sua origine, ossia “padovana”.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-grande, conico, con una o due ali, mediamente compatto
    • Acino: grosso, sferoidale
    • Buccia: di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dalla vinificazione del vitigno Pavana si ottiene un vino di colore rosso rubino, con note fruttate (frutti di bosco), leggermente vegetali. Al gusto è sapido, leggermente amarognolo e un po’ acidulo.

NOSIOLA

Varietà: 173 NOSIOLA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Nosiola | Assovini.it


Il vitigno Nosiola, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Trentino Alto Adige e Veneto.

Il Nosiola, Vitigno dalle origini sconosciute, è presente nella storia trentina fin dai tempi del Concilio di Trento. Diverse le interpretazioni sul nome: negli studi del Settecento si parla di ''uva dall'occhio bianco'', da cui si arriverebbe al dialettale ociolet o nosiolet. Un'altra supposizione insiste sul fatto che le uve di questa varietà sono coltivate in zone miti, spesso circondate da piante che privilegiano questi climi tra cui il nocciolo. Questo fatto dà luogo ad altre due interpretazioni: la prima gioca sul colore che assumono gli acini del Nosiola quando giungono a maturazione, che richiamerebbe quello delle nocciole selvatiche, l'altra sostiene che sia tipico del vino offrire intensi profumi di nocciole tostate.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-piccola,
    • Grappolo: medio, cilindrico allungato, alato, compatto.
    • Acino: medio, sferoidale,
    • Buccia: è pruinosa, sottile, consistente, di colore giallo verdastro.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Nosiola si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini e profumi delicatamente fruttati con tenue sentore di nocciola. Il gusto è secco e piacevolmente fresco.
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