- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 15.11.1975, G.U. 61 del 06.03.1976
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Campidano di Terralba (o Terralba) D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Campidano di Terralba (o Terralba)” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bovale
- Bovale Riserva
- Bovale Superiore
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Campidano di Terralba
- Campidano di Terralba Bovale (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Bovale (o Bovaleddu) e Bovale Grande (o Bovale di Spagna), da soli o congiuntamente;
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sardegna.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico.
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno chiaro, odore intenso e sapore asciutto, sapido, pieno, caratteristico.
- Campidano di Terralba Bovale Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Bovale (o Bovaleddu) e Bovale Grande (o Bovale di Spagna), da soli o congiuntamente;
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sardegna.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico.
- Vino Rosso Superiore dal colore intenso, sapore asciutto, sapido, pieno, caratteristico.
- Campidano di Terralba Bovale Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Bovale (o Bovaleddu) e Bovale Grande (o Bovale di Spagna), da soli o congiuntamente;
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sardegna.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico.
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino intenso, odore intenso e sapore asciutto, sapido, pieno, caratteristico.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Campidano di Terralba
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Campidano di Terralba si estende sulle colline dell’alta Marmilla, in prossimità del Campidano e dell’Arburese, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Campidano di Terralba è localizzata in:
- provincia di Oristano e comprende il territorio dei comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Palmas Arborea, Pompu, Santa Giusta, San Nicolò d’Arcidano, Simala, Siris, Terralba e Uras.
- provincia di Medio-Campidano e comprende il territorio dei comuni di Arbus, Collinas, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Sardara e Villanovaforru.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Campidano di Terralba
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Campidano di Terralba prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Campidano di Terralba non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 10%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC, ma potrà essere destinata all'elaborazione dei Vini IGT prodotti nel territorio. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- I Vini DOC Campidano di Terralba Bovale e Bovale Superiore devono essere sottoposti ad invecchiamento per circa 6 mesi e, comunque, immessi sul mercato non prima del 31 marzo dell'anno successivo alla vendemmia.
- Il vino DOC Campidano di Terralba Bovale con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 24 mesi.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Campidano di Terralba è consentito fare precedere alla denominazione del vino il nome geografico "Sardegna".
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Campidano di Terralba è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
4. Produttori di Vino DOC Campidano di Terralba
Con l’utilizzo della DOC Campidano di Terralba i Produttori Vinicoli Sardi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Campidano di Terralba
Fiore sardo, caciotta fresca e zuppa di farro.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Campidano di Terralba
La millenaria storia vitivinicola della regione, dalla Magna Grecia, al medioevo, fino ai giorni nostri, attestata da numerosi documenti, è la fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche del vino “Campidano di Terralba”, ovvero è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo nel particolare territorio abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche di coltivazione della vite ed enologiche, le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere gli attuali rinomati vini.
Il Vino DOC Campidano di Terralba ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 15 novembre 1975.