Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 28.08.1995, G.U. 248 del 23.10.1995
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione ◊ Sottozona
Sardegna Semidano D.O.C. - Sottozona Mogoro
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Sardegna Semidano - Sottozona Mogoro
- Sottozona Mogoro (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Semidano
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sardegna.
- => 11,50% Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato, profumo delicato di fruttato, caratteristico, dal sapore morbido, sapido, fresco.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Sardegna Semidano - Sottozona Mogoro
La zona geografica vocata alla produzione del Vino DOC Sardegna Semidano si estende nelle aree collinari e pianeggianti più ventilate e luminose del territorio sardo che favoriscono l'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Sardegna Semidano è localizzata nella:
- regione Sardegna e comprende l'intero territorio regionale.
La Zona di Produzione del Vino DOC Sardegna Semidano Sottozona Mogoro è localizzata in:
- provincia di Oristano e comprende il territorio dei comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras.
- provincia di Medio Campidano e comprende il territorio dei comuni di Collinas, Sardara e Villanovaforru.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Sardegna Semidano - Sottozona Mogoro
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Sardegna Semidano prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Sardegna Semidano non dovrà essere superiore al 70% e al 50% della tipologia di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Sardegna Semidano devono essere sottoposte ad appassimento naturale sulla pianta o su graticci.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Sardegna Semidano è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad eccezione della tipologia di Vino Spumante.
4. Produttori di Vino DOC Sardegna Semidano - Sottozona Mogoro
Con l’utilizzo della DOC Sardegna Semidano i Produttori Vinicoli Sardi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Sardegna Semidano - Sottozona Mogoro
Risotti di terra e di mare, fritture e grigliate miste di pesce.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Sardegna Semidano - Sottozona Mogoro
Le prime ricerche su vitigno Semidano di cui non si conoscono le origini e la provenienza risalgono al 1780 (A.Manca, in Agricoltura di Sardegna); nel 1837 viene classificato dal Moris, in Flora Sardoa. Sarà il Cara a indicarlo con il nome di Semidano nel Vocabolarietto botanico sardo-italiano nel 1879.
Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principale del territorio, fino ai nostri giorni. Nel tempo, i fattori umani sono stati particolarmente incisivi soprattutto per quanto concerne gli aspetti tecnico produttivi, che costituiscono parte integrante del vigente disciplinare di produzione.
Per la produzione del vino “Sardegna Semidano”, vengono utilizzate esclusivamente le uve coltivate nell’area geografica individuata dal disciplinare di produzione e provenienti per almeno l'85% dal vitigno Semidano.
Il vitigno Semidano, a cavallo dei secoli XIX e XX, risentì degli attacchi della fillossera che falcidiò anche gli altri vigneti della Sardegna, i quali avevano registrato alla fine dell’ottocento la loro espansione massima. La ripresa della viticoltura nell’Isola su nuovi portainnesti, ha dato nuovo slancio alla coltivazione della varietà, tanto da essere riconosciuta della denominazione di origine fin dal 1995.
La storia più recente è infatti caratterizzata da un’evoluzione positiva della denominazione e dall'accresciuta professionalità degli operatori che hanno contribuito ad elevare il livello qualitativo e la notorietà del “Sardegna Semidano”.
Il Vino DOC Sardegna Semidano ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 28 agosto 1995.