Assovini
Varietà: 259 VERMENTINO NERO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vermentino Nero, a bacca nera, viene coltivato nella regione Toscana.
Il Vermentino Nero è un vitigno di possibile origine dell'Alta Toscana (Massa-Carrara e bassa Lunigiana), dove è tuttora coltivato lungo la fascia costiera, in rispetto alla lunga tradizione locale. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe di una mutazione del Vermentino bianco, anche per la somiglianza di molte caratteristiche ampelografiche.
Superata la decimazione post-filloserica, verso la fine degli anni Ottanta è stato riscoperto grazie alla lungimiranza di alcuni produttori della zona di Massa e così poi altre realtà della stessa provincia ne hanno ripreso la coltivazione, proponendolo in uvaggio e in purezza. Lo possiamo trovare come vitigno complementare nella DOC Colli di Luni Rosso ed entra a far parte dell’uvaggio del Rosso Toscana IGT (per la provincia di Massa-Carrara) e del Rosso e Rosato Val di Magra IGT.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, più lunga che larga, trilobata
- Grappolo: medio, cilindrico o piramidale con una o due ali (a volte un'ala lungamente peduncolata), normalmente spargolo, o mediamente compatto
- Acino: medio-grande o grande, sferoidale o ellissoidale corto
- Buccia: mediamente pruinosa, di colore giallo verdastro, che diviene giallo dorato o ambrato quando ben esposta al sole.
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Vermentino Nero si ottiene un vino di colore rosso rubino, fragrante e fruttato al naso, con palato di media struttura e discreta persistenza.
Varietà: 253 VERDELLO - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971
Il vitigno Verdello, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Toscana e Umbria.
Il Verdello è un vitigno ricordato negli atti del Convegno vitivinicolo e Mostra dell’uva di Perugia del 1949, come varietà locale. In opere precedenti (Tonicello, 1894, e Molon, 1906) è menzionato come tipico della provincia di Orvieto. Recenti indagini (Crespan, 2012) hanno evidenziato la corrispondenza genetica con il Verdicchio ed il Trebbiano di Soave, dai quali però si differenzia per alcuni caratteri ampelografici. E’ un vitigno complementare, molto assai diffuso nell’Umbria.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare, pentalobata
- Grappolo: medio-grande, piramidale, alato, compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa, di colore giallo-verdastro e striature brune
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Verdello si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso al naso, con note fruttate. Al palato è fresco, mediamente sapido, con finale di bocca amarognolo. Abitualmente, non viene mai vinificato in purezza, ma in uvaggio con altre varietà della zona.
Varietà: 216 ROUSSANE - Data di ammissione al Registro: 22/03/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 98 - 24/04/1971
Il vitigno Roussane, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Toscana.
Il Roussane è una varieta' di vitigno coltivata nella Valle del Rodano ed in altre zone del Midi francese. Viene spesso usato negli uvaggi con il Marsanne, con il quale spesso è stato confuso, ed e' una delle varieta' autorizzate per la produzione dello Chateauneuf-du-Pape bianco. In Italia entrambi questi vitigni sono coltivati in alcune aree della Toscana e della Liguria, e vengono utilizzati per la produzione del vino DOC Montecarlo Bianco.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale, orbicolare, quinquelobata
- Grappolo: medio o medio-piccolo, piramidale, alato, mediamente compatto
- Acino: piccolo, sferoidale
- Buccia: sottile, pruinosa, di colore giallo-verdastro
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Roussane si ottiene un vino dal colore giallo paglierino tenue. Al naso è lievemente fruttato con note di miele e di albicocca. Di discreta freschezza e di medio corpo, è fine e piacevole.
Varietà: 371 PUGNITELLO - Data di ammissione al Registro: 15/05/2002 - Gazzetta ufficiale: G.U. 165 - 16/07/2002
Il vitigno Pugnitello, a bacca nera, viene coltivato nella regione Toscana.
Il Pugnitello è un vitigno che si caratterizza per forma del grappolo, piccolo e conico troncato, simile ad un pugno (da cui il nome). Non vi sono notizie certe relative alla sua provenienza, ma si pensa che possa provenire della provincia di Grosseto. Ha qualche somiglianza morfologica con il Montepulciano, dal quale si differenzia però per la produttività più bassa e per la diversa forma del grappolo. Non è presente esplicitamente in alcuna denominazione DOP, ma lo possiamo trovare in molte varietà della IGT Toscana.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, mediamente lunga, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: piccolo, corto, piramidale, mediamente compatto
- Acino: medio, uniforme, arrotondato, con sezione circolare
- Buccia: spessa, coriacea, di colore blu-nero, molto pruinosa.
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Pugnitello si ottiene un vino di colore rosso rubino molto intenso con tonalità violacee. Al naso si presenta leggermente erbaceo mentre al palato rivela un gusto pieno, elevata gradazione alcolica, buona acidità e tannini di elevata finezza.