Pomodorino del piennolo del vesuvio DOP AVVISO: IL NUOVO DISPOSITIVO DEI CONTROLLI E RELATIVA DOCUMENTAZIONE SARA' PUBBLICATO AD AVVENUTA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MIPAAFT D.O.P. registrata con Reg. (UE) n. 1238 del 12/11/2009 pubblicato su G.U.C.E. n. 332 serie L del 17/12/2009 Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio è ottenuto dal frutto degli ecotipi di pomodorini della specie Lycopersicon esculentum Mill. La zona di produzione ricade nei Comuni che insistono nell’area del Vesuvio. La raccolta dei pomodorini deve essere eseguita a mano, nel periodo compreso tra il 20 giugno e il 31 agosto, la produzione unitaria massima è fissata in 16 tonnellate per ettaro. Il prodotto può essere venduto: fresco, allo stato di bacche o di grappoli posti alla rinfusa in idonei contenitori; oppure può essere conservato con la caratteristica struttura a “piennolo”, sistemando i grappoli raccolti su un filo di fibra vegetale, legato a cerchio, così da comporre un unico grande grappolo, dal peso, a termine conservazione, compreso fra kg 1 e 5. I “piennoli”, così ottenuti, vanno tenuti sospesi da terra mediante ganci o su idonei supporti, in luogo asciutto e ventilato.