Assovini
39. Vini Liquorosi
I Vini Liquorosi sono caratterizzati dall'arricchimento di sostanze alcoliche come la Mistella, Alcol etilico, Acquavite, Mosto concentrato o Mosto cotto. La preparazione per ottenere un Vino Liquoroso presuppone la produzione di un vino base avente il titolo alcolometrico di almeno 12° a cui va aggiunta la Mistella o un'altra sostanza alcolica tra quelle citate, elevando il titolo svolto tra 15-22°.
La Mistella è un Mosto di uva fresca, molto ricco di zucchero, nel quale è stata impedita la fermentazione con il procedimento di alcolizzazione, cioé mediante aggiunta di alcol.
I vini che si ottengono presentano un ricco boquet profumato con sfumature di miele, caramello, mandorle e spezie, fichi e albicocche essiccate, agrumi canditi e confetture dal sapore deciso ma altrettanto vellutati e persistenti.
37. Vini di Ghiaccio
Il Vino di ghiaccio sono ottenuti dalla vinificazione di grappoli d'uva sottoposti ad un processo di congelamento naturale. Al momento della raccolta, le operazioni di vendemmia vengono effettuate nelle prime ore del mattino, sottoponendo rapidamente le uve a pigiatura evitando il possibile problema di innalzamento della temperatura che potrebbe scongelare la patina di ghiaccio.
I vini di ghiaccio vengono prodotti prevalentemente in Germania e in Austria, dove è denominato Eiswein, e in Canada, chiamato Icewine. E' un vino condizionato alle temperature rigide, per cui non sempre viene prodotto ad ogni annata, ma solo quando l'ottimale decorso climatico permette una corretta maturazione dell'uva. In annate particolarmente favorevoli il vino di ghiaccio viene prodotto anche in Valle d'Aosta, nella zone di Morgex.
Il risultato sensoriale, a seguito di vinificazione, propende per un corredo profumato tenue ed una gradevole freschezza al gusto.
34. Vini Frizzanti
I Vini Frizzanti sono caratterizzati da una spuma evanescente prodotta dall'aggiunta di anidride carbonica naturale o artificiale, che rende i colori del vino molto accattivanti, fragranti i profumi di fiori e frutta, e piacevoli al gusto poiché dotati di buona freschezza e gradevole pungenza.
Dal punto di vista tecnico, il vino frizzante è il prodotto ottenuto da vino con titolo alcolometrico totale non inferiore a 9% vol., e titolo alcolometrico effettivo non inferiore a 7% vol., conservato alla temperatura di 20 °C in recipienti chiusi con sovrappressione dovuta all'anidride carbonica non inferiore a 1 bar e non superiore a 2,5 bar, presentato in recipienti di capacità massima pari a 60 litri.
28. Botti & Barriques
Durante il riposo in botte, il gusto del vino diventa più morbido ed equilibrato perchè gli acidi si trasformano e si combinano, i tannini giovani estratti dalle bucce modificano la propria struttura, polimerizzano e in parte precipitano.
Grazie alla sua porosità, che consente la microssigenazione, il legno favorisce i processi ossidativi. Nelle piccole botti questi fenomeni evolutivi avvengono con più rapidità per via del maggiore rapporto tra la superficie del legno e il volume del vino.
Come è facile intuire, ogni tipologia di legno utilizzato per la costruzione delle botti ha una sua peculiarità, ma il legno di rovere, soprattutto di Slavonia, è quello più utilizzato rispetto al castagno o al ciliegio (usati in passato), in quanto migliora le caratteristiche organolettiche del vino durante la sua evoluzione.
Il legno destinato alla produzione delle botti deve essere sottoposto a stagionatura, che può durare da 24/36 mesi, oppure 3/12 mesi facendo ricorso ad appositi forni.
In genere, per l'affinamento del vino sono utilizzate le seguenti tipologie di botti:
⇒ Barrique bordolese capacità di 225 litri
⇒ Barrique della Borgogna capacità 228 litri
⇒ Tonneaux capacità di 500 litri
⇒ Pipe (utilizzate per l'affinamento del Porto) capacità 550 litri
⇒ Botti classiche di capacità variabile.