Varietà: 260 VERNACCIA DI ORISTANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vernaccia di Oristano, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Sardegna.
La Vernaccia di Oristano è un vitigno il cui origine del nome deriva dal latino "Vernacula", cioè uva tipica del luogo. Si suppone infatti che la Vernaccia di Oristano fosse già coltivata dai Fenici, come testimoniato dai reperti archeologici rinvenuti nell'antica città di Tharros, nei pressi dell'odierna Cabras, in provincia di Oristano.
La Vernaccia di Oristano è prodotta con l'omonima uva e si produce con tecniche del tutto simili ai grandi vini fortificati di Spagna, in particolare il Jerez, o Sherry, tuttavia, a differenza di questi, non è un vino fortificato. Nonostante questo, il volume alcolico della Vernaccia di Oristano è spesso superiore al 15%.
La particolarità della Vernaccia di Oristano è rappresentata dal singolare modo di maturazione. Le botti sono lasciate scolme così da favorire una forte ossidazione del vino e la risalita dei lieviti in superficie, così da formare un “velo”, comunemente detto flor. Questo “velo”, grazie al metabolismo dei lieviti che lo compone, contribuisce a sviluppare la complessità organolettica della Vernaccia e - allo stesso tempo - protegge il vino da un'eccessiva ossidazione. Con il tempo, la Vernaccia viene travasata in botti di volumi progressivamente minori, sviluppando e raffinando ulteriormente i suoi profumi e i suoi sapori.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: piccola, orbicolare, trilobata
- Grappolo: piccolo, cilindrico o cilindro-conico, semi serrato o serrato
- Acino: medio-piccolo, rotondo o sub-rotondo
- Buccia: sottile, fragile, molto pruinosa, di colore giallo con sfumature dorate o verdastre.
- Denominazioni vinificate in Sardegna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Vernaccia di Oristano si ottiene un vino di colore giallo ambrato, dal profumo molto intenso ed etereo, con penetranti e caratteristici sentori di ossidazione. La struttura gustativa è robusta e ricca di grande morbidezza, e le forti sensazioni percepite si basano anche sulla notevole componente alcolica che, insieme a tutti gli altri elementi estrattivi, contribuisce a determinare una importante persistenza aromatica intensa.